REFERENDUM EURO, DA SABATO 13 DICEMBRE AL VIA IN TUTTO IL PIEMONTE LA RACCOLTA FIRME DEL M5S
Parte anche in Piemonte la raccolta firme del Movimento 5 Stelle per la Proposta di Legge Costituzionale di iniziativa popolare per l’indizione di un referendum di indirizzo sull’adozione di una nuova moneta nell’ordinamento nazionale in sostituzione dell’Euro.
“L’obiettivo – si legge nel comunicato del M5S – è quello di poter finalmente far pronunciare i cittadini italiani su una decisione presa per loro dai politici negli anni ’90. I cittadini di paesi come Francia, Olanda, Irlanda, Danimarca, Svezia, Norvegia hanno avuto la possibilitĂ di esprimersi pro o contro l’adozione della moneta unica votando sui Trattati Costitutivi e di Funzionamento dell’Unione Europea. Noi no. Solo nel 1989 votammo un referendum consultivo, istituito tramite una legge costituzionale temporanea, sul conferimento di un mandato costituente al Parlamento europeo appena eletto, per trasformare la ComunitĂ Europea in una vera Unione. Oggi, esistendo solo i referendum abrogativi o confermativi di modifiche della Carta costituente, bisogna modificare nuovamente la Costituzione prima di poter indire un referendum consultivo a cui dovrebbe poi seguire una presa d’atto del Parlamento Italiano.
Oggi è sempre piĂą evidente come una moneta unica avvantaggi la Germania ed il suo surplus commerciale e penalizzi i paesi periferici come il nostro. I quali, in assenza dell’aggiustamento dei cambi tra valute diverse, accumulano un gap di competitivitĂ che si fa pagare ai lavoratori con la riduzione delle retribuzioni e delle garanzie sindacali (vedasi job’s act e superamento dell’articolo 18). Non è un caso se Gran Bretagna, Svezia e Danimarca hanno deciso di mantenere le loro valute pur rimanendo all’interno dell’Unione Europea. E che Svizzera e Norvegia restano fuori dall’Unione Europea.
A partire da Sabato 13 dicembre saremo nelle piazze delle principali città del Piemonte per raccogliere firme e discutere con i cittadini. La mappa dei banchetti è visionabile sul sito www.fuoridalleuro.com .
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Il numero minimo di firme è 50 mila, ma vogliamo dare un segnale politico chiaro raccogliendo il maggior numero possibile di firme. Per contatti referendumeuropiemonte@gmail.com.”
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