TORINO – PINEROLO: VIA I PRIMI SETTE PASSAGGI A LIVELLO
Approvati il sottopassaggio a Vinovo e i cavalcavia ad Airasca e Piscina
Al via la soppressione dei primi sette passaggi a livello a Vinovo, Airasca e Piscina sulla linea ferroviaria Torino – Pinerolo. Il progetto di soppressione dei 28 passaggi a livello su 30 chilometri di ferrovia trova finalmente il primo atto concreto con la deliberazione odierna da parte della Giunta regionale per la realizzazione in progressione del sottopassaggio nel Comune di Vinovo, del cavalcavia stradale sulla provinciale 139 del Comune di Airasca e del cavalcavia nel Comune di Piscina.Si tratta di tre importanti opere, che consentiranno di chiudere ben sette barriere ferroviarie. Una volta realizzate queste opere i passaggi a livello potranno essere infatti eliminati e il traffico potrà scorrere fluidamente sopra o sotto la ferrovia. Il costo degli interventi, del valore complessivo di circa 15 milioni di euro, viene coperto attraverso i Fondi di Sviluppo e Coesione 2014/2020, il contributo di RFI e dei Comuni interessati dagli interventi. «Quello della soppressione dei passaggi a livello – dichiara l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi – è un tema che riguarda il traffico e la sicurezza e che seguiamo fin dall’insediamento di questa amministrazione. Il costo complessivo di tutte le soppressioni, stimato in oltre 60 milioni, ha sempre rallentato le scelte su questa tratta. Per cambiare registro, abbiamo perciò deciso di procedere progressivamente a step successivi con un approccio che tenga conto dei criteri di priorità condivisi con i territori». La Regione Piemonte ha perciò realizzato le opportune ricognizioni con i soggetti interessati: RFI Rete Ferroviaria Italiana, gestore dell’infrastruttura ferroviaria, Città Metropolitana di Torino, ente di riferimento per la viabilità, e i Comuni che insistono sulla linea, primi referenti per il traffico e la sicurezza locali. «Riteniamo che il coinvolgimento diretto di questi soggetti – sottolinea l’assessore Gabusi – sia il metodo migliore per ottenere rapidamente indicazioni di priorità concrete. Grazie al prezioso lavoro degli uffici siamo riusciti ad investire risorse su questo progetto che erano ferme e rischiavano di andare perse. Abbiamo promesso di portare avanti questa importante partita e lo stiamo facendo». Accanto a queste prime tre opere è stato deliberato anche l’aggiornamento del progetto definitivo redatto nel 2011 per il raddoppio della tratta Bivio Sangone-Candiolo, in modo da avere un progetto pronto quando si potrà procedere all’operazione di soppressione dei passaggi a livello in quell’area.