A NIZZA NASCE IL PROGETTO DI UN FESTIVAL “CONTADINO JAZZ E AGRICOLTURA IN ARMONIA”

Davide Abbruzzese è un tecnico del suono e musicista e si definisce “sostenitore e ricercatore del benessere e della felicità”: ha seguito alcuni percorsi di crescita personale legati al Tantra, allo sciamanesimo e a pratiche di autoguarigione. Per 20 anni ha gestito  a Roma lo studio di registrazione ‘Groovefarm’ e tra i più affezionati allo studio c’è Francesco De Gregori. Dal 2019  ha trasferito il suo studio a Nizza, immerso nella campagna e nella quiete della natura, situato in Strada Vallarasca. Lo studio di 300 mq ha software aggiornati e un parco strumenti vario in cui spicca un prestigioso piano a tre quarti di coda e  un organo Hammond. A tutti gli appassionati di musica, di crescita spirituale o di agroecologia,  Abbruzzese vuole  realizzare un festival che parli di agricoltura sostenibile, di jazz e di crescita personale.  Che ci azzeccano l’agricoltura sostenibile, il jazz e la crescita personale? “L’agroecologia e il jazz hanno molte cose in comune e portano in sé il germe della crescita personale perché sono ricche di cultura, presa di coscienza, padronanza della materia e soprattutto armonia con ciò che ci circonda. Sia l’agroecologia che il jazz utilizzano la creatività, la sperimentazione e la capacità di improvvisare, per impadronirsi di modi di vivere la vita in armonia con se stessi e la natura”. Durante le giornate del festival verranno proposti seminari, laboratori, conferenze che parlano di biodiversità, orto sinergico, autosufficienza, casa passiva, permacultura, food forest.  Ci saranno laboratori musicali con i musicisti che la sera propongono la propria musica. All’interno dell’area del festival  ci sarà uno spazio dedicato ai contadini  che potranno esporre, far degustare e vendere i propri prodotti. A Nizza per la maggior parte gli eventi si svolgeranno nella Cascina Samadhi, per il resto in qualche  bellissima location che scoprirete volta per volta. L’obiettivo è  quello di fare un calendario con circa 10 date e la previsione è che verso giugno- luglio tutto tornerà come prima, altrimenti si sposteranno a quando sarà concesso. Come fa oggi un musicista a vivere di musica? ”Io posso dirvi che credo sia molto simile a come ho vissuto gestendo lo studio di registrazione… con molta passione, inventandosi i modi più fantasiosi e creativi per barcamenarsi tra le tasse e lo sminuire della categoria che vive con compensi ridicoli.”. Ed ecco la realizzazione del progetto, rivolto a chi vuole vivere una vita più sana e più creativa.  Se vuoi un mondo migliore inizia a farlo tu, sostieni i musicisti e i contadini che partecipano a questo progetto per la musica con raccolta fondi su produzionidalbasso.com parallelamente per la ricerca della qualità della vita e  per migliorarla con la cultura in generale, sia essa la musica l’arte o la natura.

Alessandra Gallo