ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati
TORINO – UN MODERNO E RAFFINATO ROSSINI
Dopo dieci anni torna sulla scena del Teatro Regio il dramma buffo “Il turco in Italia” di Rossini in tre atti su libretto di Felice Romani, uno dei titoli più raffinati e innovativi del Pesarese, andato in scena alla Scala il 14 agosto 1814. L’esito fu negativo dovuto, forse, alla diceria che Rossini avesse deciso di farsi burla del pubblico, offrendogli una parafrasi de “L’Italiana in Algeri” proposta l’anno precedente. Le due opere non hanno il minimo contatto in comune. L’impalcatura drammaturgica è inedita con l’idea di portare in scena un poeta , di nome Prosdocimo e autentico deus-ex machina della vicenda, che cerca nella realtà i personaggi per il suo dramma buffo: un intento straordinariamente moderno, tanto che alcuni critici l’hanno paragonato a certe soluzioni pirandelliane. “Il turco” venne quasi ignorato fino al 1952 quando vide la rinascita grazie a Gianandrea Gavazzeni e alla formidabile Fiorilla di Maria Callas, artefici storici dellal sua reintroduzione nel repertorio teatrale. Con ogni probabilità l’opera conteneva molte novità per i suoi tempi in quanto il ventiduenne Rossini optò con decisione la via della raffinata commedia in costume, creando così un’opera di altissimo valore. Nonostante precisa definizione formale, trattamento di voci e strumenti e cura dei particolari,a questo titolo riesce difficile reggere il confronto con il “Barbiere” e la “Cenerentola”. Sul podio il talentoso trentaduenne milanese Daniele Rustioni (nella foto) che proprio il Regio tenne a battesimo come direttore operistico nel 2008 con “La bohème”.
Torino, Teatro Regioo, piazza Castello 241
12-14-15-17-18-19-20-21-22 marzo
biglietti da euro 90 a euro 35
Interpreti principali: Carlo Lepore / Marco Vinco (Selim), Mino Machaidze / Barbara Bargnesi (Donna Fiorilla), Paolo Bordogna / Marco Filippo Romano (Don Geronio), Simone Del Savio / Vincenzo Taormina (Prosdocimo); Claudio Fenoglio (m°. coro), regia di Christopher Alden. Nuovo allestimento in co-produzione con Festival di Aix-en-Provence, Opéra de Dijomn e Opera Nazionale Polacca.
CHIERI – RITORNA LA RASSEGNA “MUSICA E SPIRITUALITA'”
L’edizione 2015 di “Musica e Spitualità”, organizzata dalla Città di Chieri in collaborazione con l’Accademia dei Solinghi (nella foto), il patrocinio della Regione Piemonte e della Fondazione Live Piemonte, si apre domenica 15 marzo. Come di consueto la direzione artistica di Rita Peiretti. propone percorsi inediti all’ascoltatore che, nel corso degli anni, ha scoperto piccoli gioielli sempre sorretti da eccelenti interpretazioni. Anche la settima edizione della rassegna non smentisce la linea intrapresa che viene aperta dalle sublimi note di Monteverdi. Si fa conoscenza con musicisti non frequentati con assiduità, ma assai importanti nel contesto del loro tempo. Ci imbattiamo in nomi come quelli di Giovanni Ferrandini attivo a Padova dove fondò un’Accademia in cui si esibì Mozart o del boemo Heinrich von BIber che compose opere nel solco delle convenzioni della tarda opera veneziana. Altro musicista poco noto al vasto pubblico è Nicola Porpora, classico frutto di formazione preso i conservatori napoletani, quindi in possesso di una rigorosa preparazione musicale di stampo seicentesco. Fu tra i primi a mettersi in luce nel nuovo ambiente politico e culturale con l’avvento del viceregno austriaco (1707). Rivalutato con faticosa lentezza, ora, il nome di Porpora si va collocando in una prospettiva che ne pone in luce la validità e la pregnanza espressiva del suo stile. Completano la locandina J.S. Bach. Corelli, Pachelbel, Sances.
VII.° edizione “Musica e Spitualità”
Chieri, Santuario Ss. Annunaziata, via Principe Amedeo, ore 17.00
ingresso libero
Domenica 15 marzo
CORALE “ROBERTO GOITRE” diretta da Corrado Margulli
Musiche di Monteverdi, Margulli
Domenica 22 marzo
MARINA PERUCKA (violino), ROMAN PERUECKI (organo)
Musiche di: J.S. Bach, Bott, Morandi, Corelli
Domenica 29 marzo
“MATER CHRISTI” / ACCADEMIA DEI SOLINGHI
ANGELO MANZOTTI (sopranista), LAURA MOSCA, SVETLANA FONINA (violini), MAGDALENA VASILESCU (viola), RITA PEIRETTI (clavicembalo)
Musiche di: Ferrandini, von Biber, Sances, Porpora