Chieri, trasloca (in parte) a giugno il Museo del Tessile
Voci, discussioni, poi la conferma dell’assessore alla cultura del Comune, Francesca Bocca: “Stiamo realizzando – dice – un nuovo modello di Museo del Tessile, e lo facciamo all’Imbiancheria. Dove, purtroppo, non sarà possibile trasferire tutti i ‘pezzi’, alcuni molto ingombranti e difficilmente spostabili, dal Santa Clara. Sarà un trasloco parziale, che faremo dopo la chiusura della mostra attuale della Chiocciola e prima dell’inizio del Festival dei Beni Comuni. Il Museo del Tessile sarà, in linea con la maggior parte dei musei moderni, un po’ a rotazione. Con l’aiuto di Maurizio Fasano, stiamo mettendo a punto il piano per il trasloco: già all’Imbiancheria ci sono dei telai, arriveranno molti altri pezzi. E arriveranno telai in scala ridotta regalati dalla Tessitura Quagliotti. Diciamo che l’attuale museo al Santa Clara e l’Imbiancheria saranno un po’ ‘gemellati’: l’attuale, del resto, era destinato a sede provvisoria e non ha le caratteristiche di museo, mentre l’Imbiancheria, che certo le ha ed è una sede affascinante e prestigiosa, non ha lo spazio per metterci tutto. Il trasloco parziale sarà celebrato con una serata di festa e di presentazione, alla vigilia del Festival dei Beni Comuni. Antonio Palese e Cochlea prepareranno un momento di coinvolgimento dei cittadini per presentare loro ‘il museo che sarà’. Tra l’altro, i telai che non traslocheranno saranno comunque presenti, in video, nella nuova sede museale, a beneficio dei visitatori.”
Risolta, dice l’assessore, anche la questione che sembrava profilarsi minacciosa, della proprietà dei telai, tutti acquisiti da Arma do Brunetti negli anni e dunque tecnicamente ‘suoi’. “In realtà, il signor Brunetti – dice Bocca – ha lasciato per testamento al museo e alla fondazione tutto quanto…”