Chieri, commercianti e centro storico: presto il documento dei 5 Stelle. “Ma il problema non sono i parcheggi…”
Ci sta provando, il Movimento 5 Stelle di Chieri, a mettere d’accordo i commercianti del centro su un documento che metta un po’ d’ordine sul futuro possibile del commercio cittadino. Un documento che, poi, possa diventare elemento di confronto con quanto la maggioranza sta progettando sullo stesso tema: valorizzazione del centro attraverso pedonalizzazione, incentivi a parcheggiare e quant’altro. “Non è facile – dice Daniela Berruto, capogruppo M5S e portavoce del movimento – ma presto il documento uscirà, anche se difficilmente accontenterà tutti.” Perché il problema non è semplice da affrontare, figurarsi risolverlo. “Ci siamo incontrati con i commercianti più volte, e sempre ne abbiamo visti in numero maggiore, segno che il problema li tocca veramente. Del resto, la loro opinione come primi fruitori del centro non può non essere importante, come del resto quella dei cittadini che in centro ci vanno.” L’obiettivo? “Un progetto comune, condiviso, che abbia anche un peso politico. Più è condiviso, meglio è, considerano che la maggioranza ha i numeri per decidere e fare o non fare, ma che nessuno vuole contrapposizioni. Meno dissenso ci sarà, più sarà possibile a ciascuno fare magari un passo indietro rispetto alle idee di partenza. Non è possibile accontentare tutti, ma se i commercianti vedono una azione concreta e il venire incontro alle loro esigenze, magari non si irrigidiscono. L’imposizione porta allo scontro, la condivisione rende possibile qualche rinuncia, allo scopo di avere alla fine una città più vivibile, un centro più fruibile che non ‘chiude’ alle otto di sera.”
Ma è tutt’altro che semplice. “Molti commercianti pensano che meno si cambia e meglio è, ma così non si migliora. Non basta dire che non si vuole questo o quello, bisogna anche proporre, sennò resta solo il progetto dell’amministrazione. Puntiamo ad unire i tavoli e trovare punti di incontro, nonostante i commercianti oggi come oggi siano pessimisti e vedano tutto nero. Il comune deve trovare le condizioni per un centro storico più vitale, la pedonalizzazione da sola non serve se non è accompagnata da iniziative che portino gente in centro.”
Un tema ricorrente in tutte le riunioni è quello dei parcheggi. “Ma non è questo – dice Daniela Berruto – il problema. I parcheggi ci sono, magari vanno indicati meglio a chi viene da fuori, ma bastano. Il fatto che non si realizzi più il parcheggio in Via della Pace non significa molto, semmai è la cultura dei fruitori che va cambiata: tanta gente vorrebbe parcheggiare la macchina a un metro dal negozio e via, non è questa la nostra idea di valorizzazione del centro: noi pensiamo che il valore aggiunto del commercio in centro sono i rapporti umani che al centro commerciale sono impossibili.”
Sempre sui parcheggi, la portavoce del M5S aggiunge: “Su questa problematica, molto sentita dai commercianti nonchè dagli utenti, abbiamo fatto alcune valutazioni con mappe del centro città alla mano che “sveleremo” a breve. Crediamo che un’area parcheggio alla Tabasso sia necessaria e utile, ma non la costruzione di un silos multipiano! Basterebbe adattare parte degli immensi spazi di cui consta l’area. Il punto fondamentale è che per diversificare il commercio di vicinato da quello dei centri commerciali è necessario che Amministrazione (tutta!), commercianti e utenti del centro agiscano insieme con sinergia per arrivare alla progettazione di un sistema commercio – cultura – artigianato – turismo che nel medio tempo sia in grado di ridare valore al centro cittadino e, quindi, anche a tutte le attività che in esso si svolgono. Quello che è mancato e che tuttora manca è proprio una visione d’insieme che consideri le azioni e le proposte non slegate le une dalle altre ma come facenti parte di un progetto organico e condiviso il cui obiettivo sia la rinascita e la rivitalizzazione del centro e delle sua attività. E questa è anche la sensazione dei commercianti.”