Chieri, nella Piazza Mazzini nuova sia parcheggi che isola pedonale
E’ in dirittura d’arrivo il progetto per il recupero di Piazza Mazzini, che entro il 16 marzo dovrà essere approvato dalla Giunta e poi inviato alla Regione per partecipare ad un bando di finanziamento consistente. “Più che di una riqualificazione – spiega l’assessore Massimo Ceppi – si tratta di una ripavimentazione della piazza, con una serie di accorgimenti finalizzati ad un suo utilizzo più interessante. Sul progetto, tra l’altro, ci siamo incontrati anche con i commercianti della piazza. Il progetto prevede di mantenere l’inclinazione naturale della piazza, sfruttandone la forma ad anfiteatro, con due muretti che ne spezzano la pendenze creano delle sedute per dehors e quant’altro. L’obiettivo è disporre di una piazza che abbia una fruibilità pedonale quando occorre e che negli altri momenti, in cui la pedonalizzazione non serve, consenta la sosta e la fermata delle auto. Quindi, in alcune parti della piazza si manterranno le condizioni per la sosta, in altre sarà invece valorizzato l’arredo urbano. Tutto si completerà quando sarà definito il piano integrato di recupero urbano dell’intera area, con i piani di recupero delle proprietà Vasino e Manolino riferiti agli edifici su Piazzetta della Meridiana e Vicolo della Pace. Il comune metterà a disposizione fabbricati di sua proprietà , all’interno del cortiletto, in cambio della realizzazione, da parte dei privati, dell’ampliamento del parcheggio esistente di Via della Pace, dell’area verde retrostante e della sistemazione di un camminamento pedonale che arriva fino a Via San Filippo e Piazza Mazzini passando dietro il complesso San Filippo. Questo, in pratica, vorrà dire limitare fortemente la riduzione dei posti auto in Piazza Mazzini.”
Tutto va però fatto in fretta. “Il bando – conclude Ceppi – scade il 16 marzo. La misura 5 del piano di riqualificazione finanzia il 20% a fondo perduto e il restante 80% con restituzione a tasso zero in otto anni. Abbiamo chiesto la cifra massima finanziabile, cioè 500 mila euro. Speriamo di spuntarla.”