Chieri, Rachele Sacco (F.I.): noi non siamo contrari alla pedonalizzazione, ma al modo scelto da questa Giunta per pedonalizzare
Centro cittadino e pedonalizzazione, commercio da incentivare e traffico da regolamentare: temi attualissimi nel dibattito politico, temi su cui Rachele Sacco, già assessore al commercio nella passata amministrazione e attuale capogruppo di Forza Italia all’opposizione, prende ancora una volta posizione con un articolato documento.
“La parola d’ordine di Rachele Sacco è ‘giù le mani dalle piazze che creerebbero gravi danni al centro storico e al commercio’…..Io e il mio Gruppo non siamo mai stati contrari alla pedonalizzazione delle Piazze….ma è il modo come questa Giunta sta procedendo che non approviamo assolutamente. Dicono che i Commercianti sono d’accordo…ma io ricordo che abbiamo avuto un incontro pubblico circa un mese e mezzo fa in Sala Conceria dove questo “d’accordo” non è stato percepito….anzi direi esattamente il contrario. La pedonalizzazione delle Piazze non può essere fatta a ‘spot’…come in Piazza Duomo e in Piazza Umberto a Natale… dove ha solo creato problemi ai Commercianti soprattutto nel periodo natalizio…loro “boccata di ossigeno”. Pedonalizzare significa avere un piano generale di Parcheggi.
Ma mi chiedo in Piazza Duomo cosa è quello “scempio” e soprattutto quale utilità può avere per tutti…parlo di Cittadini e Commercianti??? Il mio è un grido contro l”ingiustizia” verso la nostra meravigliosa Città! Dopo tante insistenze da parte del mio gruppo e vari attacchi finalmente si parla di Via della Pace….La nuova Giunta ricordo che si era completamente dirottata su Piazzale Robbio (e chi ci va)….sul parcheggio ASL (non utilizzato e non sicuro) e su Area Tabasso, che non sono, a mio parere utili al Commercio del Centro. Dobbiamo ricordare tre punti fondamentali , che questa Amministrazione sembra non vedere:
– il primo è che Chieri è fatta male dal punto di vista della viabilità a differenza di altre Città…in quanto abbiamo le strade principali che attraversano le varie piazze…a differenza per esempio di Alba che ha tutta l’isola pedonale e tutti i parcheggi che gli girano intorno
– il secondo è che dobbiamo fare i conti con la nascita della cultura del Centro Commerciale in cui il parcheggio è praticamente adiacente ai negozi e soprattutto gratuito.
– il terzo è che l’abitudine del Consumatore è cambiata, vuole il parcheggio adiacente al Centro, non in luoghi remoti, altrimenti…li obblighiamo noi stessi a rivolgere la loro attenzione al Centro Commerciale.
Inoltre, non smetterò mai di ricordare all’attuale Amministrazione che siamo in piena crisi economica. Se si commettono gli errori che ho esposto, rischiamo veramente la chiusura di molti negozi che stanno sopravvivendo e rischiamo, soprattutto, che il Cuore pulsante della nostra Città possa ‘smettere di battere’. Scegliamo una Piazza….potrebbe essere Piazza Cavour, creiamo eventi in quella Piazza che anzichè stravolgere il Commercio portino invece Turismo e dirottino dai Centri Commerciali i nostri Cittadini verso il Commercio di vicinato, che è la base dell’Economia di un Paese…Il “ceto medio” deve ritornare all’abitudine del negozio dove anche i rapporti personali….a livello psicologico e di stress…sicuramente ne gioverebbero.”