18 marzo, Prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus si è celebrata anche a Costigliole

Una fila interminabile di camion militari, pieni di bare, che escono da una Bergamo deserta, nel buio di una notte illuminata solo dai lampioni delle vie.Dentro le bare, tantissime vite spente dal soffio  del Covid.Un’immagine che ha fatto il giro del mondo. L’emblema di una malattia con la quale ancora il Pianeta si confronta: milioni di morti e decine di milioni di vite in pericolo. Era il 18 marzo 2020 e quelle immagini scioccanti sono diventate una data simbolo. Una giornata in cui tutta la Nazione ricorda e ricorderà le persone, oltre centomila sino ad ora, che sono decedute in Italia a causa del Covid. È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale 18 marzo 2021, n. 67 la Legge 18 febbraio 2021, n. 35 che istituisce la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid 19                  con il via libera dalla commissione Affari costituzionali del Senato. In occasione della Giornata nazionale, in tutti i luoghi pubblici e privati sarà osservato un minuto di silenzio dedicato alle vittime dell’epidemia e gli edifici pubblici esporranno le bandiere a mezz’asta. Anche il Comune di Costigliole ha ricordato con un pensiero e una preghiera tutte le persone che ci hanno lasciato. Alle ore 11 davanti al palazzo comunale,  accompagnato dal suono delle campane, il  Sindaco Cavallero con la fascia tricolore, ha osservato un minuto di silenzio al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz’asta. Si sono invitati i cittadini di unirsi al Sindaco in modo virtuale dalle proprie abitazioni per questa ricorrenza, al fine di trasmettere a tutta la comunità ancora fortemente provata da questa triplice emergenza sanitaria economica e sociale, un segnale importante di fiducia e di speranza.

Alessandra Gallo