Chieri, Festival dei Beni Comuni: Paolini, Germano, film, letture e mostre
Prende forma il Festival dei Beni Comuni di luglio. Già definite quasi tutte le sedi di eventi, si va a completare il cartellone artistico, mentre per la parte scientifica (convegni ed incontri a livello internazionale) il riferimento sarà un sito internet creato per la manifestazione. “Siamo partiti dall’evento artistico più importante – dice l’assessore alla cultura Francesca Bocca – e cioè dal concerto di Caetano Veloso e Gilberto Gil, in programma venerdì’ 10 luglio in Piazza Dante. Tengo a precisare che sarà sì un evento a pagamento, l’unico di tutto il festival, ma che il prezzo del biglietto, 20 euro, sarà assai contenuto rispetto ai prezzi praticati negli altri concerti del loro tour europeo, che costano il triplo.” Un altro appuntamento già definito sarà, giovedì 9 luglio alle 21 nel cortile del palazzo comunale, un incontro di Marco Paolini con il regista Davide Ferrario: discuteranno di ‘cultura bene comune’. Paolini, autore e interprete di un repertorio che appartiene al cosiddetto teatro civile, si occupa di teatro dagli anni settanta. La sua attività si distingue per il gusto dello studio dei testi e della ricerca delle fonti e per l’accostamento continuo dei fatti a trovate teatrali spesso dissacranti e ironiche; i suoi spettacoli, in questo modo, affrontano tematiche complesse. Paolini – i cui spettacoli sono per la gran parte sviluppati in monologhi spesso recitati in lingua veneta è considerato uno dei massimi esponenti della cosiddetta “prima generazione” di quel “quasi-genere” solitamente definito come teatro di narrazione. Un altro appuntamento in via di definizione, per un pubblico più giovane, è quello con l’attore Elio Germano e il suo gruppo, le Bestie
Rare. Si terrà probabilmente al Bastione della Mina. “Un sito che stiamo recuperando – dice l’assessore Bocca – con un patto di condivisione che dà all’associazione Patchanka il compito di rendere agibile quello spazio, tagliando l’erba e risistemando lo steccato. Un altro spazio che pensiamo di utilizzare, come campeggio, è il parco del San Silvestro, se ci sarà dato dai tecnici il nulla osta.”
Il festival occuperà altri spazi centrali per i suoi eventi. “Nel chiostro di Sant’Antonio – conclude Bocca – ci saranno film e letture, mentre il cortile e i corridori di San Filippo ospiteranno le mostre d’arte.”