Juve e Toro si preparano a un finale di stagione decisivo
Mancano sole quattro giornate al termine di questo campionato di Serie A 2020-2021 ed entrambe le squadre torinesi si stanno rendendo protagoniste di una stagione al di sotto delle aspettative. Dopo aver abdicato al trono del calcio italiano dopo nove anni di netta supremazia, la Juventus si ritrova a dover lottare per un posto nella prossima Champions League e da qui al termine del campionato i bianconeri dovranno gestire i due punti di vantaggio che attualmente vantano nei confronti del Napoli. Il Torino, invece, si gode i frutti del lavoro di Davide Nicola che è riuscito a invertire la rotta e che sta traghettando i granata verso una salvezza che fino a qualche mese fa sembrava un’impresa impossibile.
La Juventus balbetta: ora l’obiettivo è il quarto posto
Come detto, la Juventus è riuscita nella straordinaria impresa di vincere nove degli ultimi nove campionati disputati. Un dominio senza precedenti all’interno del calcio italiano che, però, è stato interrotto quest’anno dall’Inter di Antonio Conte che ha recitato il ruolo di ammazza campionato. L’avventura di Andrea Pirlo sulla panchina della Vecchia Signora sembra già essere giunta alle battute conclusive e ciò in quanto, oltre a lottare per il quarto posto, la Juventus è stata nuovamente eliminata agli ottavi di Champions League per mano di una squadra modesta come il Porto. Anche quest’anno, i bianconeri non sono riusciti a far valere la propria supremazia tecnica e si sono dovuti piegare sotto i colpi dei portoghesi che, rispetto alla Juventus, hanno dimostrato di essere molto più squadra. Cristiano Ronaldo, nonostante sia il capocannoniere della Serie A, non riesce più a incidere come nella sua esperienza al Real Madrid e all’alba dei 37 anni non pare più quel giocatore capace di determinare da solo l’esito dell’incontro. Gli unici due a salvarsi in un’annata disastrosa sono stati Cuadrado e Chiesa, che hanno contribuito in modo significativo a tenere in vita la corsa Champions della Juventus. Ora i bianconeri dovranno affrontare le ultime quattro partite come se fossero quattro finali, per poi concentrarsi sulla finale di Coppa Italia che potrebbe salvare la stagione. Al 5 di maggio, secondo le scommesse coppa italia, a quota 2,40, la Juventus è la favorita per la vittoria della finale che disputerà contro l’Atalanta, ma la sensazione è che la squadra di Gian Piero Gasperini sia ormai pronta anche per compiere questo ennesimo salto di qualità.
Il Toro ora crede nella salvezza
Se Atene piange, Sparta non ride. Potrebbe essere riassunta così la stagione delle squadre torinesi che prendono parte alla massima serie. Mentre la Juventus arranca e rischia seriamente di non prendere parte alla prossima edizione della Champions League, il Torino si ritrova ancora invischiato nella lotta per non retrocedere, nonostante la recente vittoria per 1-0 conquistata contro il Parma abbia permesso ai granata di allungare sul Benevento terzultimo. Alla vigilia del campionato erano stati in molti a inserire il Toro nella lista delle possibili rivelazioni di stagione e invece i granata hanno rischiato seriamente di retrocedere in Serie B. Solo l’esonero di Giampaolo e l’arrivo di Davide Nicola ha permesso alla squadra di Urbano Cairo di invertire la rotta e di tirarsi fuori dalle zone calde della classifica. Ora, con quattro giornate al termine del campionato e una partita ancora da recuperare contro la Lazio, il Torino si gode tre punti di vantaggio sul Benevento di Filippo Inzaghi, con i sanniti che però sono in crisi nera e sembrano destinati a retrocedere in cadetteria. I tifosi granata sperano che questo campionato possa concludersi nel migliore dei modi e che in estate il presidente Cairo, forte del sostegno economico del gruppo Cairo Editore, possa riuscire a mettere in piedi una squadra in grado di ambire all’Europa come accaduto solo due anni fa.
In casa Toro e in casa Juventus, a prescindere da come terminerà la stagione, si respira un’aria pesante e la sensazione è da qui a poco entrambi i progetti tecnici avranno bisogno di una rivoluzione. Alla Continassa continuano a rincorrersi le voci che vedrebbero un clamoroso ritorno di Massimiliano Allegri alla guida della squadra, con Andrea Pirlo che invece sarebbe rispedito ad allenare la Juventus Under 23. Il Torino, invece, sembra voler ripartire da Davide Nicola e la sensazione è che la rivoluzione riguarderà il gruppo, composto da molti calciatori che non si sono dimostrati all’altezza.