Santena celebra i 160 anni dell’Unità d’Italia aprendo simbolicamente il Memoriale Cavour
Ha aperto simbolicamente ieri, nel giorno del 160° anniversario dell’Unità d’Italia, il Memoriale Cavour. La cerimonia solenne si è svolta a porte chiuse a causa delle restrizioni per arginare la diffusione del virus Covid-19. Il taglio del nastro da parte di Nerio Nesi, presidente onorario della Fondazione Camillo Cavour, è stato preceduto dalla deposizione di una corona d’alloro nella cripta del Castello di Santena in cui è tumulato Camillo Cavour. Assieme a Marco Boglione, presidente della Fondazione Camillo Cavour, e a Giovanni Ghio, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour, hanno presenziato alla cerimonia anche Claudio Palomba, Prefetto di Torino, e Ugo Baldi, Sindaco di Santena (oltre ai rappresentanti della Città di Torino-l’Assessora Francesca Leon, della Città Metropolitana-il Consigliere Fabio Bianco e della Regione Piemonte-l’Assessore Maurizio Marrone). «Saluto tutti coloro che non sono potuti essere presenti fisicamente – così ha esordito nel suo intervento durante l’evento il primo cittadino santenese – in un momento storicamente così importante per la Città di Santena e certamente per l’Italia intera. In realtà, da quando abbiamo iniziato a commemorare il 17 marzo quale Giornata dell’Unità Nazionale, il mio primo saluto è sempre andato ai ragazzi delle nostre scuole che rendevano unica, importante e irripetibile questa ricorrenza che aveva il suo culmine nel passaggio di mano in mano del sacro simbolo della bandiera nazionale italiana. E’ soprattutto per loro – prosegue Ugo Baldi – che siamo qui oggi, 160 anni dopo dalla nascita dell’Unità Nazionale. E quindi, il primo ringraziamento va all’istituzione scolastica che sempre, in questi anni, ha condiviso con il Comune di Santena, con la Fondazione Cavour e con gli Amici della Fondazione, l’interesse, la promozione e la diffusione del pensiero cavouriano». L’inaugurazione vera e propria del Memoriale Cavour, che apre dopo quattro anni di ristrutturazione, si svolgerà invece il 6 giugno, data di anniversario della morte dello statista avvenuta solo qualche mese dopo la realizzazione dell’Unità d’Italia. «Un traguardo importante – ha proseguito il Sindaco di Santena durante la cerimonia solenne – che traduce in realtà i sogni e le aspettative di chi, in primis l’ex presidente Nerio Nesi, ci ha fortemente creduto e lo ha caparbiamente voluto, superando ostacoli di ogni genere. Spetterà a noi, soci fondatori pubblici, ai soci privati, all’associazione Amici, supportare la Fondazione ed il suo nuovo presidente, nel mantenere e sviluppare questo Memoriale, nel diffonderne la conoscenza e l’importanza, nel promuoverne il richiamo culturale intrinseco e turistico di un intero territorio chierese-carmagnolese. Ma, sopra ogni altra cosa, questo Memoriale può, anzi deve rappresentare agli occhi dell’intera Nazione un avamposto di difesa dei valori di questo Stato. Un luogo in cui, ogni giorno, possano rinascere e diffondersi i principi ed i concetti di Patria che furono alla base dell’intuizione unitaria del Conte Camillo Benso di Cavour».