Chieri, l’assessore Zopegni: parcheggio gratis, offre il negozio che si convenziona col Comune
“Il commercio deve diventare il motore trainante dell’economia di Chieri. Dobbiamo lavorare per questo”. Così Marina Zopegni, assessore con delega alle attività produttive, che a Milano ha appena partecipato ad un workshop all’Università Cattolica sul tema della rivitalizzazione dei centri storici.
“L’obiettivo – prosegue l’assessore – deve essere però prima di tutto creare una cultura della convergenza, perché se non si lavora tutti insieme non si ottiene nulla. L’ho detto al tavolo con i rappresentanti dei commercianti – che c’è bisogno di sinergie. L’amministrazione non può fare da sola perché non ne ha le risorse e perché comunque deve coinvolgere tutti gli attori. C’è un cammino, ci sono degli step. C’è bisogno di aiuto anche da parte di chi, fuori di Chieri, ha già fatto qualcosa in questo campo. Partiamo dall’idea di un centro commerciale naturale, in parole povere fare in modo che il centro sia competitivo rispetto ai centri commerciali artificiali. Ci vuole fantasia e un po’ di soldi, noi ci mettiamo il milione e 800 mila euro vincolati a questo scopo da anni.”
Soldi, come dice il sindaco Martano, da spendere subito. Ma senza sprecarli, perché non ce ne sono altri. “Prevediamo – prosegue Zopegni – interventi sull’arredo urbano, perché si deve lavorare in ottica strutturale prima di tutto. Ma pensiamo anche ad un brand del territorio, un marchio, chissà.C’è tanto da ragionare e da confrontarsi, anche con la Regione. Ci vuole uno sguardo ampio e una visione lungimirante, bisogna imparare a guardare lontano.”
Il punto è che i commercianti hanno fretta e non tanta voglia di collaborare, se per prima cosa si vedono sottratti dei parcheggi in centro. “I parcheggi – dice Zopegni – ci sono, e non sono pochi né lontani dal centro. Bisogna favorirne l’uso, pensiamo a convenzioni tra comune e commercianti per l’acquisto di voucher scontati che poi il negozio può regalare al cliente che acquista, e mi riferisco al parcheggio a sbarre sotto l’ospedale. L’iniziativa si chiamerà ‘Shopping senza sosta’, non è esaustiva ma è un tentativo da cui partire. Vengo in centro, parcheggio e a fronte di un acquisto non pago la sosta.”