CRONACA – Rivoli: arrestati in 24 ore dalla Polizia distato due criminali “mammoni”

Nelle prime ore di oggi, 16 aprile, gli agenti del Commissariato di Rivoli hanno eseguito 2 arresti in 4 ore, di due italiani, entrambi gravati da numerosi precedenti e dal rilevante spessore criminale nonostante la giovane età, conviventi rispettivamente uno con la nonna e l’altro con gli anziani genitori. Nel corso della notte la sala operativa ha diramato una nota di ricerche di un soggetto evaso: un giovane italiano, del torinese, che era sottoposto agli arresti domiciliari presso la casa della propria nonna, per diversi reati, tra cui furto e spaccio. In quel momento si sapeva solo che il ragazzo era scappato dall’abitazione della nonna probabilmente alla ricerca di droga a bordo di un’autovettura di piccola cilindrata. Alle tre del mattino la volante Rivoli1, mentre transita su Corso Francia, individua una strana autovettura con a bordo un giovane: una macchina di tipo mini car, di colore giallo e nero, in pessime condizioni e priva di targa. Gli agenti della volante hanno il sospetto che possa trattarsi dell’auto corrispondente alla nota di ricerche. La fermano, ma quando inizia il controllo il giovane guidatore inizia a scalciare e dimenarsi, tirando dei pugni all’indirizzo degli operatori, uno dei quali rimane ferito con prognosi di 5 giorni. Riescono a metterlo in sicurezza e si procede all’arresto, tra i reati contestati, oltre l’evasione anche la resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane evaso è stato, altresi’, sanzionato per la violazione della normativa COVID nonché oggetto di diverse contestazioni per violazione del Codice della Strada. Alle 7.00 della stessa mattina, a seguito di servizi di appostamento che si protraevano dal giorno precedente, la squadra investigativa del Commissariato di Rivoli è riuscita a trarre in arresto un altro giovane italiano, classe 1993, residente in Grugliasco, in esecuzione di un Ordine di Carcerazione per 4 anni e 6 mesi di reclusione per diversi reati tra cui estorsione e spaccio. Il giovane da tempo viveva presso l’abitazione degli anziani genitori, ove è stato trovato a dormire, non ha opposto resistenza all’arresto.