CRONACA – Torino, preso l’assassino del 91enne: ha confessato

L’omicida del 91 enne rinvenuto cadavere pomeriggio cadavere nel suo appartamento, attinto da almeno quattro coltellate di cui una al collo, è stato bloccato dai carabinieri del comando provinciale di Torino nei pressi dei binari della stazione ferroviaria Porta Nuova. Una volta fermato, con evidenti macchie ematiche sugli indumenti indossati, nonché fortemente somigliante all’uomo ripreso dalle telecamere di un vicino tabaccaio posto di fronte all’abitazione dove si è consumato il delitto, è stato condotto presso la caserma Micca dell’arma, dove poco dopo il il pm di turno della procura del capoluogo piemontese lo ha sottoposto a fermo al termine di un interrogatorio nel corso del quale, messo alle strette degli investigatori, ha confessato il delitto.Aggiornamento omicidio. Gli elementi indiziari raccolti dagli investigatori del comando provinciale carabinieri di Torino, in meno di 12 ore dal delitto, sono risultati schiaccianti aldilà della confessione resa davanti al magistrato dall’autore dell’omicidio del 91 enne. Oltre alle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza privato di un tabaccaio dove l’omicida dopo il delitto ha acquistato un pacchetto di sigarette, immediatamente distribuite per le ricerche a tutte le pattuglie dell’arma in servizio nella città e nella provincia, i carabinieri hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione dove si è consumato il delitto una impronta utile alla comparazione, che il R.I.S. di Parma in poche ore ha potuto attribuire all’indagato già schedato in banca dati. Inoltre al fermato sono stati sequestrati gli indumenti e le scarpe indossati, visibilmente ancora intrisi del sangue della vittima.in tasca gli è stato rinvenuto il pacchetto di sigarette comprato poco prima di fronte alla casa della vittima, corrispondente alla marca indicata dal titolare dell’esercizio pubblico. Nella circostanza l’uomo ha pagato le sigarette con una banconota da 50 € sporca di sangue, sequestrata dai carabinieri insieme ad una ulteriore banconota con altre lievi tracce ematiche rinvenuta nel suo portafoglio. Infine l’uomo fermato aveva un lieve taglio sul dorso di una mano, molto verosimilmente procuratoselo durante la colluttazione con il povero anziano.