Carmagnola: a Casanova anche la preghiera per ‘mantenere sana la nostra terra’
Domenica 17 gennaio alle 11 a Casanova, festa di Sant’Antonio Abate, ci sarà la tradizionale benedizione dei campi, degli animali, dei mezzi agricoli e di chi se ne prende cura.
Anche la parrocchia di Casanova e più in generale le parrocchie di Carmagnola curate da don Iosif Patrascan, ossia Casanova, Salsasio e Vallongo, si apprestano a celebrare Sant’Antonio Abate patrono dei contadini. La celebrazione quest’anno assume un significato particolare data la preoccupazione legata alla scelta di una zona del territorio di Casanova come possibile sito per il deposito nazionale di scorie radioattive. Casanova vanta una storia unica, con la sua maestosa Abbazia cistercense, vive di agricoltura ed è un luogo dove si coltiva da secoli la terra che offre prodotti di eccellenza unica come il peperone di Carmagnola e molti altri ortaggi. DOMENICA 17 GENNAIO in occasione delle celebrazioni di Sant’Antonio Abate, protettore dei contadini, durante la Messa delle ore 11 nell’Abbazia di Casanova alla presenza delle istituzioni si pregherà per il creato perché venga tutelato e protetto. In conclusione della celebrazione sul grande piazzale antistante l’Abbazia verranno benedetti gli animali, i campi e la natura, i mezzi agricoli e tutti gli uomini e le donne che lavorano in ambito agricolo e naturalistico. Anche al pomeriggio alle ore 16 sul piazzale della chiesa nuova di Salsasio verranno benedetti gli animali, i campi, i mezzi agricoli e tutti i fedeli. Le celebrazioni saranno presiedute dal parroco don Iosif Patrascan che ci tiene a sottolineare: “Sui passi di quanto detto e scritto dal nostro Santo Padre Francesco anche noi preghiamo per il nostro territorio, per il creato e per tutti noi perché possiamo essere in grado di curarlo e salvaguardarlo. In occasione delle celebrazioni di Sant’Antonio protettore dei contadini noi
preghiamo ancora più intensamente perché ora più che mai il nostro territorio ha bisogno di essere tutelato“. Domenica durante la celebrazione verrà anche letta una lettera dell’Arcivescovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia inviata ai fedeli di Casanova e di Carmagnola per manifestare la sua vicinanza in questo momento. Già durante le Messe del weekend del 10 gennaio in conclusione delle celebrazioni è stata letta una preghiera per chiedere protezione per il creato. Si tratta della preghiera scritta da Papa Francesco e inserita nella Enciclica “Laudato Sì”.