Chieri, mercato del sabato, gli ambulanti: urgente incontrarsi con assessore e agricoltori
Il mercato del sabato in Piazza Dante? Non c’è ancora una decisione, e non c’è neppure accordo tra gli addetti ai lavori. Vito Pellegrino, rappresentante sindacale di una delle sigle degli ambulanti, fa il punto della situazione. “Purtroppo – dice – siamo fermi. Dobbiamo trovare una quadra con i produttori agricoli, che evidentemente si trovano bene in Piazza Dante e non intendono spostarsi per andare nel tratto di Via Palazzo di Città prossimo a Via Tana, come da progetto iniziale. E’ anche comprensibile, si ragiona su situazioni consolidate, chi lavora poco vuole cambiare e chi lavora bene vuole continuare a lavorare lì. E’ urgente capire se almeno c’è la volontà di fare una sperimentazione.”
Il punto è che, agricoltori a parte, l’occupazione di Via Palazzo di Città al sabato mattina sembrerebbe impedire l’utilizzo del parcheggio dell’Oasi, e quindi si annullerebbe il beneficio di guadagnare posti auto in Piazza Dante. “E’ un problema relativo – dice Pellegrino – perché si potrebbe studiare una sistemazione tale da non impedire l’ingresso e l’uscita dal parcheggio dell’Oasi. Ma ci vuole buona volontà da parte di tutti. Finchè non si fa la prova, non si può sapere se funziona o no. Una soluzione potrebbe essere occupare solo metà di Via Palazzo di Città . Con i vigili si ipotizzava di far uscire le auto dal parcheggio dell’Oasi passando da Via San Raffaele, proprio davanti ai vigili. Certo, si tratterebbe di rimuovere qualche ostacolo…Devo dire che gli agricoltori si sono già impegnati a liberare la piazza, il sabato mattina, dai loro mezzi, in modo da non togliere spazio ai parcheggi. Ma credo che ci si debba incontrare tutti, con l’assessore Zopegni: sennò, molti che leggono interviste come questa potrebbero pensare che è già tutto deciso, mentre non è assolutamente così. Vogliamo un confronto serio con i loro rappresentanti per avviare una sperimentazione che, a mio avviso, avvantaggerebbe sia il commercio fisso che gli ambulanti.”