PINEROLESE, STRADE COMUNALI PIÙ SICURE A PRAROSTINO GRAZIE AI PROGETTI DELLA CITTÀ METROPOLITANA

Sono costati 50.000 Euro i lavori di messa in sicurezza della viabilità comunale a Prarostino, progettati e diretti dai tecnici della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città Metropolitana su richiesta dell’amministrazione locale. Nel febbraio scorso il Sindaco di Prarostino aveva richiesto alla direzione Azioni integrate con gli Enti locali l’assistenza tecnica per la redazione di tutte le fasi di progetto, la direzione dei lavori e il loro collaudo. Il progetto definitivo-esecutivo delle opere, che sono state oggetto di un’intesa tra Città Metropolitana e Comune, è stato trasmesso nel mese di giugno. Il primo intervento in progetto è consistito nella realizzazione di un parapetto pedonale a protezione di un tratto di circa 30 metri di via Rocco in borgata Case Nuove, a partire dal civico numero 4. Il tratto era sprovvisto di parapetto e costeggia un ramo del rio Chiamogna di San Secondo. Il parapetto pedonale è stato installato su di un banchettone in cemento armato realizzato in opera secondo le prescrizioni progettuali, per impedire ai pedoni la caduta accidentale nel rio dall’alto di un dislivello di 1,5-2 metri. Via Rocco è una strada comunale con velocità di transito consentita abbondantemente inferiore ai 70 km/h. Ad essa non si applicano pertanto le istruzioni e prescrizioni per la progettazione, omologazione ed impiego delle barriere stradali di sicurezza previste da un decreto ministeriale del 1992 e non è necessaria l’installazione di barriere stradali.

Il secondo intervento in progetto ha riguardato la messa in sicurezza del sedime stradale tra i numeri civici 31 e 48 di via Romani in borgata Case Nuove, con la realizzazione di un sistema di regimazione delle acque piovane. In un tratto lungo 75 metri è stata prevista una canaletta a bordo muro sul lato a monte della strada. In un altro segmento della strada, lungo circa 30 metri, sono stati progettati per un tratto una cunetta alla francese e un muretto di contenimento della scarpata, e per un secondo tratto una cunetta alla francese tradizionale.

Il terzo intervento è relativo al tratto tra i numeri i civici 78 e 80 di via Rocco e ha riguardato la messa in sicurezza del sedime stradale, grazie ad un sistema di regimazione delle acque piovane. Nei mesi invernali tali acque confluivano sulla strada, creando patine di ghiaccio pericolose per gli autoveicoli ed i pedoni.

L’ultimo intervento in progetto riguardava un interno di via Massera nei pressi dei confini comunali con San Secondo di Pinerolo e consisteva nella messa in sicurezza della pavimentazione stradale ammalorata, con la scarifica dello strato di usura e il successivo rifacimento del tappetino.

Nel luglio scorso sono stati aggiudicati in via definitiva i lavori, ma durante il loro svolgimento, nel mese di settembre, si è dovuto ovviare anche ai cedimenti del manto della strada comunale che da via Massera porta alla borgata Cardonatti, dovuti alle intense piogge del mese di agosto. È stato progettato il rifacimento di un tratto del manto stradale lungo circa 100 e largo 3,5 metri, con il ricarico del pacchetto bitumato e l’adeguamento delle pendenze della carreggiata. La direzione dei lavori ha accertato che l’incremento di spesa era finanziabile nell’ambito del quadro economico, contemplando le lavorazioni aggiuntive in una modifica contrattuale. Sempre a seguito delle intense precipitazioni del mese di agosto, anche la via Romani, che attraversa la borgata Cavoretto, ha subìto alcuni cedimenti del manto, appena più a monte del tratto già oggetto del progetto principale. È stato pertanto necessario un intervento urgente aggiuntivo per la scarificazione della vecchia pavimentazione e il rifacimento di un tratto lungo circa 25 e largo 2,5 metri. Anche in questo caso la direzione lavori ha accertato che l’incremento di spesa era finanziabile nell’ambito del quadro economico finale, che è stato rimodulato. I lavori sono stati ultimati il 20 ottobre e all’inizio di novembre è stato firmato il collaudo delle opere stesse.