Covid: “Necessaria e opportuna una campagna di vaccinazione dedicata ai volontari”
Il Centro Servizi scrive alla Regione Piemonte e all’Assessore Luigi Genesio Icardi: I volontari sin dall’inizio della pandemia in prima linea e quindi a rischio contagio
Il Centro Servizio per il Volontariato nel suo impegno al servizio del Terzo Settore ha più volte avuto occasione di constatare l’opportunità di una campagna di vaccinazione per i Volontari e oggi in merito ha anche inviato lettera con richiesta ufficiale alla Regione Piemonte all’indirizzo di Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità. Una campagna di vaccinazione per i Volontari integrerebbe infatti quanto già avviene per coloro che sono impegnati nelle attività di primo soccorso e trasporto di indigenti, in particolare per quanto riguarda alcuni ambiti nevralgici come il Volontariato Socio-Assistenziale, Sanitario e di Protezione Civile. L’esigenza è stata poi espressa nelle settimane scorse anche da molte associazioni accreditate al Centro Servizi che così ha scelto di farsi carico della richiesta con le autorità competenti. Il presidente del Centro Servizi per il Volontariato Gerardo Gatto commenta: “Durante tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, e tuttora nella maggior parte dei casi, i Volontari hanno proseguito la propria attività, laddove fosse possibile, o hanno identificato altre opportunità per mettersi a disposizione delle persone in difficoltà, ponendosi di fatto, ancora una volta, in prima linea nel contrasto alla pandemia, ma esponendosi, al contempo, ad una probabilità maggiore di contrarre il virus, nonostante tutti i protocolli messi in atto puntualmente dagli Enti del Terzo Settore”. Gatto spiega però anche perché una campagna di vaccinazione dedicata ai Volontari diventerebbe un’occasione per tutti: “Si avrebbe a disposizione, per le necessità connesse con il contrasto alla pandemia e per la campagna vaccinale, un gran numero di cittadini tradizionalmente disponibili a dedicarsi ad attività sociali e già adusi a donare una parte del proprio tempo. L’attivazione di una campagna a livello regionale permetterebbe infatti di organizzare un intervento organico e omogeneo sul territorio, superando eventuali iniziative locali, di cui alcune già attuate e poi magari subito interrotte nel territorio della Provincia di Torino, ambito di elezione di questo Centro Servizi”.