La privacy online: le VPN e i blocchi pubblicità, alcuni consigli

Quando effettuiamo ricerche relative a prodotti e servizi accade spesso che poi i pop-up e le offerte che raggiungono la nostra casella di posta o i nostri monitor diventino tante da essere insostenibili. La privacy online è importante, e per evitare la noia precedente e anche altri tipi di inconvenienti esistono dei modi e degli strumenti efficienti e sicuri.

Cos’è una VPN: Virtual Private Network

Per analizzare l’importanza e l’utilizzo di una VPN in ambiente domestico è necessario fare una premessa: VPN, acronimo inglese per Virtual Private Network tradotto in italiano con rete privata virtuale, è un servizio che offre principalmente la possibilità di criptare il traffico internet. Cosa vuol dire in pratica? Innanzitutto, influisce in maniera importante sulla sicurezza dei nostri dati e delle nostre ricerche online, cosa che nel 2021 è sempre più fondamentale e si comporta in pratica come un’estensione di una rete chiusa locale e privata come le LAN. Il funzionamento consiste nel connettere il nostro router prima al server della VPN, che a sua volta si connetterà a Internet, facendo così da filtro fra il nostro dispositivo e la rete.

A cosa serve principalmente una VPN?

Una volta compreso cos’è una VPN, possiamo ora affrontare le diverse applicazioni che questo strumento può avere online e non soltanto a livello professionale, l’ambito in cui ha avuto maggiore successo. Il principio alla base del funzionamento e dell’esistenza di una rete privata virtuale è sicuramente quello della sicurezza e della privacy. Al giorno d’oggi utilizziamo internet per effettuare ricerche, informarci, formarci, comunicare con amici e familiari, e giocare su piattaforme e casinò: poker live, o ancora giochi di società virtuali, roulette per tutti i gusti e tutte le tasche. Vien da sé che diventa cruciale poter usufruire di tutti questi servizi con la serenità che i nostri dati personali, informazioni bancarie, preferenze e gusti di ricerca siano completamente privati.

Le VPN su smartphone tramite applicazioni

Gli smartphone in Italia hanno superato gli 80 milioni, diventando di gran lunga più numerosi degli stessi abitanti della nostra penisola. Ovviamente tutte le aziende che producono e offrono software e servizi virtuali pongono particolare focus su questo dispositivo ed è così che sia le maggiori casa di produzione, sia quelle nascenti, propongono sempre la relativa applicazione per permettere ai propri utenti di utilizzare il servizio VPN da smartphone. Quindi che si possegga un Android, un dispositivo Apple o Windows si troverà sempre l’app VPN adeguata al proprio dispositivo mobile. In primis ciò è utile per evitare i pericoli che sorgono con l’utilizzo di Wi-Fi pubbliche: innanzitutto accedendo alla stessa rete con altre persone automaticamente stiamo inviando informazioni personali, la qual cosa può interessare male intenzionati e hacker. Tali hacker potrebbero sia impossessarsi per fini non legali dei nostri dati, sia semplicemente introdurre malware (software dannosi) nei nostri sistemi.


Inutile dire che se un hacker vuole introdursi nella nostra rete potrebbe comunque farlo, giacché le competenze informatiche di questi individui sono davvero molto alte. Però è vero che nel mondo degli hacker si cercano bersagli facili, e l’utilizzo di una VPN per crittografare le nostre informazioni funziona da autentico “repellente” contro queste insidie del web. Non soltanto evitare fastidiose e ripetitive pubblicità online, bensì salvaguardare la sicurezza dei nostri dati, questo è ciò per cui è utile un servizio VPN.