Biella, attività economiche colpite dal lockdown: pronto il “tesoretto” da 130mila euro
Il contributo servirà come parziale copertura dei costi dell’imposta Tarip 2020
Un “tesoretto” di 130 mila euro a sostegno delle attività economiche finite in difficoltà a causa delle restrizioni adottate per contrastare il Coronavirus. L’ultima giunta del 2020, riunita questa mattina, ha visto l’approvazione della delibera che consente alle attività economiche di accedere a un fondo che servirà come parziale copertura del costi dell’imposta Tarip (anno 2020). I criteri sono snelli, come sarà semplificata la modalità per aderire. Potranno accedere al contributo le imprese operanti nei settori individuati negli allegati 1 e 2 del Decreto Legge del 9 novembre 2020 n.149 (Ristori Bis) con l’aggiunta delle sartorie. Il contributo sarà suddiviso in maniera uguale fra i partecipanti, in misura non superiore a mille euro, con il semplice calcolo di 130 mila euro diviso il numero delle domande ammesse al termine dell’istruttoria. Con l’obiettivo di snellire e velocizzare l’iter di concessione del contributo l’erogazione sarà disposta direttamente sul conto Iban fornito dal richiedente. Attraverso il portale Internet del Comune di Biella nei prossimi giorni sarà possibile reperire la modulistica per espletare la domanda, corredata dalle dichiarazioni sostitutive attestanti i requisiti di ammissibilità, che dovrà essere presentata entro il 31 marzo 2021 esclusivamente via Pec all’indirizzo di posta elettronica protocollo.comunebiella@pec.it. Possono accedere al fondo le imprese inserite negli allegati del Dl del 9 novembre 2020 n.149, più le sartorie, che hanno sede operativa sul territorio del Comune di Biella e sede legale in Piemonte. Tra gli altri requisiti necessari (consultabili nella delibera): non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, di concordato preventivo; essere in regola con i versamenti Tarip al 31 dicembre 2019; non essere in posizione debitoria nei confronti del Comune di Biella al 31 dicembre 2019; aver subito una diminuzione di fatturato, relativo al 2020, almeno pari al 30% rispetto all’anno 2019. Spiega l’assessore alle Attività Economiche Barbara Greggio: “Con questa ultima giunta del 2020 siamo andati a definire criteri e modalità di accesso per il fondo che andrà a coprire parzialmente i costi della Tarip 2020, si tratta di un aiuto concreto per quelle imprese che hanno dovuto fare i conti con il fermo dell’attività durante i periodi del lockdown. Si tratta di un aiuto importante, un gesto diretto a favore di quelle categorie che la nostra amministrazione ha sempre detto di voler sostenere: nei prossimi giorni sul sito del Comune di Biella pubblicheremo tutta la modulistica. Le imprese interessate sono state individuate a seguito di un confronto con le associazioni di categoria che hanno tutte proposto di utilizzare per l’individuazione le attività inserite nel Decreto Ristori bis. Rispetto al decreto si sono aggiunte le sartorie artigianali, visto anche il titolo di Biella Città Creativa Unesco, che altrimenti sarebbero risultate escluse”.