Codice della Strada 2021: le novità introdotte e quelle rimandate
Il nuovo Codice della Strada entrato in vigore dal primo gennaio 2021 prevede parecchie novità, solo alcune delle quali sono già entrate in vigore. Quelle già attive riguardano utenti vulnerabili, riduzione importo sanzioni, cashback.
Sono considerati utenti vulnerabili i soggetti maggiormente a rischio quali pedoni, ciclisti, conducenti di ciclomotori e motocicli e soggetti disabili.
Soprattutto i pedoni e le persone con disabilità si trovano spesso a fare i conti con marciapiedi troppo alti che impediscono il passaggio o con auto posteggiate sui marciapiedi.
Per cercare di agevolarli il nuovo Codice della Strada ha previsto che gli attraversamenti pedonali potranno essere rialzati a filo del marciapiede e lo stesso attraversamento potrà anche essere tinteggiato così da aumentarne la visibilità.
Riduzione importo sanzioni
Altra novità prevista dal Codice della Strada è quella relativa agli importi delle sanzioni che superano i 250 euro: è stata prevista una diminuzione dello 0,2% grazie all’adeguamento dell’inflazione. L’articolo 195 comma 3 del Codice della Strada dispone che entro il primo dicembre di ogni biennio debba essere effettuato l’adeguamento delle sanzioni amministrative pecuniarie all’inflazione accertata dall’Istat nei due anni precedenti.
Considerando come l’Istituto di statistica abbia comunicato una variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo a novembre pari al -0,3 rispetto allo stesso mese dello scorso anno ed al -0,2 rispetto a due anni fa, ne consegue che le multe da 250 euro in su dovrebbero subire un lieve ritocco al ribasso.
Cashback per assicurazione e bollo auto
La novità prevista dal Codice della Strada 2021 è quella di aver inserito nell’elenco delle spese rimborsabili se pagate con moneta elettronica anche quelle relative al bollo auto, all’assicurazione del veicolo ed alle multe.
Novità previste ma non ancora implementate
Una delle norme più dibattute, ma non inserita nel Dl Semplificazioni è quella che fissa a 3 secondi la durata del semaforo giallo.
Un altro tema rimandato riguarda il limite di velocità autostradale che avrebbe dovuto essere portato a 150 chilometri orari, laddove le condizioni di sicurezza dell’infrastruttura lo consentano.
Infine, sono stati rimandati anche i provvedimenti per l’uso del cellulare al volante, così come del tablet o del computer. Tra le novità infatti si prevedeva un incremento delle sanzioni, con una multa da 422 euro a 1.697 euro e sospensione della patente da sette giorni a due mesi, con decurtazione di cinque punti dalla patente. In caso di recidività la sanzione sarebbe salita fino a 2.588 euro, con sospensione della patente da uno a tre mesi e decurtazione di 10 punti dalla patente.