TORINO, PREMIATI I VINCITORI DELL’OTTAVO “PIEMONTE MESE”
Mercoledì 14 gennaio 2015 si è svolta presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris la premiazione dei vincitori dell’ottava edizione del Premio Piemonte Mese, organizzato dall’Associazione Culturale Piemonte Mese e rivolto a giovani fra i 18 e i 35 anni.
Un doppio evento, perché nell’occasione si sono anche festeggiati i 10 anni di “Piemonte Mese”, da sempre vivaio di giovani giornalisti e fra i primi periodici piemontesi di divulgazione culturale ad effettuare la transizione dal formato cartaceo a quello online (Piemontemese.it): un modo per affrontare la crisi, ma anche per rispondere alle nuove esigenze della comunicazione, e che ha allargato grandemente la fruibilità e visibilità del giornale.
Nel portare il saluto istituzionale, il Presidente del Consiglio Regionale Mauro Laus ha voluto elogiare il lavoro dell’Associazione “che con questa iniziativa contribuisce a promuovere il brand Piemonte, valorizzando la sua cultura, il turismo e la società, coadiuvando politici e amministratori in un loro compito fondamentale”.
Il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte Alberto Sinigaglia si è espresso in modo particolarmente incisivo e toccante sulla libertà di stampa e sul prezzo che i giornalisti hanno pagato, anche nella storia torinese, per la loro dignità e rigore professionale, citando i casi di Piero Gobetti e Carlo Casalegno, e ricordando poi La chiave a stella di Primo Levi per definire il lavoro di “Piemonte Mese” in questi anni, sempre ispirato ai valori dell’”orgoglio del lavoro ben fatto” e dell’essere “per bene” nei confronti dei collaboratori e dell’etica professionale in genere.
Oltre che dal supporto del Consiglio Regionale stesso, l’organizzazione del Premio è resa possibile dal sostegno di Banca Carige Italia, rappresentata da Paolo Camoirano, responsabile per il Piemonte della Banca, che ha portato il saluto dell’azienda e consegnato uno dei premi, come ha fatto Michele Mellano, Direttore della Federazione Provinciale Coldiretti di Torino. Apprezzamenti ed espressioni di stima per il lavoro svolto son stati formulati anche dal Colonnello Franco Frasca, Comandante della Scuola Alievi Carabinieri di Torino.
Lucilla Cremoni, Presidente dell’Associazione e direttore editoriale di “Piemonte Mese”, ha voluto iniziare l’evento con qualche istante di silenzio in ricordo non solo dei tragici eventi di Parigi, ma anche delle migliaia di vittime delle stragi e degli attentati in Africa, vittime senza nome e di cui nessuno di ricorda perché “nate dalla parte sbagliata del mondo”.
Parlando dei dieci anni di Piemonte Mese, la presidente ha ricordato che lo scopo del periodico fondato assieme a Michelangelo Carta e uscito per la prima volta a maggio 2005 era rinnovare temi e linguaggi della divulgazione sul Piemonte, dando spazio a voci nuove che avessero un ruolo propositivo, offrire nuovi spunti e punti di vista, evitare tanto il passatismo nostalgico quanto il giovanilismo effimero. Un obiettivo perseguito coerentemente e che ha fatto e fa del giornale “una palestra”, come ha confermato Nico Ivaldi, da nove anni direttore responsabile del mensile.
All’ottava edizione del Premio hanno partecipato 149 articoli (91 per la sezione Cultura e Turismo, 58 per la sezione Enogastronomia, Economia, Ambiente) i cui autori provengono da diverse regioni italiane.
Per la sezione Cultura e Turismo il primo premio è stato assegnato a Viviana Vicario per Storie di spazzacamini. Dalle emigrazioni del ‘500 all’uso della telecamera, mentre il secondo premio è andato a Maddalena Lorenzato per Turismo piemontese: un’industria glocal che risponde alla competizione internazionale con un’offerta locale. Non assegnato il terzo premio. Menzioni a Giulietta Gaeta e Carolina Quaranta.
Per la sezione Enogastronomia, Economia, Ambiente il vincitore è stato Danilo Poggio con Grignolino, l’anarchico che piace ai francesi (esperti); seconda classificata Federica Vivarelli con Un colpo di pedale ci salverà e terzo Giovanni Andriolo con Quando i Bogianen raccontano Torino. Menzioni a Laura Centorbi, Tamara Cucchiara, Jacopo Di Miceli, Piervittorio Formichetti, Giacomo Giglio, Alessandro Granatelli e Tiziano F. Ottobrini, Alessandra Leo, Pasquale Nava, Gabriele Reggiani, Guarnieri Settembrini.
Ai tre articoli migliori di ciascuna sezione è stato conferito un premio in denaro di 500, 300 e 150 euro.
Gli articoli vincitori e menzionati saranno pubblicati su Piemontemese.it nel corso del 2015.
La Federazione Provinciale di Torino Coldiretti, come di consueto, ha offerto il buffet finale, con vini forniti dall’Azienda Agricola “Ca’ di Tulin” di Cisterna d’Asti serviti dai mescitori della Sezione di Torino dell’Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini), che ha anche omaggiato il vincitore della sezione Enogastronomia di un carnet per la partecipazione alle degustazioni Onav. La torta di compleanno di Piemonte Mese è stata creata e confezionata dalla Pasticceria Capitano Rosso di Torino.
Un ringraziamento speciale al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, che ha dato il patrocinio al Premio, e ai colleghi e amici del mondo dell’informazione che hanno, come sempre, dedicato grande attenzione all’iniziativa.