IG Basket Cup: Torino si ferma in semifinale, Verona vince 95-78

La Manital PMS Torino viene fermata in semifinale per 95-78 dalla Tezenis Verona al termine di una partita bellissima per 20 minuti, guastatasi nella seconda metà di gara: i problemi di falli che hanno limitato Mancinelli fin dai primi 20’ e Rosselli, i 4 tecnici fischiati alla squadra torinese hanno esacerbato il clima in campo. Nei primi due quarti la Manital aveva espresso un bel gioco offensivo riuscendo anche a rendere efficace la difesa, Verona era riuscita a rimanere a contatto capitalizzando al meglio i possessi offensivi. Copione inverso nella seconda metà di partita, con la Tezenis più intraprendente fino a portarsi in vantaggio in doppia cifra e Torino invischiata nei minuti successivi nella rida di falli e tecnici sanzionati.

CRONACA – Una tripla di Ndoja apre la partita per il primo vantaggio veronese, la pronta risposta torinese arriva dalle mani di Fantoni, Mancinelli e Lewis, che con un gioco da tre punti porta la Manital avanti sul 3-7 del 3’. Verona fatica a superare la difesa torinese, Monroe è il punto di riferimento principale per gli scaligeri che dall’altra parte del campo pagano la grande vena di Lewis, che prima “doppia” la Tezenis con la tripla del 5-10, poi ricaccia indietro gli avversari ritornati in parità con una tripla di Boscagin.

La partita procede sui binari dell’equilibrio, Ndoja conferma di essere il miglior tiratore da 3 punti del campionato e riporta in vantaggio la Tezenis con il tiro del 22-21; nell’ultimo minuto Fantoni e uno strepitoso Rosselli segnano i canestri che permettono alla Manital di andare al primo riposo sul 24-25.

Anche nel secondo periodo la qualità del gioco espresso dalle due squadre è tanta, le triple e i contatti sotto canestro si sprecano su entrambi i fronti: Miller segna due triple consecutive portando il punteggio sul 33-34 del 14’, aggiungendo anche la penetrazione del 33-36. Nell’azione successiva Mancinelli protesta per un contatto subito durante una penetrazione e si vede sanzionare un tecnico che pesa doppio per la Manital: il canestro di Umeh dalla lunetta non pesa quanto il quarto fallo dell’ala gialloblù, costretto in panchina dal numero di penalità.

Torino tenta lo strappo grazie a due canestri consecutivi di un ottimo Gergati, che porta sul +5 la Manital: ma ad ogni allungo la Scaligera risponde con prontezza, vanificando gli sforzi di un’ottima PMS che riesce comunque a chiudere sul 42-47 al 20’.

Umeh apre le danze nella ripresa segnando un jump dalla media, De Nicolao attacca dal palleggio la difesa gialloblù trovando il canestro del 46-47 al 22’. Fantoni segna nel cuore dell’area, Monroe attira l’attenzione della difesa Manital liberando ancora Umeh per la tripla del 49-49, Boscagin trova il gioco da tre punti che costringe al timeout Torino sul 52-49 del 23’, frutto del parziale di 10-2 piazzato dalla Scaligera. Monroe segna ancora da sotto portando sul 12-2 il break, Fantoni con un gioco da 3 punti e Giachetti dall’arco riportano sul 54-55 la PMS: le due squadre si alternano alla guida del match, la Manital riesce a portarsi sul 59-60, la Tezenis risponde con due triple, una di De Nicolao e una di Ndoja. Boscagin dalla lunetta prepara il terreno alla tripla di Umeh, che costringe al timeout coach Bechi nel tentativo di arginare il parziale di 11-0 sul 70-60 del 29’.

Al rientro dopo il timeout Mancinelli commette il suo quinto fallo, costringendo i gialloblù a giocare gli ultimi 11’ senza l’ala con il numero “6”: Ndoja concretizza dalla lunetta, Rosselli prova a svegliare i compagni segnando un canestro nel cuore dell’area avversaria. Il periodo si conclude con Fantoni in lunetta: il primo tiro libero va a segno, il secondo viene sbagliato e si scatena la lotta a rimbalzo con 6” da giocare. Torino prova a segnare, i contatti si sprecano, i rimbalzi offensivi anche, i fischi latitano finchè Bruttini non si vede fischiare fallo tecnico a tempo scaduto sul punteggio di 72-63.

Al rientro il clima si surriscalda, le decisioni arbitrali lasciano basito il pubblico torinese e i giocatori in campo: i tecnici fioccano, il clima fino a quel momento sereno viene guastato. Nonostante ciò la Manital riesce a rimanere in partita con cuore, tenacia e le iniziative di Rosselli e di un ottimo Gergati: quando anche Rosselli è costretto dagli arbitri ad uscire per falli, con 5’ sul cronometro, Torino insegue a -6 sul 78-72. Ancora un fallo tecnico, questa volta alla panchina torinese, rende grottesco il prosieguo del match: Verona vola a +15 sull’87-72, il match perde di significato e la Tezenis accede alla finale contro Ferentino.

 

TEZENIS VERONA-MANITAL TORINO 95-78

 (24-25, 42-47, 72-63)

 VERONA: Umeh 20, De Nicolao 12, Boscagin 16, Ndoja 16, Monroe 18, Reati 5, Petronio ne, Bartolozzi ne, Gandini 2, Giuri 6. All. Ramagli. Ass. De Pol, Dall’Ora.

 TORINO: Giachetti 10, Mancinelli 6, Fantoni 17, Lewis 13, Rosselli 11, Fiore ne, Viglianisi, Vangelov ne, Bruttini 1, Gergati 11, Pichi ne, Miller 10. All. Bechi. Ass. Comazzi, De Benedetto.

 ARBITRI: Materdomini, Ciaglia, Gagno.

 NOTE – Tiri da due: Tezenis 21/39, Manital 19/39. Tiri da tre: Tezenis 44% (12/27), Manital 36% (8/22). Tiri liberi: Tezenis 85% (17/20), Manital 84% (16/19). Rimbalzi: Tezenis 35 (9 offensivi, Ndoja 9, Monroe 7), Manital 29 (8 offensivi, Fantoni 10, Rosselli 7). Assist: Tezenis 20 (Monroe 5, De Nicolao 4), Manital 15 (Rosselli 6, Giachetti 4).