CRONACA – Chieri, niente boccone avvelenato: per il cane è stata morte naturale
Dopo tante polemiche, a Chieri e non solo, con buona pace di tutti, la verità sul cane Quinto, il pastore tedesco morto ai primi di dicembre, la scrive l’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, a cui è stata affidata l’autopsia dell’animale. Bocconi avvelenati? No, per fortuna. Scrive il direttore dell’istituto nel referto: “Morte riferibile a shock endotossico conseguente a torsione gastro-splenica. Si esclude ingestione di sostanze tossiche”. Sulla vicenda, dopo lo scatenarsi dei social, si erano gettati anche alcuni politici, con richiesta di inasprire le pene per i reati di maltrattamento e uccisione di animali. Sacrosanto. Ma per fortuna, almeno stavolta, è falso allarme. I carabinieri di Chieri hanno chiuso il caso. Quinto è morto di morte naturale.