Dalla Regione Piemonte 41 milioni di euro per le case di riposo
La Regione Piemonte interverrà con un contributo straordinario di 41 milioni di euro per garantire la continuità delle oltre 1800 strutture che erogano prestazioni di carattere residenziale di tipo sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale ad anziani, minori, disabili, persone affette da tossicodipendenza o da patologie psichiatriche e la cui situazione finanziaria è in sofferenza a causa delle maggiori spese e delle minori entrate causate dall’emergenza epidemiologica. “Dalla Regione finalmente un segnale forte – dichiara Rachele Sacco – non solo per le persone più fragili ospiti delle strutture, ma anche per gli oltre 40mila addetti delle stesse. Da mesi le rsa, case di riposo, sono nell’occhio del ciclone della pandemia, sono i luoghi dove la malattia ha colpito più duro. La Regione ha compreso la grande sofferenza di questo settore ed ha varato misure straordinarie come era necessario e come tutti si attendevano. Un plauso, quindi, all’amministrazione regionale che ancora una volta dimostra di saper trovare le risorse e le misure giuste per sostenere i più deboli, gli anziani, ma anche i tantissimi infermieri, medici, oss, inservienti che in questi mesi sono messi sotto pressione>. Una risorsa eccezionale se si pensa che, come riferisce il Presidente Alberto Cirio, è stata costituita senza gravare sui cittadini né con tagli a servizi. Così in una nota Rachele Sacco – Consigliere comunale di Chieri (Progetto per Chieri – Salviamo l’Ospedale insieme).