Vijà 2015, la Pro Chieri: noi disponibili a collaborare con tutti
“La Vijà è da sempre uno spettacolo della Pro Chieri, che fa da produttore e committente. Noi garantiamo la struttura, il service, la pubblicità, ma l’organizzazione è stata per anni affidata all’associazione Canonico Tosco, che l’ha gestita sino al 2013.” Piero Tamagnone, presidente della Pro Chieri, puntualizza su una situazione che rischia di complicarsi, mentre, a suo dire, è piuttosto semplice. “Il Comune – prosegue Tamagnone – da sempre preferisce che sia la Pro Loco a gestire il cartellone degli eventi di settembre, e a noi sta bene. Ma sembra che la Avezzana voglia andare avanti per proprio conto…”
Tamagnone allarga l’orizzonte: “La Pro Chieri ha come obiettivo creare spettacoli, occupandosi della logistica, della sicurezza e della pubblicità. Come non siamo mai intervenuti sul programma di un’orchestra di liscio, non lo abbiamo mai fatto né lo faremo sui contenuti e le modalità della Vijà. Il Comune ha chiesto che ci occupassimo della Vijà come se fosse un evento nostro, e credo che lo farà anche quest’anno. Personalmente, ho chiesto questo, ma non c’è ancora risposta. Se dovessero dirci che lo spettacolo passa in capo alla Avezzana? Nessun problema, tanto prima o poi la Vijà ci ritornerà… Chiarisco che il nostro obiettivo è riunire in modo sinergico tutti i talenti del volontariato di questo genere. Ne ho personalmente dato prova, collaborando con tutti, anche con chi ce l’aveva con noi. Magari a denti stretti, ma ho collaborato.”
I fas ‘n saot con er magon
‘n memoria d’na tradission
che i nosti veij a ran mai manca’
d’fe rivivi ‘ntla cita’
I saot en s’r che e i so stranot
ca da ‘nsima an cher i peisanot
a recitavu sensa timor
a Sindic, nutabij e Asesor
Ades a smia che ‘pr fe sa festa
ogni asuciasion a cura lesta
ma a ra fin, giuda pape’
a re non che poi a resta li’ da fe’?
Me cara gent fe nen i fabioca
e fe’ viage’ sa piuma d’oca !
‘prche’ se ra fevi nen vuiait
caluma giu’ e s’ra fuma nuiait!
en ‘sr Cher !
Carlo Viulin e ‘r rest d’la Banda da’r Pararis!