Alla biblioteca di Nizza Monferrato ritorna il prestito dei libri “sulla soglia”
Con l’ingresso del Piemonte in zona rossa, la biblioteca “Umberto Eco”sarà nuovamente chiusa al pubblico, ma rimarrà attivo il prestito dei libri, pur rivedendone la modalità che consentirà di evitare eventuali rischi. Infatti torna attiva l’iniziativa “prestito sulla soglia” e da giovedì è nuovamente possibile prendere in prestito libri, previa prenotazione, chiamando il numero 0141/720598 o via mail all’indirizzo biblioteca@comune.nizza.at.it per dare continuità al prestito e alla restituzione libri, definiti ‘beni essenziali’ e saranno effettuati nel pieno rispetto delle misure previste per il contenimento del contagio da covid19. Una volta prenotati i libri, solo in seguito un bibliotecario contatterà il lettore per fissare un appuntamento per il ritiro, che dovrà avvenire indossando la mascherina e rispettando la distanza di un metro, suonando il campanello e aspettando l’addetto proprio “sulla soglia”. In pratica i libri saranno preparati e consegnati agli utenti con il metodo dell’asporto senza entrare all’interno dell’edificio. Prendere un libro sarà come fare la spesa, in fin dei conti leggere alimenta il corpo come l’anima.Per scegliere i libri è anche possibile consultarsi con gli operatori della biblioteca che offriranno ogni informazione utile e se i libri sono al momento disponibili. Tra l’altro negli ultimi mesi sono stati acquisiti dalla biblioteca tantissimi nuovi titoli, soprattutto nella saggistica e attualità, grazie ad un importante finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali erogato per sostenere le biblioteche in questo periodo di emergenza. Una volta comunicata la scelta dei titoli sarà preparato un sacchetto con i libri richiesti e quando l’utente si presenterà, negli orari di apertura del servizio, ( il giovedì 9-13 e 15-18) per il ritiro non dovrà fare altro che suonare il campanello della biblioteca, che si trova in via Crova. A quel punto libri “pronti all’asporto”, sarà aperta la porta e una operatrice gli consegnerà il sacchetto per portare i volumi a casa.Iniziativa lodevole perché se è vero che leggere rasserena gli animi, la biblioteca nicese ha trovato il modo di non venir meno al suo dovere.
Alessandra Gallo