MONTALDO TORINESE, DOMENICA 1° MARZO MINERALI E BIJOUX IN MOSTRA
Paolo e Lucia sono appassionati collezionisti del mondo dei minerali . Da anni si ritrovano a tutte le mostre mercato e scambio e alle esposizioni di minerali da Torino a Milano, da Genova a Bologna, da Busto Arsizio a Verona e poi anche in Costa Azzurra (Antibes, Menton, Cannes, ecc.).
Basta un manifesto giallo con la parola magica “MINERALI” ed eccoli arrivare, a volte come visitatori, a volte come espositori. Perché ormai la loro collezione si è allargata ed è bello anche esporla, farla conoscere e offrirla agli acquirenti appassionati vecchi e nuovi o solo curiosi . Ci sono anche piccoli pezzi a piccoli prezzi alla portata anche dei ragazzi che possono iniziare la loro piccola collezione, portarla a scuola, farla vedere alle insegnanti che poi magari faranno una lezione di scienze naturali dal vivo.
E allora, perche’ non portare vicino a casa questa manifestazione, avvicinandola a tutta la zona del chierese: perche’ non a Montaldo torinese?
Quello dei minerali è un mondo meraviglioso e affascinante: parte da un agglomerato che si è formato in natura da millenni e si trova in tutte le parti del mondo; in mezzo al calcare o alla pietra brilla di trasparenza e di luce che riflette in modo diverso secondo la sua cristallizzazione naturale:
come il quarzo che è trasparente come il vetro ma può essere ialino (trasparente come il cristallo), citrino(con riflessi gialli), fumè (con riflessi scuri), rosa (più chiaro o più scuro), rutilato (con occlusioni di altri minerali che si sono inglobati nella sua storia millenaria).
Altri minerali non sono trasparenti ma assumono colori stupendi come l’opale che può avere sfumature variegate di azzurro e arriva anche al rosso e all’arancio nell’opale di fuoco. O la tormalina con sfumature che vanno dal rosa al verde e al nero.
Ma l’uomo ha pensato di lavorare queste meraviglie naturali e le ha sfaccettate per rendere al meglio la loro caratteristica di brillare riflettendo la luce. Ne ha utilizzato anche i più piccoli frammenti e li ha incastonati nel metallo o li ha bucati per poterli infilare in collane e farne ornamenti che ritroviamo anche nelle culture primitive.
L’ultima trasformazione delle pietre dure, sia le preziose che le semipreziose, sono i gioielli che
possono diventare oggetti meravigliosi, secondo l’abilità delle loro creatrici che con la loro inesauribile fantasia creano pezzi unici che vanno dal gusto classico, all’etnico, al bijoux di
tendenza del momento.
Ed ecco che anche a Montaldo Torinese, con la collaborazione della POLISMILE, che ha messo a disposizione i locali della Polisportiva, sono stati radunati una trentina di collezionisti che arrivano da diverse parti del Piemonte e della Lombardia per esporre al pubblico tutte le meraviglie raccolte in anni di appassionata ricerca.