Asti- Donne e lavoro: la Cgil lancia iniziative contro le dimissioni forzate al tempo della pandemia

“Prima di dare le dimissioni… aspetta un attimo!“: s’intitola così l’opuscolo redatto dalla Cgil Asti che sarà in distribuzione sul territorio nei prossimi giorni. L’iniziativa nasce dall’osservazione delle casistiche di accesso agli uffici della Camera del Lavoro negli ultimi mesi e dai dati dell’ufficio per l’impiego, dai quali si evince che soprattutto le donne sono state colpite dalla contingenza della pandemia e hanno presentato domanda di dimissioni dal posto di lavoro. La difficoltà di conciliare tempi di vita e tempi di lavoro, la difficile gestione dei figli con scuole e asili chiusi, il cambiamento degli orari lavorativi, ha reso sempre più difficile alle donne lavoratrici riuscire a gestire il proprio impiego. La percentuale di donne che hanno lasciato il lavoro nei primi sei mesi dell’anno è passata dal 41% al 48% rispetto al 2019.

Con l’opuscolo, la Cgil vuole fornire alle lavoratrici e ai lavoratori una serie di strumenti per evitare le dimissioni dal lavoro, dalla possibilità dell’aspettattiva, alla scelta del part-time, all’uso dei vari permessi previsti dalle nuove normative Covid.

Invito le lavoratrici – dice Luca Quagliotti, segretario generale della Camera del Lavoro di Asti – prima di dare le dimissioni, a contattare la Cgil o le altre organizzazioni sindacali, per farsi supportare in un percorso che può evitare l’estrema ratio di lasciare il lavoro. Un confronto con il datore di lavoro può portare ad utilizzare gli strumenti alternativi disponibili, adattabili al caso di ciascuna lavoratrice”.

Il Coordinamento Donne Cgil ha anche realizzato, con l’aiuto grafico di Luciano Rosso, un calendario contro la violenza sulle donne: è intitolato “La democrazia passa per la libertà delle donne”.

“Il messaggio è chiaro – spiega Luisa Rasero, responsabile del coordinamento Donne Cgil – un giorno o due all’anno non bastano per parlare di questi temi. Bene che ci siano l’8 marzo e il 25 novembre, ma noi vogliamo che l’attenzione verso la libertà delle donne sia quotidiana e sempre in primo piano”.

Ogni mese del calendario è dedicato ad un tema del lavoro dal punto di vista femminile. Hanno collaborato alla realizzazione Luisa Rasero, Aurora Sabatini, Fernanda Torrella e Sabrina Bordone.

Il calendario è gratuito e disponibile nelle sedi della Camera del Lavoro ad Asti, Canelli, Nizza Monferrato e Villanova d’Asti.