Santena, al via Book a Book. I libri arrivano a casa
Al via “Book a Book!”, il servizio della biblioteca civica “Enzo Marioni” di prestito e consegna a domicilio dei libri. Una volta verificata la disponibilità sul catalogo di Sbam, il Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana di Torino, consultabile on line sul portale erasmo.sbam.it, le persone residenti o domiciliate sul territorio comunale di Santena potranno richiedere la consegna a casa dei volumi. Sarà sufficiente prenotare i libri di proprio gradimento scrivendo un messaggio su WhatsApp al numero 3453531505 oppure inviando una e-mail all’indirizzo bibliotecasantena@gmail.com . Il personale della biblioteca verificherà l’iscrizione, l’indirizzo ed il contatto telefonico e che il titolo richiesto sia disponibile. La consegna dei libri potrà avvenire il martedì nella fascia oraria dalle 10 alle 12 ed il venerdì dalle 14 alle 16. «In un periodo in cui è richiesto ai cittadini di spostarsi in caso di effettiva necessità, per motivi di salute e di lavoro – interviene Rosella Fogliato, Assessore alle Politiche di Sviluppo Economico e Commercio con delega ai servizi della biblioteca – e in cui la biblioteca deve necessariamente rimanere chiusa, sarà il personale a recepire le richieste e su appuntamento a portare i libri a casa di quanti ne faranno richiesta. Il servizio, assolutamente gratuito, si svolgerà nel pieno rispetto di tutte le misure di sicurezza indispensabili per arginare la diffusione del virus Covid-19». Ogni persona potrà prenotare due libri per adulti e tre libri per bambini in due differenti modalità. A scelta dopo aver verificato la disponibilità dei libri oppure a sorpresa. Sarà infatti possibile indicare un genere a scelta tra narrativa, romanzi italiani o stranieri, romanzi gialli, graphic novel e saggistica e saranno i bibliotecari a scegliere il titolo. «La consegna dei libri a domicilio – asserisce Rosella Fogliato – è la concretizzazione di “En Plein Air”. Un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione per avvicinare alla lettura i cittadini che normalmente non frequentano la biblioteca. A breve convocheremo anche il consiglio di biblioteca per mettere, anche in un momento di particolare difficoltà per tutti – conclude l’Assessore – la biblioteca, pur in una forma diversa, mantiene la propria fisionomia continuando ad essere promotrice e fucina di cultura».