Ruffino e Napoli lasciano Forza Italia. I commenti da Chieri di Varaldo e Sacco

Daniela Ruffino e Tommaso Varaldo

 “Gli amici Osvaldo Napoli e Daniela Ruffino lasciano Forza Italia. Io ho lasciato alcuni mesi fa insieme a molti giovani il partito a cui ho dedicato anni del mio impegno politico denunciando mancanza di meritocrazia e valorizzazione delle competenze. Oggi, con l’uscita di Napoli e Ruffino, non posso che notare, anche da spettatore esterno, come la triste parabola di Forza Italia in Piemonte continui, esattamente come avevamo previsto come gruppo giovanile. Un partito che dopo la perdita di un movimento giovanile, consiglieri comunali, assessori, sindaci e iscritti, nulla ha fatto se non accusare chi chiede un radicale e forte cambiamento di essere un traditore o alla ricerca di posti, è un partito che si commenta da solo. Si è scelto allora – ed evidentemente si continua a farlo – di ignorare la deriva del partito sul territorio, provocata proprio da chi si riempie solo la bocca di meritocrazia e competenza. Non si tratta tanto di una critica quanto di un dato di fatto. Oggi più che mai abbiamo bisogno di serietà, di visione e soprattutto di coraggio. Comprendo, quindi, molto bene le posizioni di Napoli e Ruffino. A Daniela e Osvaldo: Ad maiora!”.  Lo dichiara in una nota stampa Tommaso Varaldo, ex Coordinatore del movimento giovanile di Forza Italia a Torino e Provincia e Consigliere Comunale a Chieri

“La decisione degli onorevoli Osvaldo Napoli e Daniela Ruffino, deputati di Forza Italia, che hanno aderito al gruppo “Idea-Cambiamo” non mi coglie di sorpresa. Sono legata a loro da profonda stima ed amicizia ma, soprattutto, ho condiviso percorsi politici importanti perché vicini ai territori e agli amministratori locali. Come loro anche io sto vivendo da tempo e con travaglio questo intenso momento politico. La lunga militanza in Forza Italia è stata ed è ricca di importanti esperienze, sono certa di aver dato molto al Partito. Ho promosso importanti battaglie, dalla difesa della salute alle grandi crisi aziendali, Embraco è l’ultima in ordine di tempo. I mutamenti politici innescati dalla crisi pandemica ed economica, gli scenari apertisi con il Governo Draghi impongono riflessioni, in particolare nei confronti di Forza Italia, un partito che ha investito poco sui territori e su una classe dirigente da formare. Dobbiamo saper cogliere le necessità del momento. Questo per dire quanto comprendo le scelte di Napoli e Ruffino. Posso solo dire che ne parlerò con il gruppo locale di quanto sta avvenendo, come coordinatrice cittadina, sono analisi che vanno condivise. C’è la necessità più che di parlare di astrattismi politici, di tornare a discutere dei problemi reali della gente, delle difficoltà economiche delle famiglie, del lavoro, di tornare sulle questioni concrete come la salute e la sicurezza. Per me la politica è questa, è quella dei legami personali, prima ancora delle appartenenze, delle azioni sul territorio. Quando avrò maturato le mie decisioni so che comunque sarò serena nella mia scelta, per quanto ho dato a Forza Italia. Oggi ci viene chiesto un diverso impegno per il futuro dell’Italia e questa per me la sfida più importante.” Così in una nota Rachele Sacco, Capogruppo PROGETTO PER CHIERI – SALVIAMO L’OSPEDALE INSIEME