PIEMONTE ARTE: AIME, BOVINO, MAGGIORA, VALENTINI, ANSALONI

MOSTRA ANTOLOGICA DI TINO AIME PER I 500 ANNI DELLA CERTOSA DI AVIGLIANA

AIME 2-039220In occasione del suo cinquecentenario, la Certosa di Avigliana ospita una mostra antologica di Tino Aime, artista piemontese di rilievo internazionale che con la Certosa ha un legame speciale. Sue sono molte delle opere che la abbelliscono e sue sono le incisioni che la ritraggono, quattro delle quali realizzate espressamente per l’occasione. Da questa amicizia è nata l’idea di una mostra diffusa che dal 22 maggio al 19 luglio invaderà l’intero complesso della Certosa – la bottega, il chiostro, il giardino, l’auditorium – per raccontare un percorso artistico lungo più di 60 anni. Le opere di Tino Aime si posano in modo delicato negli ambienti dell’ex convento – valorizzate dall’intimità raccolta delle antiche mura, dal dialogo con la natura e dal tocco della luce naturale – e per il visitatore è come ritrovarsi in un dipinto silenzioso dell’artista. La mostra comprende oltre 100 opere tra incisioni, pitture e sculture – inclusi lavori giovanili mai esposti prima d’ora – ed è corredata da un catalogo che raccoglie pagine letterarie che scrittori e poeti hanno dedicato all’artista nel corso della sua lunga carriera, oltre a un intervento di Tino Aime stesso: “Ho sempre amato dipingere i luoghi dove l’uomo fatica di più e la vita è più difficile: l’Alta Langa, le lagune e le distese della Camargue dove la terra e l’acqua si fondono, le mie borgate abbandonate di montagna. Dipingo nature silenti, fiori stremati, e oggetti dimenticati. Amo incidere, scolpire, accarezzare le pietre, sentire il profumo del legno. La materia mi attrae, ma vorrei sapere dipingere l’aria.” Ed è proprio tra terra e cielo che si muove l’arte di Tino Aime, come ricorda la scultura che svetta nel giardino della Certosa, un luogo che del saldare terra e cielo ha fatto la propria missione.

La Certosa di Avigliana è un ex convento del ‘500, oggi trasformato, grazie all’impegno del Gruppo Abele e di Luigi Ciotti, in struttura ricettiva e centro di formazione aperto a tutti. Un luogo di sosta e di pensiero in cui si promuovono la cultura dei diritti e della giustizia sociale, l’interiorità, l’arte e il territorio. Quello che Tino Aime ci restituisce nelle sue opere è – usando le parole di Luigi Ciotti – “un bello che è specchio del bene, dell’armonia fra forma e contenuto, fra ritmi dell’uomo e della natura, speranze dell’“io” e operosità del “noi”. Un bello che non sempre sappiamo cogliere, pure se così vicino, e che in queste immagini ci appare come prezioso segnale di orientamento sulla strada che salda l’etica all’estetica”.

Quando

Da venerdì 22 maggio a domenica 19 luglio – Inaugurazione il 22 maggio alle ore 18.00

Orari: giovedì-venerdì ore 16-19 / sabato-domenica ore 10-19

Biglietti: ingresso con contributo libero

In occasione della mostra sarà possibile – su prenotazione – pranzare, cenare o pernottare presso la Certosa.

Dove

Certosa1515 – via Sacra di San Michele 51, Avigliana (TO)

Il sabato e la domenica sarà possibile usufruire del servizio navetta che collega il Comune di Avigliana alla Sacra di San Michele.

Informazioni e prenotazioni

011 9313638 | info@certosa1515.org | www.certosa1515.org

 

Bovino svelateTORINO, CIRCOLO DEGLI ARTISTI: PERSONALE DI PAOLO BOVINO

Nelle sale espositive del Circolo degli Artisti – Palazzo Graneri della

Roccia, in Via Bogino 9, si terrà la mostra personale di Paolo Bovino “SVELATE” –

Variazioni sul nudo femminile, inaugurazione sabato 23 maggio ore 18,00.

 

MOMBERCELLI (ASTI), LE SCULTURE DI OLGA MAGGIORA

Mombercelli MaggioraMuseo Civico d’Arte Moderna e Contemporanea – Via Brofferio 21 – Ex Carcere Mandamentale

(Vicino Alla Caserma Dei Carabinieri)

Mombercelli – Asti

Lo scorso 9 maggio al musoe civico di Mombercelli si è inaugurata la mostra della scultrice Olga Maggiora. “Opere dal 1970 al 2015”. La mostra proseguirà fino al 19 luglio

ORARI: Domenica dalle ore 16,00 alle ore 18,00. Fuori orario: Tel. 338.4246055 – 346.4798585

CONTATTI: musarmo@gmail.com; www.musarmo.comune.mombercelli.at.it

facebook.com/musarmo

 

TORINO, MOSTRA “L’AMORE, LUCE CHE ILLUMINA LE TENEBRE”

 

Luce che illuminaInaugurazione 21 Maggio 2015, ore 17,00. Espongono:

Daniela Bruno, Cantino Bruno, Giuseppina Dutto, Ombretta Mariani, Pier Carlo Merlone,

Francesco Murlo, Gianfranco Naretto, Michele Pecorara, Franca Pessone, Luciano Pitussi,

Giuseppe Precoma, Vincenzo Santovito, Dina Zane, Umberto Zullo

 

Sala Mostre Regione Piemonte

Torino, Piazza Castello 165, 1° piano

La mostra resterà aperta fino al 2 giugno 2015

Associazione Aderenza Artistica Culturale Vanchigliese Onlus

Orario 09.00 – 20.00

 

TORINO, FOTOGRAFIA: “VOLTI E RADICI” DI ELISABETTA VALENTINI

Volti e radiciGiovedì 21 maggio dalle ore 18.30, presso QCtermetorino, corso Vittorio Emanuele 77, si svolegrà l’inaugurazione della mostra “volti e radici”, performance fotografica di Elisabetta Valentini.

 

 

TORINO, “IL VIAGGIO DELLA SINDONE”, MOSTRA FOTOGRAFICA DI MARCO ANSALONI

 

Mercoledì 27 maggio 2015

IMAGO – Il Viaggio della Sindone

Mostra Fotografica di Marco AnsaloniImago Ansaloni

In collaborazione con il NATIONAL GEOGRAPHIC

e con il patrocinio del Comitato Solenne Ostensione

INAUGURAZIONE alle ore 18,30

presso il Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana in via Bligny 2

fino al 21 giugno 2015

 

La mostra IMAGO nasce dalla volontà di raccontare un viaggio ideale, attraversando il tempo e la storia, guidati da un’unica immagine: la Sindone. Marco Ansaloni ha ripercorso con il suo obbiettivo le orme di questa celebre icona. Il viaggio inizia a Gerusalemme, per poi risalire verso la Turchia, ad Antakya ( Antiochia di Siria) a Sanliurfa ( Edessa) e Istanbul ( Costantinopoli). Da li, dopo il saccheggio crociato del 1204, le tracce, già deboli, si perdono per circa 150 anni. Ha continuato in Grecia, sulle tracce di Ottone de la Roche, nobile francese custode del Ducato di Grecia in quel periodo, per poi seguirlo nei suoi possedimenti in Francia sul fiume Saone. E’ passato da Besançon, Lirey, per scendere a Chambery. Da li a Torino attraverso alcuni dei possibili percorsi dei suoi diversi spostamenti fino al suo trasporto definitivo a Torino, sede attuale del sacro lino. L’acquisto della Sindone da parte dei Duchi di Savoia, e i successivi passaggi da Chambery alle Alpi fino a Torino sono solo l’epilogo di una lunga e intensa storia, di un viaggio ideale iniziato in Oriente, sostenuto anche dagli uomini che l’hanno accompagnata.

Marco Ansaloni è un fotógrafo professionista torinese, residente a Barcellona, in Spagna, base che gli serve per sviluppare documentari fotografici legati alla Storia, alle Religioni e alla Cultura. I suoi progetti sono stati pubblicati da diversi media internazionali, tra i quali National Geographic, Geo Magazine, Archaeology Magazine, Gruppo Espresso, El Periodico, MO Magazine, Focus, Touring Club, Yo Dona, Le Point. www.marcoansaloni.com