CALCIO, AL “BUOZZI” L’A.S.D. DUOMO, LAVORI IN ESTATE
Il Chieri lascia il vecchio ‘campo sportivo’ di Corso Buozzi e il Comune lo offre all’A.S.D. Duomo, che accetta. Ecco quel che è successo, nei giorni scorsi, intorno allo storico impianto di Porta Torino, da mesi (o anni) al centro di discussioni, polemiche, voglia del Comune di vendere e farci case e parcheggi e cambiamenti repentini di scenari.
Adesso, la soluzione sembra presa, e dovrebbe essere definitiva. “Abbiamo ricevuto – dice il sindaco Claudio Martano – la rinuncia da parte del Chieri Calcio a proseguire nella gestione dell’impianto e, sapendo che un’altra società sportiva chierese, l’A.S.D. Duomo, stava cercando di costruirsi, con un significativo contributo del Comune, un campo di gioco per le sue numerose formazioni giovanili, abbiamo fatto la proposta, accettata, di far subentrare nella gestione dell’impianto questa società. Il tutto avverrà a giugno, quando scadrà l’attuale contratto con il Chieri.”
Entra nel dettaglio dell’operazione Roberto Quattrocolo, il consigliere comunale con delega allo sport: “Una cosa è certa: del Buozzi noi vogliamo continuare a fare l’uso attuale. Resta un impianto per il calcio. Magari non adeguato alle attuali esigenze del Chieri, che infatti si costruirà un campo nuovo, in sintetico, accanto al ‘Pavia’, nella parte retrostante il San Silvestro. Si riprende, in parte, il vecchio progetto del Comune, con una differenza sostanziale: i soldi, adesso, li mette il Chieri Calcio, noi mettiamo solo a disposizione il terreno.”
Dunque, il Chieri lascia il Buozzi: con la conseguenza che sposta altrove anche la sede sociale (andrà nell’ex stabilimento ATLA di Strada Padana Inferiore). Ma non è una decisione presa in fretta e furia, né mancano ragioni importanti. “Il ‘Buozzi’ – prosegue Quattrocolo – ha problemi di amianto, sul tetto tanto della tribuna che del basso fabbricato adibito a sede sociale. L’amianto, naturalmente, sarà rimosso a cura del Comune: scoperchieremo la tribuna e rifaremo il tetto della sede.” Ma non basta. Anche il Duomo, che subentrerà da luglio nella gestione, dovrà mettere mano al portafoglio. “Sarà compito loro intervenire sugli impianti e sugli spogliatoi – conclude Quattrocolo – e si cercherà, noi e loro, di fare i lavori durante l’estate.”
Ma la vicenda-Buozzi, forse, non è ancora del tutto chiarita. Luca Gandini, presidente del Chieri, ha qualcosa da puntualizzare: “Ad oggi – dice – il Comune non ci ha ancora concesso la possibilità di costruirci nuovi campi, anche se siamo sulla buona strada e poi….non siamo noi che ce ne andiamo..”.
Gianni Giacone