Chieri, il Festival dei beni comuni prende forma: si chiama ‘Area’ ed è dedicato al Sud America

Bocca FrancescaIl primo Festival Internazionale dei Beni Comuni, a Chieri dal 9 al 12 luglio, non ha ancora un programma definitivo, ma almeno un tutolo sì, e molto evocativo. “Si chiama ‘Area’ – dice l’assessore alla cultura del Comune, Francesca Bocca – con chiaro riferimento all’area Tabasso, il bene comune che è nei nostri sogni recuperare al più presto.”

Non c’è una lista definita di protagonisti, ma la cornice è chiara. “Si parlerà di beni comuni in dibattiti e conferenze a livello internazionale – prosegue l’assessore – e ci saranno concerti, spettacoli teatrali, reading di libri e quant’altro.”

Quel che è definito sono invece le location. “Intanto, faremo l’info point davanti all’area Tabasso, un contesto che si avvarrà del lavoro degli artisti che con le luci disegnano facciate di vecchi edifici. Ne abbiamo parlato con Cagliero che segue come turismo questa partita e anche con Techlab che occupa spazi che in quei giorni serviranno al festival. La sede centrale di spettacoli sarà il cortile interno del municipio, quello che oggi serve da parcheggio delle auto di servizio. E’ una cornice perfetta, tutto in cotto e con una acustica splendida”. Qui salterà all’occhio a chi non è più ragazzino che in quel cortile nacque e si sviluppò per quattro anni, dal ’72 al ’75, un altro festival molto chiacchierato e che ebbe vasta risonanza, ‘I giovani per i giovani’. Ma ci sarà tempo e modo di parlarne. Altri spazi? “Il grande concerto intorno a cui ruoterà il festival si svolgerà in Piazza Dante e sarà un concerto di musica latino americana. Già, perché ad ogni edizione il festival prenderà in considerazione un continente, e quest’anno si comincia con l’America del Sud. Poi, il cortile interno di San Filippo, il chiostro di Sant’Antonio, dove sfrutteremo lo schermo e le altre attrezzature per la stagione del cinema all’aperto dello Splendor, facendoci reading di libri, cinema e piccoli concerti; e ancora, il parcheggio dell’area Tabasso, ma quest’ultimo solo per eventi che non patiscano la rumorosità, diciamo che un dj set ci potrebbe stare. Infine, la Sala Conceria per i convegni, che avranno bisogno di traduzione simultanea perché la lingua ufficiale sarà l’inglese.”

Saranno quattro giorni intensi. “Molti eventi si svolgeranno – conclude l’assessore – in contemporanea, saranno tutti ad accesso gratuito tranne il grande concerto di musica latino americana, il cui biglietto non costerà però più di 8-10 euro al massimo.”