Chieri, gli studenti delle Superiori tornano in classe: “E’ mancato lo stare insieme, dura tenere la mascherina per 6-8 ore…”
Dopo mesi di didattica a distanza, gli studenti delle scuole superiori del Piemonte sono ritornati a scuola dal 18 gennaio. Le lezioni in presenza saranno per il 50% a rotazione. Il rientro sarà in sicurezza, i trasporti saranno potenziati, quindi più corse sia per autobus che per treni. Gli studenti però cosa ne pensano di questo rientro a scuola? A tal proposito abbiamo fatto qualche domanda ad alcuni ragazzi di Chieri che frequentano l’ultimo anno del liceo linguistico. – Siete contenti di essere rientrati in classe? E come sono andati i primi giorni? Rispondono Simone ed Antonio: ”Siamo contenti di essere rientrati in classe e come primo giorno è andata bene “. – Cosa vi è mancato di più in questi mesi di didattica a distanza? Simone “Mi sono mancati i compagni di classe, lo stare insieme e studiare insieme”.– Cosa sperate per il futuro? “Speriamo di poter continuare ad andare a scuola e soprattutto che questo virus scompaia”. – -Venite spesso accusati di non seguire le regole imposte per la sicurezza. Cosa ne pensate a riguardo? “Veniamo accusati spesso di creare assembramenti e di non rispettare le regole. Non è così, la maggior parte di noi rispetta le regole , teniamo la mascherina , misuriamo la temperatura all’entrata della scuola e disinfettiamo le mani ecc. Però è anche vero che tenere la mascherina per 6 o 8 ore è dura, non poter uscire e vedere gli amici è altrettanto dura. Sono anche troppi mesi che viviamo questa situazione e speriamo di uscirne al più presto”. (Luisa Zarrella)