Presentazione a Montaldo Scarampi di «Storia della Santità in Piemonte e Valle D’Aosta»: il nuovo libro di don Lucio Casto

L’Ufficio ecclesiale cura e porta avanti le cause dei Santi che la Diocesi decide di attivare. Don Lucio Casto, il sacerdote responsabile del “servizio”, collaboratore nella parrocchia alla Divina Provvidenza di Torino, ricorda che “Torino ha una storia di santità lunga e vasta…”. Mette sull’avviso che anche in tempi recenti un miracolo che possa testimoniare un cammino di santità non è poi così insolito. Puntualizza subito: “Bisogna sempre parlare di “presunti” miracoli”. Miracoli che permettono di avviare un “servo di Dio”, cioè una persona in odore di santità, la cui causa è ancora a livello diocesano, al  “grado superiore” di indagine, a Roma. Un’indagine spesso molto lunga. Venerdì 13 agosto alle 21 presso la Chiesa parrocchiale Ss.ma Annunziata di Montaldo Scarampi ci sarà la presentazione di “Storia della santità in Piemonte e Valle d’Aosta”, sarà presente l’autore prof. Don Lucio Casto, originario di Montaldo dove ha ancora la casa e nel mese di agosto  celebra le S. Messe. Presbitero dell’Arcidiocesi di Torino, ordinato nel 1975. Dopo aver studiato all’Università di Torino e alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale a Milano, ha esercitato per vari anni il ministero pastorale in alcune parrocchie dell’Arcidiocesi, portando avanti insieme l’insegnamento prima in un Liceo cittadino e poi presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose e la sede torinese della Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale. Qui è docente di Storia della Chiesa medioevale e di Teologia Spirituale da molti anni. È tuttora impegnato nel lavoro pastorale in una parrocchia di Torino e autore di varie pubblicazioni. Questo nuovo libro è affascinante come la santità. E’ la storia della santità in Piemonte e Valle d’Aosta (che dal punto di vista ecclesiastico formano un’unica regione). Ora il racconto della santità in questa terra ha reso necessario non solo elencare e illustrare la vita dei santi e beati, quasi fossero una successione di quadri meravigliosi esposti in una lunga galleria d’arte, ma anche ricostruire almeno sommariamente il quadro storico in cui essi vissero. Nella presente ricostruzione storica pertanto non si è potuto rinunciare, almeno per alcuni periodi, a gettare uno sguardo più ampio sulla vita interna della Chiesa e fare memoria di persone, di eventi e di fenomeni che in qualche misura influirono su quel cammino di santità che è la vocazione fondamentale di tutti i cristiani. “Nella regione compresa tra le Alpi e il Ticino il cristianesimo è presente da almeno diciassette secoli ed è maggioritario tra la popolazione da circa quindici. Fino ad oggi la Chiesa cattolica ha riconosciuto ufficialmente la santità di circa centoventi cristiani che nacquero in questo lungo lasso di tempo entro i confini geografici della regione e che in essa vissero almeno una parte della loro vita”: parte da questa considerazione il libro  di don Lucio Casto.

                                                 Alessandra Gallo