Asti- Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro, presidio in piazza S. Secondo di Cgil, Cisl e Uil

“La media di 3 morti al giorno è il triste primato di un Paese che continua a sottovalutare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Giovani, anziani, donne o uomini la strage non si ferma. Il profitto prima di tutto. È bastato che, terminata la fase acuta della pandemia, si riprendesse a lavorare con continuità per riprendere la conta dei morti e degli infortuni sul lavoro”.

E’ la riflessione necessaria che Cgil, Cisl e Uil hanno fatto in questi giorni che le morti bianche hanno occupato tristemente le pagine di cronaca, ma che, anche nel silenzio dei media, continua senza sosta.

Oggi, unitamente al tema della ripresa e della ripartenza, per il nostro Paese è prioritario aumentare le misure di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro affinché chi esce di casa per andare a lavorare abbia la certezza di ritornare nella propria abitazione a fine giornata. La vita delle persone deve essere al primo posto.

Per questo motivo Cgil, Cisl e Uil hanno lanciato una grande campagna a livello nazionale: “Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”.

Ad Asti Cgil, Cisl e Uil si mobilitano con un primo appuntamento: un presidio in piazza S. Secondo, oggi alle 18.15.