PIEMONTE ARTE: CHIERI RESTART, MUSEO TESSILE, CARREUM, ZAGO, PIANEZZA, CREPAX, BARRIERA, CATY TORTA, GIOVANNETTI…

coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

 

CHIERI. “RESTART”, DAL 15 GIUGNO 2021 AL 15 DICEMBRE 2022 ALL’IMBIANCHERIA CINQUE MOSTRE PER RACCONTARE LA COLLEZIONE CIVICA DI FIBER ART “TRAME D’AUTORE”

Prende il via martedì 15 giugno 2021 il progetto «RestART! Museo relazionale Imbiancheria del Vajro», cinque mostre che nell’arco di due anni racconteranno la preziosa Collezione Civica di Fiber Art del Comune di Chieri. Martedì 15 giugno, alle ore 17,30, all’Imbiancheria del Vajro, in via Imbiancheria 12,  a CHIERI, inaugurazione ufficiale del progetto «RestART!» la mostra «I introduce myself», con la partecipazione di Alessandro Sicchiero, Sindaco della Città di Chieri, Antonella Giordano, Assessore alla Cultura della Città di Chieri, Silvana Nota, direttrice artistica, e Massimo Tiberio, exhibit designer. Seguirà visita guidata. L’Imbiancheria del Vajro è uno dei più antichi edifici industriali di Chieri, risale al XVI secolo, quando qui si insediarono le prime lavorazioni tessili. Negli ultimi vent’anni è stata sede di tutti gli eventi temporanei legati alla corrente artistica della Fiber Art, in particolare la Biennale di Fiber Art e la rassegna“Tramanda”. Oggi la Città di Chieri dispone di una collezione di più di 300 opere di Fiber Art, “Trame d’Autore”, realizzate da artisti di tutto il mondo, un patrimonio di valore e di rilevanza internazionale, che fino ad oggi non aveva un luogo che potesse ospitarle e valorizzarle in maniera continuativa. «RestART!» si è aggiudicato il bando “I luoghi della cultura 2020” della Compagnia di San Paolo, che è il maggior sostenitore del progetto. La prima fase si è concentrata sul recupero del patrimonio esistente, tramite il ripristino e la rifunzionalizzazione della struttura dell’Imbiancheria del Vajro, che ora diventa un museo ‘relazionale’ incentrato sul patrimonio della Fiber Art, ospitando mostre temporanee ed eventi collaterali, attività educative, nonché la rassegna “Tramanda” e tutte le iniziative ad essa collegate. E dal 15 giugno 2021 fino al 15 dicembre 2022, saranno proposte a rotazione cinque mostre che presenteranno la Collezione Civica “Trame d’Autore”.

«Questa importante iniziativa culturale vuole rilanciare gli splendidi spazi dell’Imbiancheria del Vajro e far conoscere finalmente il ricco patrimonio di Fiber Art che Chieri custodisce da anni-dichiara l’assessore alla Cultura Antonella GIORDANO-un patrimonio importante dal punto di vista non solo storico e culturale ma anche estetico. A seguito della crisi e delle trasformazioni della filiera del tessile, la Fiber Art si è affermata come uno degli strumenti capaci di valorizzare il sapere immateriale legato al tessile, sprigionandone le potenzialità artistiche. Non solo abbiamo recuperato un edificio sottraendolo al degrado, non solo proponiamo nuovi percorsi espositivi ed eventi, ma con questo progetto mettiamo a sistema una rete di relazioni, coltivata negli anni, capace di ampliare l’offerta culturale e amplificare l’impatto con una gestione aperta e flessibile, capace di dialogare con il territorio e di coniugarlo con l’internazionalità, stimolandone l’entusiasmo e coinvolgendolo in un processo di sviluppo condiviso. Un museo “relazionale” e non “statico” dove il visitatore non è un fruitore passivo ma diventa parte attiva».

Ad inaugurare «RestART!» sarà la mostra «I introduce myself», dal 15 giugno al 15 settembre 2021.

 

 

 

CHIERI. MUSEO DEL TESSILE. PER “ARS ET INDUSTRIA” CONFERENZA DI GINA MORANDINI

Sabato 12 giugno 2021 – ore 15.00

in streaming dal Museo del Tessile di Chieri

GINA MORANDINI:

Insegnante, project manager,

storica dell’arte della moda del costume, fiber artista

Prosegue il ciclo di conferenze «ARS ET INDUSTRIA», organizzato dal Museo del Tessile di Chieri. Sabato 12 giugno, alle ore 15.00, si svolgerà solo online l’incontro dedicato a Gina Morandini (1931-2021), una donna che, grazie alle sue azioni e il suo carisma, ha segnato la storia dell’arte tessile. Le tre relatrici, Annamaria Poggioli (Presidente “Le Arti Tessili APS”), Barbara Girardi (Coordinatrice del “Premio Valcellina Award” Concorso Internazionale di Arte Tessile/Fiber Art Contemporanea) e Carmen Romeo (Ricercatrice e saggista), presenteranno il progetto di mostra antologica e monografia intitolata “Gina Morandini: insegnante, project manager, storica dell’arte della moda e del costume e fiber artista”. La partecipazione alla conferenza in streaming è gratuita ma per ricevere il link di connessione bisogna prenotarsi, fornendo i propri dati (nome, indirizzo, e-mail) a: prenotazioni@fmtessilchieri.org

Il progetto è centrato sull’apertura di una Galleria d’Arte Tessile Contemporanea dedicata a Gina Morandini presso un’ala della sede dell’associazione “Le Arti Tessili” di Maniago (Pordenone) ed è correlato da una serie di eventi diffusi in Italia e all’estero, incluse mostre collaterali al Textile Center di Haslach (Austria), al Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari “Michele Gortani” di Tolmezzo, al Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia, al Museo del Tessuto di Prato, e altri luoghi significativi per l’artista recentemente scomparsa, incluso il Museo del Tessile di Chieri. Diverse opere di Gina Morandini sono presenti a Chieri, nella collezione civica “Trame d’autore”, in particolare Labirinto (2004), Boscovecchio (2006), due Libri d’artista (2009) e Oscuro contro la soglia chiara (2002). Quest’ultima è stata inserita nella mostra “I Introduce Myself”, visitabile dal 15 giugno al 15 settembre 2021 all’Imbiancheria del Vajro di Chieri, nell’ambito del progetto RestART!, di cui è capofila il Comune di Chieri, mentre la Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile è uno dei partner coinvolti.

Gina Morandini fin da giovane ha lavorato nel campo della tessitura e della tessilità. È stata insegnante sin dal 1959, quando ha fondato la Sezione Arte del Tessuto, Tappeto e Arazzo presso la Scuola d’Arte (ora diventata Liceo Artistico “Giovanni Sello”) di Udine. È stata artigiana, nel 1956 quando ha aperto a Udine un laboratorio di tessitura manuale dove venivano progettati e prodotti pezzi finiti e campionature di tessuti dal design innovativo. È stata studiosa riconosciuta a livello internazionale per le sue ricerche. È stata un’attiva Fiber Artist, organizzatrice di mostre di Fiber art e ideatrice del concorso internazionale Premio Valcellina Award dedicato ai giovani artisti tessili. La sua dimensione umana l’ha portata ad interessarsi di problematiche sociali, soprattutto legate al mondo femminile, ed impegnarsi in prima persona nella diffusione di una educazione volta al superamento delle stesse.

Commenta Melanie Zefferino, Presidente della Fondazione Chierese per il Tessile e Museo del Tessile: «Sono molto soddisfatta per la collaborazione avviata con ‘Le Arti Tessili APS’ nell’ambito di un progetto d’ampio respiro patrocinato da diversi soggetti istituzionali, che concretizza le aperture avviate su più fronti per rafforzare la rete di relazioni del nostro museo sul territorio diffuso e creare nuove sinergie, anche per finalità educative e di formazione artistica, rivolte a diverse utenze. Così, dopo aver accolto con grande piacere oltre 360 allievi delle scuole medie chieresi in visita all’esposizione museale permanente e ai nostri laboratori di tessitura e tintura artistica nelle tre settimane appena trascorse, siamo lieti di rivolgerci ora agli appassionati di arti tessili ricordando Gina Morandini, figura di primo piano sulla scena artistica contemporanea».

 

 

CHIERI. LEONARDO ZAGO IN MOSTRA A SAN BERNARDINO

In occasione della riapertura per matrimoni e visite, la chiesa di San Bernardino a Chieri ospita in mostra l’ultima creazione dell’artista chierese Leonardo Zago: un altorilievo in polveri minerali su sacco di juta rifinita con fogli in metal leaf che riproduce l’immagine della scultura Gondola Sogno, che attraversa il mare dell’infinito universo astratto del  futurista Balla. In mostra anche in anteprima le opere “Inferno e Paradiso”, che partiranno poi per un lungo tour di mostre, insieme con le opere di 333 artisti selezionati a livello nazionale, a Milano, Ravenna, Caravaggio, Venezia, Giulianova, Firenze, Urbano e altre città italiane.

 

 

 

CHIERI, CON CARREUM PER MONUMENTI E STORIE

Dopo una lunga, forzata, interruzione vogliamo ricominciare a vivere la normalità che, per noi di Carreum Potentia, significa riprenderci la città, tornare a camminare per le sue vie, ammirarne i monumenti, raccontarne le storie. Domenica 13 giugno, ritrovo in piazza Dante alle 15, iniziamo una passeggiata alla riscoperta di Chieri. Indossare scarpe comode e munirsi di curiosità perché è prevista una pioggia di bellezza e di storia. L’iniziativa è gratuita e la durata prevista è di due ore e mezza circa. Per informazioni, Alfonso, Carreum Potentia – Sezione Beppe Ferrero – Accoglienza gruppi e visite guidate 333 1186114.

 

 

 

 

 

 

CHIERI. RICORDO DELL’INCISORE ROBERTO GELSO

E’ mancato in questi giorni l’artista incisore Roberto Gelso nato a Torino nel 1939 ma chierese di lunga data. Così lo ricorda l’amico e collega Maurizio Sicchiero: “Roberto è stato uno dei primi allievi a frequentare il Laboratorio di Gianni Demo e uno dei primi ad ottenere importanti affermazioni nelle manifestazioni artistiche che negli anni ‘80 e ’90 venivano organizzate a livello nazionale e internazionale. Allora erano le prime “uscite” che il Maestro Demo concedeva ai suoi allievi e questi hanno onorato il “Laboratorio” portando la scuola a livelli competitivi: era diventata consuetudine vedere in ogni concorso di grafica il nome di uno o più componenti del Laboratorio, e spesso Gelso compariva fra i premiati. Bravo e meticoloso incisore, simpatico e di compagnia, con lui, noi ( Franco e Salvatore: i veterani della scuola) abbiamo vissuto assieme parecchi momenti allegri, scherzando  sulle finte gelosie quando qualcuno di noi veniva superato in classifica da lui.  Nel corso degli anni Gelso ha prodotto molte lastre ottenendo molta considerazione da parte della critica e del pubblico”.

Negli ultimi anni la sua attività artistica ha subito un rallentamento fino a fermarsi definitivamente a causa di problemi di salute.

 

AOSTA. MOSTRA “GUIDO CREPAX. I MILLE VOLTI DI VALENTINA”

L’Assessorato Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d’Aosta comunica che, a partire da sabato 12 giugno 2021, alle ore 10, sarà aperta al pubblico, presso il Centro Saint-Bénin di Aosta, la mostra Guido Crepax. I mille volti di Valentina. L’esposizione, dedicata ad uno dei più celebri e popolari maestri del fumetto d’autore, è organizzata dalla struttura Attività espositive e promozione dell’identità culturale e curata da Alberto Fiz in collaborazione con Archivio Crepax. Oltre cento opere compongono un allestimento spettacolare, in cui lo spettatore può attraversare ambienti tematici in dialogo tra loro, arricchiti da manichini, sagome tridimensionali e tappezzerie d’autore. Insieme alle tavole originali più emblematiche, la rassegna, divisa in sette sezioni, analizza la poliedrica indagine artistica di Crepax presentando inediti documenti d’archivio, copertine di dischi, oggetti di design, abiti, paraventi, studi per la pubblicità, grandi giochi tridimensionali e molto altro. Un ruolo di primo piano è affidato alla sua icona più celebre, Valentina, che ha superato i confini del fumetto per diventare un personaggio della contemporaneità, in grado d’influenzare la storia della moda e del costume. Valentina appare attraverso una serie di opere che ne descrivono l’unicità nella storia del fumetto in quanto la sua immagine nasce dalla contaminazione tra mito (l’attrice Louise Brooks) e realtà (la moglie Luisa). La fusione di queste due anime ha consentito di sviluppare un personaggio che riflette i differenti aspetti dell’universo femminile sopravvivendo, come le grandi figure del cinema e della letteratura, al suo autore. Per garantire la sicurezza sanitaria, si richiede che i visitatori indossino le mascherine. Il personale di sorveglianza indirizzerà il flusso del pubblico e gli utenti fruiranno di entrate/uscite differenziate. Nella sede espositiva sarà fatta rispettare la distanza minima di oltre un metro e l’afflusso sarà regolamentato in modo da evitare assembramenti.

 

PIANEZZA, MOSTRA ITINERANTE “ARTE E LEGALITÀ”

Guglielmo Meltzeid

Il 12 giugno apre al pubblico il Museo Civico di Pianezza con l’esposizione dei reperti archeologici confiscati alla criminalità organizzata. Sabato 12 giugno 2021 alle ore 16 l’Amministrazione Comunale inaugura con la mostra “Arte e Legalità” il Museo Civico di Pianezza, situato al primo piano della suggestiva Villa Casalegno con ingresso da Piazza Cavour. I reperti disposti lungo il percorso espositivo appartengono all’arte greco-romana ed etrusca e sono stati confiscati alla criminalità organizzata e restituiti al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale grazie all’operato del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Tali reperti sono stati richiesti dall’Amministrazione pianezzese per omaggiare il grande lavoro delle forze dell’ordine sul territorio nazionale, per mezzo delle quali questi preziosi manufatti sono tornati ad appartenere ai cittadini e rimarranno in custodia presso Villa Casalegno per un periodo di sei mesi. L’allestimento, semplice ma innovativo, prevede diverse teche in vetro temperato dotate di supporti per l’esposizione di opere, oltre a un monitor che si attiva al passaggio del pubblico mostrando contenuti multimediali creati per l’occasione. L’organizzazione di questa mostra nasce dalla volontà di coinvolgere la cittadinanza pianezzese in un’iniziativa capace di unire la bellezza dell’arte all’importanza dei principi della legalità, del rispetto delle istituzioni e del comune senso civico, in particolare si vuole infondere questo importante messaggio attraverso la didattica agli studenti di ogni ordine e grado presenti sul territorio. Lo spazio espositivo: un connubio unico tra antico e moderno La mostra “Arte e Legalità” va a inaugurare una nuova location museale concepita presso il primo piano della pertinenza di Villa Casalegno, una struttura stile liberty che è stata oggetto negli ultimi anni di molti interventi di ristrutturazione e recupero da parte dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Antonio Castello e che viene ora messa a disposizione della comunità per eventi e mostre. L’ingresso di Villa Casalegno ospita l’infopoint turistico: uno spazio dedicato alla cultura e all’informazione, in cui scoprire le collezioni esposte al museo ma anche la storia e le bellezze del territorio, così come i prodotti tipici e le strutture ricettive. Presso questo nuovo ed esclusivo spazio è possibile esplorare Pianezza attraverso la tecnologia touchscreen di un totem posizionato all’ingresso della struttura e di un monitor interno che condurranno il visitatore tanto nel museo quanto nei luoghi più belli da visitare attraverso percorsi turistici dedicati. Prosegue fino a sabato 19 giugno la mostra “Cinquant’anni d’arte” di Guglielmo Meltzeid. L’inaugurazione della mostra “Arte e Legalità” può anche essere l’occasione per visitare la mostra di pittura dedicata all’artista pianezzese Guglielmo Meltzeid che celebra cinquant’anni di carriera artistica sempre nello spazio espositivo di Villa Casalegno. Le mostre si terranno in concomitanza per la prima settimana.

Si assicura il massimo rispetto delle misure di sicurezza dovute all’emergenza sanitaria in corso sia durante lo svolgimento della cerimonia inaugurale che lungo tutto il periodo espositivo.

Titolo: Arte e Legalità

Opening: sabato 12 giugno ore 16.00

Durata: dal 12 giugno a dicembre 2021

Luogo: Museo Civico di Pianezza presso Villa Casalegno, ingresso da Piazza Cavour

Orari di visita: mercoledì, venerdì, sabato e domenica (10-12 e 16-19)

Ingresso: libero

 

MONCALIERI. VENERDÌ 11 GIUGNO 2021 IL VENERDÌ DELLO SCRITTORE

Dalle ore 17 on line sulla pagina facebook della Biblioteca Arduino di Moncalieri

Librarsi nel tempo sospeso

Incontro con Anna Crivellaro

seguito alle ore 18 da

Uguali? No grazie!

Incontro con Mara Antonaccio

Primo incontro (ore 17)

La poesia come rimedio al difficile tempo della pandemia è al centro del lavoro di Anna Crivellaro. Il libero, irriverente gioco delle associazioni e delle mescolanze prende il via a partire dai titoli di romanzi, saggi, fumetti e volumi assortiti che figurano nella libreria di casa dell’autrice.

Secondo incontro (ore 18)

Per i tipi dell’editore moncalierese Gian Giacomo Della Porta approda in libreria l’antologia sul femminismo e il postfemminismo fortemente voluta e curata da Mara Antonaccio: un accurato bilancio dei 50 anni passati dall’avvio del femminismo moderno nel 1968, visti attraverso il caleidoscopio di 23 firme diverse, tra cui Giampiero Leo, Antonella Parigi, Guido Barosio, Moulay Zidane El Amrani, insieme a un contributo dell’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità di Moncalieri, Laura Pompeo. “Il femminismo, le sue conquiste, il suo impatto sulla società civile: i contributi raccolti da Antonaccio fanno il punto su un tema quanto mai attuale – sintetizza l’assessore Laura Pompeo – Un’ottima occasione per sottolineare il molto che rimane ancora da fare sul tema del sessimo, lavorando a livello dell’immaginario collettivo e degli stereotipi culturali, sapendo che è la strada giusta “.

 

 

BARRIERA A CIELO APERTO

Dall’8 giugno al 26 settembre 4 diversi spazi di Barriera, 7 realtà coinvolte, 65 appuntamenti

Nasce quest’anno la rassegna Barriera a cielo aperto, un’ampia proposta socio-culturale tra cinema, musica, letteratura, sostenibilità ambientale, workshop, performance, talk e concerti accessibile a tutta la cittadinanza e a tutte le generazioni che, tra l’8 giugno e il 26 settembre, animerà quattro diversi spazi di Barriera di Milano a Torino. La rassegna si inserisce all’interno della programmazione della manifestazione estiva “Torino a cielo aperto”. Frutto della condivisione progettuale di sette realtà partner – Associazione Museo Nazionale del Cinema, Oratorio Michele Rua, Cooperativa Liberitutti, Cooperativa Sumisura – Risorse per l’ambiente e la città, Sumisura APS, Associazione Banda Larga, Re.Te. Ong – Barriera a cielo aperto propone nell’arco di quattro mesi, 65 appuntamenti in 4 diversi spazi in Barriera di Milano per un ricco palinsesto di eventi: da film acclamati, a concerti musicali di vari generi dal vivo, a serate di approfondimento e divulgazione su problematiche globali e tutela ambientale, a formazioni sui temi dell’autoproduzione e auto-organizzazione di comunità, a performance teatrali site-specific, fino a sessioni di ascolto, esposizioni temporanee, talk e concerti in radio con palco su strada. La programmazione cinematografica è ospitata presso il grande cortile interno dell’Oratorio Michele Rua per dare seguito al grande successo dell’Arena Monterosa attivata lo scorso anno nell’ambito di Torino Città del Cinema 2020, tutti gli altri appuntamenti si tengono presso il Community Hub di Via Baltea 3, la Casa del Quartiere Bagni Pubblici di Via Agliè e il Boschetto – Agribarriera. All’Arena Monterosa, il cartellone del cinema prevede sei cicli tematici protagonisti per ogni settimana di programmazione: riprendiamoci la vita, le nuove generazioni, le relazioni familiari, il sud Italia, i diritti umani, mentre l’ultima settimana vedrà protagoniste figure femminili coraggiose capaci di rompere pregiudizi e disparità. La programmazione cinematografica ospita anche la restituzione del “2° Ragazzi in città” un percorso formativo rivolto alle scuole del territorio, tra le quali anche la Viotti, e la fase finale di “Lavori in corto”, concorso rivolto ad autori under35. Via Baltea ospita la ricca programmazione Radio Street Community di Banda Larga con palco su strada e coinvolgimento attivo degli abitanti del quartiere. I Bagni di Via Agliè propongono una rassegna jazz nel cortile della Casa del Quartiere e aperitivi dedicati al cinema e alla letteratura, mentre i lunedì dell’orto urbano del Boschetto alternano serate di formazione ad altre di divulgazione sui temi della sostenibilità. Tra gli ospiti principali per quanto riguarda il cinema all’Arena Monterosa sarà presente Giorgio Diritti che aprirà il ciclo di proiezioni il 16 giugno con il pluripremiato film Volevo nascondermi, parteciperanno i fratelli Orso e Peter Miyakawa che il 18 giugno presenteranno il loro film d’esordio Easy Living, Giacomo Ferrante proporrà la versione restaurata di Alzabarriera il 22 giugno a venticinque anni dalla sua realizzazione, mentre Gianluca e Massimiliano De Serio porteranno la loro opera seconda Spaccapietre in programma il 7 luglio. Presso i Bagni pubblici di Via Agliè saranno protagonisti i linguaggi della musica e della letteratura a partire da Abdullahi Ahmed che il 16 giugno introdurrà Lo sguardo avanti (ADD), mentre Enrico Pandiani il 23 giugno presenterà Lontano da casa (Salani); il giorno successivo in occasione della festività di San Giovanni per la rassegna Gocce di Musica si esibiranno il gruppo jazz 4Strings Family composto da Marco Piccirillo, Gianni Virone, Fabio Giachino e Ruben Bellavia. I Laboratori di Barriera accoglieranno molteplici eventi a partire dagli appuntamenti del 12-13 giugno, 17-18 luglio e 4-5 settembre con Supercromatica dove il colore invaderà Via Baltea grazie a interventi artistici installativi presentati da Sergio Cascavilla, Cikita Zeta e Alessandro Rivoir. Tra i workshop segnaliamo Build your street in programma il 3 e 4 luglio curato da Ventunesimo: un laboratorio gratuito di game design collettivo durante il quale si svilupperà un gioco di società insieme alla cittadinanza, invitata tramite open call. Il gioco verrà progettato per essere praticato negli spazi pubblici del territorio. Infine, nel suggestivo spazio di AgroBarriera il 14 giugno si parlerà di immigrazione grazie agli operatori di RE.TE Ong, Oxfam Italia e Mixed Migration Centre che negli ultimi mesi hanno intervistato migranti e rifugiati in particolare a Ventimiglia e a Torino. Il 12 luglio il recupero del cibo sarà al centro di un dibattito tra le associazioni del territorio per condividere pratiche per contrastare lo spreco alimentare e ridare dignità ai prodotti alimentari recuperati. Il 19 luglio si parlerà di Bosnia ed Erzegovina, a venticinque anni dalla fine della guerra nella ex Jugoslavia, un paese che non riesce a superare il trauma e le conseguenze del conflitto raccontato in modo straordinario da Luca Rastello ne La guerra in casa (Einaudi).

All’interno della rassegna Barriera a Cielo aperto, i Bagni Pubblici di via Agliè, la casa del quartiere di Barriera di Milano, ritrovano appieno, a seguito della pandemia, la propria identità di centro culturale, – afferma la Direttrice Erika Mattarella – partendo da una programmazione che ha sempre caratterizzato questo angolo del quartiere: la fruizione della musica di qualità dei tanti autori torinesi, con le proposte del giovedì di Marco Piccirillo che spaziano dal jazz al pop; la collaborazione con le biblioteche e la libreria La casa delle note per le presentazioni dei libri con gli autori; e da ultimo, la formazione, per scoprire alcune tematiche a noi care quali la lotta allo spreco alimentare e le attività per le famiglie. È una programmazione diversificata, adatta a un pubblico ampio, pensata per gli abitanti di Barriera di Milano e fruibile da tutti, all’interno di uno spazio accogliente e familiare.

 

MAUTO. MOSTRA: CATY TORTA. UN’ARTISTA LIBERA

dal 10 giugno al 7 novembre

A cento e uno anni dalla nascita, il MAUTO ospita una mostra monografica dedicata a Caty Torta, l’artista, la donna, capace di interpretare ruoli “ordinari” con spirito libero e innovativo per il suo tempo. Una selezione di 16 opere, archivi e bozzetti appartenenti alla collezione privata del figlio, Cesare Denoyè, saranno esposti insieme ad alcune delle auto sportive che l’hanno accompagnata in “gara” e nella vita. Un percorso espositivo articolato fra le esperienze cardine della ricerca di Caty: le Mille Miglia, Casorati, l’Avanguardia Torinese e Parigi, attraverso l’evoluzione del suo segno pittorico, dalla formazione alla maturità artistica. Anticonformista e moderna, Caty Torta, è ancora oggi un modello di emancipazione e determinazione in grado di trasmettere il suo incondizionato amore per la Libertà.

 

 

 

 

CAVALLERMAGGIORE, PROGETTO CANTOREGI: INCONTRO CON L’ALPINISTA NIVES MEROI

sabato 12 giugno, Cavallermaggiore, piazza Baden Powell: incontro con l’alpinista Nives Meroi. L’incontro fa parte della rassegna CuneiForme di Progetto Cantoregi e della Fiera Piemontese dell’Editoria, in collaborazione con Le Terre dei Savoia. Modera Leonardo Bizzaro.

L’ingresso è gratuito.

 

 

 

 

PROVINCIA DI ASTI. CONCORSO VIDEO E CALL PER “GIOVANI ARTISTI DEL TERRITORIO”

L’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia di Asti, è capofila del progetto dal titolo “SCOUTING”, unitamente ad altri partner quali: la Cooperativa ORSO di Torino, la Cooperativa Vedogiovane di Borgomanero, l’Associazione Culturale Laboratori Digitali Spleen e l’Istituto Scolastico Monti di Asti.  Sono due i concorsi riservati ai giovani artisti, residenti e domiciliati nella provincia astigiana,  dedicati alla valorizzazione del territorio astigiano:

–        la Call “Giovani Artisti&Territorio”, rivolta a giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni (leve dal 1991 al 2002)  e per qualsiasi forma di espressione artistica – scadenza 26.6.2021);

–        concorso video, rivolto a giovani di età compresa tra i 14 e i 19 anni (leve di nascita dal 2002 al 2006)  – scadenza 12.6.2021

Per la Call “Giovani Artisti&Territorio”:

Attraverso l’elaborazione artistica, i giovani partecipanti dovranno raccontare – in forma creativa e originale – la provincia di Asti al fine di valorizzare le eccellenze e le peculiarità del territorio in una o più tra le sue varie caratteristiche. I partecipanti avranno la possibilità di usufruire di un percorso formativo di 6 ore – in accompagnamento al percorso concorsuale – inerente al processo creativo artistico e dovranno candidarsi con la presentazione di un prodotto video (della durata di 5 minuti) in cui illustreranno la proposta artistica che vogliono realizzare, compilando il relativo Modulo disponibile on line . La partecipazione al concorso è completamente gratuita e non vi sono costi di iscrizione né obblighi di tesseramento alle Associazioni coinvolte. I partecipanti dovranno indicare i linguaggi più attinenti alla loro proposta tra: teatro, musica, danza, performance, pittura, scultura, illustrazione, grafica artistica, video, fotografia, storytelling. Ai vincitori (n.8) sarà corrisposto un contributo economico (da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 1.500,00 lordi) oltre ad un soggiorno residenziale all’Isola d’Elba (escluse le spese del viaggio) nel mese di settembre 2021.

Per il Concorso Video:

Gli interessati dovranno realizzare un video – con qualsiasi tecnologia, anche attraverso un cellulare (vedasi Regolamento allegato) e dovranno scegliere tra:

– Spot (massimo 3 minuti)

– Reportage (massimo 10 minuti)

Ai vincitori (n.8) sarà offerto un residenziale artistico gratuito (escluse le spese di viaggio) presso il Campeggio di Roccaverano nel mese di agosto/settembre 2021.

Una grande opportunità per i giovani artisti del nostro territorio, sottolinea il consigliere delegato alle Politiche Giovanili Marco Lovisolo e nel contempo una valorizzazione al territorio astigiano. In ultimo – sottolinea il consigliere – una Commissione giudicatrice, formata da esperti, valuterà i migliori prodotti. A settembre e al termine del progetto, realizzeremo un evento finale di presentazione delle opere vincitrici delle due sezioni.

Gli interessati che vorranno avere informazioni sul progetto, potranno scrivere una mail a: scoutingasti@gmail.com  

 

MONTALDO CULTURA ASSIEME ALL’ARTISTA ERALDO TALIANO CON I RAGAZZI DEL CENTRO ESTIVO 2021 A MONTALDO

Una bella opportunità per bambini, ragazzi … e non solo, impegnati nel Summer Camp 2021 a Montaldo, organizzato dall’Asd Felicemente. Montaldo Cultura promuove una serie di incontri con l’artista di origini montaldesi Eraldo Taliano, impegnato da tempo nella ricerca sul colore e autore del progetto “Color-size”.

Per maggiori informazioni contattare i numeri di telefono in locandina.

Un grazie di cuore a Erika Zilianti, Marcello Colombo e Eraldo Taliano. BUONA ESTATE A COLORI A TUTTI GLI AMICI !!!

Giovanni Varetto

 

M.A.O.: CHINA GOES URBAN PROROGATA AL 10 OTTOBRE

La mostra del MAO China goes Urban. La nuova epoca della città sarà prorogata fino al 10 ottobre 2021. La nuova proroga si è resa necessaria in seguito alle lunghe chiusure dovute alle limitazioni imposte per il contenimento della pandemia e, per il pubblico, rappresenta un’occasione in più per visitare l’interessante esposizione curata dal Politecnico di Torino e Prospekt Photographers in collaborazione con la Tsinghua University di Pechino e Intesa Sanpaolo. Inaugurata poco prima delle chiusure dello scorso autunno/inverno, China goes Urban invita a riflettere sul concetto di città, un’idea apparentemente semplice, che tutti pensiamo di conoscere e di capire, ma che si frantuma nella molteplicità che caratterizza l’urbano del nostro tempo. Il percorso espositivo propone una prospettiva nuova, che traccia una linea di continuità tra passato, presente e futuro e mette in relazione la cultura della Cina tradizionale con le imponenti trasformazioni delle città cinesi contemporanee. Attraverso la conoscenza e la comprensione del fenomeno dell’urbanizzazione cinese, il visitatore è però invitato a riflettere sui cambiamenti urbanistici, sociali ed economici che avvengono a livello globale, scoprendo che ciò che da lontano e a uno sguardo superficiale appare esotico e distante, si rivela in realtà molto più familiare di quanto crediamo. Le nuove urbanizzazioni cinesi non appaiono più come “altro da noi”: nelle new town della Cina contemporanea la vita quotidiana è fatta degli stessi piccoli gesti di cui è fatta la vita a ogni latitudine e le persone che li compiono non sono diverse da noi nei comportamenti, nelle pratiche, nei desideri. Progettata ai tempi del Covid, la mostra consente un accesso in sicurezza al pubblico: un’apposita segnaletica direziona i flussi di visitatori, indotti a spostarsi temporaneamente o a muoversi a velocità diverse, evitando assembramenti. In corrispondenza di tre varchi posti lungo il percorso di mostra, sono allestiti dei segnali luminosi e alcuni QR code, che portano il visitatore a scoprire spazi virtuali dove poter fruire di contenuti visivi e approfondimenti aggiuntivi scaricabili sui dispositivi mobili personali. Il sistema di regolazione dei flussi di visita con interfaccia digitale è stato realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Torino.

Maggiori informazioni: www.chinagoesurban.com

 

TELL_US A FONDAZIONE MERZ E PALAZZO BAROLO

Secondo incontro del Public Program di TELL_US, a cura di Cosimo Veneziano, che si terrà giovedì 10 giugno presso la FONDAZIONE MERZ e terzo appuntamento che si terrà giovedì 17 giugno a PALAZZO BAROLO. GIOVEDÌ 10 GIUGNO 2021 @FONDAZIONE MERZ & DIRETTA STREAMING, via Limone, 24, 10141 – Torino TO / Youtube – Instagram – Facebook: h. 17.00 > visita guidata alla mostra Marisa e Mario Merz. La punta della matita può eseguire un sorpasso di coscienza, max 15 partecipanti per gruppo; h. 18.00 > conferenza – max 50 partecipanti  (Le differenti forme di un’identità, Mauro Sargiani, Fondatore di Elefante Rosso Produzioni e Psicologia dell’arte e ricerca sperimentale, Stefano Mastandrea, Professore Associato di Psicologia generale e Psicologia delle arti, Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma Tre)

GIOVEDÌ 17 GIUGNO 2021 H. 15.30 @PALAZZO BAROLO & DIRETTA STREAMING, via Corte d’Appello, 20/C, 10122 – Torino TO / Youtube – Instagram – Facebook_max 50 partecipanti (Arte contemporanea e ceramica nell’Italia del XXI secolo, Irene Biolchini, Guest Curator, Museo Internazionale delle Ceramiche, Faenza e Tempo personale, Lorenza Boisi, artista, curatrice e direttore artistico dell’Associazione Amici del MIDeC, Laveno Mombello).

A partire da una riflessione sulla ceramica, la sua storia e il rapporto con i luoghi in cui nasce e si sviluppa, il progetto TELL_US crea connessioni tra arte e discipline socio-antropologiche in un percorso di sensibilizzazione interessante e articolato. Così, l’arte contemporanea diventa strumento di indagine del territorio e delle sue forme culturali, sociali e artigiane, attraverso un approccio trans-disciplinare che stimola una maggiore consapevolezza nei singoli e nella collettività.

 

ASTI. PALAZZO OTTOLENGHI, MOSTRA “APPROSSIMAZIONI” DI GIOVANNETTI

Mercoledì 16 giugno alle 18 l’inaugurazione

Dopo esperienze come grafico e come pittore, Giovannetti si è specializzato nella fabbricazione di elementi plastici. Una ricerca scultorea che parte da gli anni 70/80 quando insegnava nei laboratori di Attività Espressiva agli alunni delle scuole primarie. Spiega il pittore Giulio Lucente nelle sue note critiche: “Si può dire che l’ approssimazione sia un procedimento di rappresentazione non esatto ma sufficientemente adeguato agli scopi perseguiti, un “accostarsi” al vero o al reale e in senso figurativo, un avvicinarsi ad un’immagine o a un’emozione e che non ha la  pretesa di determinare con esattezza il suo oggetto e il sentimento che ne scaturisce, ma che comunque cerca di determinare punti di riferimento per una vera comunicazione. Il metodo dell’approssimazione in Giovannetti non solo vuole accostarsi al reale ma lo supera, lo trasfigura e va oltre la mera raffigurazione tridimensionale. Nei suoi lavori sviluppa un linguaggio “polisemico”, cioé portatore di più significati che possono essere letti in vari modi. Le sue opere sono il risultato di una curiosità e voracità culturale e intellettuale che spazia dalla letteratura al fumetto alto, dal cinema d’autore al genere gotico o Bmovie,  e porta con se le sue esperienze di conoscenza della musica. Se ci si sofferma a “leggere” attentamente le opere dell’autore, i rimandi culturali stimoleranno certamente la ricerca e la riscoperta di collegamenti vitali con il proprio background culturale e lo porranno in comunicazione di una realtà che nell’approssimazione trova lo strumento vitale privilegiato per andare oltre la comunicazione immediata e la propria esperienza; una vera chiamata ad andare oltre”.

La mostra, patrocinata dal Comune di Asti, resterà aperta dal 16 al 29 giugno, tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 16.00 alle 19.30. Il venerdì e il sabato anche dalle 21.00 alle 23.00.  Ingresso libero contingentato rispettando le normative vigenti. È obbligatorio indossare la mascherina durante la visita.

 

MUSEO PIETRO MICCA. “VAUBAN E L’ARTE DELL’ASSEDIO ALLA FINE DEL XVII SECOLO”

Proseguono le conferenze del 60° anniversario del museo Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706 cominciato circa un mese fa. Un nuovo intrigante appuntamento con la storia e con Sébastien Le Prestre marchese di Vauban, uno dei più grandi ingegneri militari di tutti i tempi cui si debbono sia esemplari fortificazione dell’epoca sia  la completa teorizzazione matematica di come espugnarle.

Ci aiuterà a conoscerlo ed a approfondire le tecniche di assedio dell’epoca il Prof. Roberto Sconfienza

mercoledì 9 giugno ore 17,30 al museo Pietro Micca di via Guicciardini 7/A (fino a completa capienza prenotando al Tel. 011 01167580 e/o info@museopietromicca.it ) oppure in streaming al sito www.museopietromicca.it

 

 

MONCALIERI, BIBLIOTECA. NATI PER LE APP

Quali App per i vostri bambini? Ve lo dice la biblioteca!

La Biblioteca Arduino di Moncalieri inaugura l’8 giugno una nuova rubrica on line: Nati per le App. Il progetto è stato voluto dall’Assessora alla cultura e pari opportunità Laura Pompeo, da un’idea di Anna Bianco, bibliotecaria per ragazzi a Moncalieri. Fin dal nome è chiaro il richiamo: anche attraverso le App, di qualità, passa lo sviluppo cognitivo dei nostri bambini/e. Quindi risulta oltremodo importante orientarsi nel grande mondo digitale. “Le biblioteche devono essere un punto di riferimento per i genitori anche per la scelta delle App per i più piccoli, oltre che nella scelta dei libri”, dice l’Assessora Pompeo. Saranno presentate alcune delle App per bambini, ritenute imperdibili, con una breve indicazione dei contenuti, l’età di riferimento, la piattaforma dalla quale sono scaricabili, e dei brevi filmati per mostrare i contenuti delle medesime, che non tolgano la sorpresa ma che facciano venire, come sui dice, un po’ di appetito. E si sa, l’appetito vien…guardando. Spesso le App saranno affiancate dai libri, come quelli della casa editrice Minibombo che da anni propone libri e App , con “percorsi di andata e ritorno tra cartaceo e digitale”, per usare le parole di Augusta Giovannoli referente del progetto Sapere Digitale e del gruppo di lavoro dal quale questa rubrica ha tratto molti stimoli. Qui eravamo rimasti a febbraio del 2020, con la lettura del Libro Bianco di Sivia Borando, ed. Minibombo + l’uso dell’App sul maxischermo della biblioteca, con grande entusiasmo dei bambini. E da qui siamo ripartiti con Forme in gioco di Silvia Borando, Miniboimbo. Il progetto Saper Digitale Educazione Civica n Biblioteca, promosso da @BibliotecaArchimede, in collaborazione con le biblioteche dello SBAM, le biblioteche civiche torinesi, Torino Rete libri e la sezione piemontese dell’AIB. #saperedigitale è sostenuto dalla @CompagniaDiSanPaolo e ha portato avanti un gruppo di lavoro condotto dall’esperta @giulia.natale.754 con l’obiettivo di costruire laboratori didattici e rendere l’utilizzo delle app digitali la lettura una pratica quotidiana nelle biblioteche, costruendo percorsi di andata e ritorno tra cartaceo e digitale”