AMBULATORIO VETERINARIO ALFIERI: Il cane e la torsione di stomaco
La torsione di stomaco è una patologia grave e potenzialmente fatale per il cane; rappresenta perciò, un’importante emergenza da riconoscere e contrastare rapidamente.
I cani più soggetti sono in genere di taglia medio grande, sopra i 30 kg, e a torace profondo, come Pastore Tedesco, Rottweiler, Dobermann, Alano, San Bernardo, Pitbull, ecc.. I fattori scatenanti sono differenti e spesso interessano alterazioni anatomico-fisiologiche che rallentano il passaggio dell’alimento dallo stomaco all’intestino. A tali fattori è associata generalmente una gestione poco attenta dell’alimentazione da parte dei padroni: la somministrazione di un singolo pasto giornaliero, soprattutto se alimento secco, associata all’assunzione di grandi quantità d’acqua e l’intensa attività fisica da parte del cane, immediatamente dopo il pasto, possono scatenare la dilatazione esasperata dello stomaco e la sua torsione assiale. Ciò blocca completamente le vie di uscita al cibo, sia verso l’intestino che verso l’esofago, e l’animale non è più in grado di svuotarsi.
Lo stomaco dilatato schiaccia così gli organi circostanti e le vene principali, impedendo al sangue di nutrire gli organi a sufficienza; inoltre, il materiale accumulato in stomaco fermenta e favorisce lo sviluppo di batteri, che passano in circolo e danneggiano ulteriormente l’organismo.
Come si può ben immaginare, un cane in condizioni simili può morire se non viene aiutato tempestivamente. Il padrone può accorgersi facilmente di una torsione di stomaco, poiché vedrà il suo cane estremamente mogio o sdraiato su un fianco, con l’addome dilatato; altro sintomo importante è il tentativo continuo di vomitare, senza eliminazione di cibo o acqua, ma solo schiuma bianca. La diagnosi si ottiene con una radiografia addominale, che mostra l’avvenuta dilatazione o torsione dello stomaco. La terapia è tanto più efficace quanto più è tempestiva e consta nello svuotare lo stomaco, prima mediante sgonfiamento, con ago cannula di grosso calibro, e poi mediante lavanda gastrica. Gli ultimi 2 passaggi sono la chirurgia, che mira a fissare lo stomaco alla parete addominale, per prevenire una possibile recidiva di torsione, e la gastroscopia, che visualizza l’interno dello stomaco, per valutare se sono presenti alterazioni che possano aver causato la dilatazione.
Per prevenire e limitare l’insorgenza della patologia, è importante che i padroni dividano il pasto del loro cane in 2-3 dosi giornaliere, con poca acqua a disposizione ogni volta, in modo da ridurre al minimo il riempimento dello stomaco; inoltre, è bene che il cane venga tenuto a riposo per almeno un paio d’ore dopo il pasto, così da facilitare il transito dell’alimento nell’intestino.
Poche accortezze quotidiane possono salvare la vita del vostro fedele compagno di vita.