Nizza Monferrato. “Dono del libro”: il Comune regala un libro a tutti i bimbi nati nel 2019

Un libro in dono per ogni nuovo nato: è’ questa la missione del Comune di Nizza che  ha come obiettivo la valorizzazione della lettura ad alta voce per i più piccoli come simbolico invito a fare della lettura ai propri piccoli un momento centrale della relazione affettiva  e della vita familiare, per sostenere la diffusione della lettura sin dai primi mesi di vita.   Il Comune di Nizza e la Biblioteca Comunale “Umberto Eco” quest’anno, hanno deciso di donare a tutti i nati nel 2019 un libro scelto apposta per loro, “Dieci dita alle  mani dieci dita ai piedini” che le famiglie potranno ritirare presso la sede della Biblioteca civica. Ottima, come sempre, la partecipazione e la prima distribuzione ha avuto luogo lunedi 14 giugno, le successive si terranno fino a venerdi 30 giugno dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e il martedì e giovedì anche dalle 14:30 alle 18:30. Si è pensato che un libro possa essere un ottimo strumento per accompagnare l’inizio di queste giovani vite e, al tempo stesso per il proprio futuro. Un piccolo ma significativo gesto per aprire subito ai nuovi nati la porta del magico mondo dei libri e per comunicare alle famiglie che la Biblioteca partecipa attivamente, da qualche anno, a “Nati per Leggere”, un programma nazionale che promuove la lettura precoce in famiglia fin dai primi mesi. Non appena si potrà tornare ad uno svolgimento regolare del servizio, il personale accoglierà con gioia in biblioteca i genitori e i loro piccolini per aiutarli nelle scelte di piccoli libri (ma grandi per qualità) e sostenerli nel cammino di lettura con proposte e consigli adeguati. A tal proposito l’assessore alla cultura Ausilia Quaglia e il sindaco Simone Nosenzo ricordano che “è stata dimostrata scientificamente l’importanza della lettura ad alta voce per lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino, con effetti significativi per tutta la vita adulta”.  Si tratta di un piccolo regalo dal grande valore simbolico, che sottolinea l’importanza della lettura ad alta voce fin dalla più tenera età, nella speranza di creare questa abitudine in famiglia. Il libro selezionato riesce a riprodurre lo sguardo dei più piccini sull’ambiente circostante e coccolano il bambino grazie alla nenia derivata dalle parole e grazie ad immagini accoglienti, dove tutti i bambini che pur vivendo in luoghi diversi, hanno lo stesso desiderio di tenerezza e gli stessi diritti. Il“dono del libro” nasce dalla convinzione che attraverso i libri sia possibile migliorare la qualità della vita dell’individuo e che la lettura, se praticata in tenera età e fin dai primissimi giorni di vita dei bambini, li aiuta ad essere dei buoni lettori da adulti e quindi ad essere persone libere.

Alessandra Gallo