PIEMONTE ARTE: FERRAGOSTO AL MUSEO, RUFF A RITTANA, CHERASCO, CARAGLIO, RIVARA, BIELLA, BARDONECCHIA…
coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo
FERRAGOSTO? AL MUSEO! DOMENICA 15 AGOSTO BIGLIETTO SPECIALE A 1€ PER GAM, MAO E PALAZZO MADAMA
Anche quest’anno per la giornata di Ferragosto Fondazione Torino Musei propone ai suoi visitatori l’ingresso ridotto a 1€ a GAM, MAO e Palazzo Madama: per chi rimane in città, la visita ai Musei Civici sarà un’occasione piacevole per immergersi nella cultura e nella bellezza del nostro patrimonio artistico.
ORARI E TARIFFE
I musei saranno aperti dalle 10 alle 18.
Le mostre in corso nei tre musei di FTM saranno comprese nella tariffa speciale, con le sole eccezioni di Viaggio controcorrente alla GAM e World Press Photo a Palazzo Madama, che saranno invece a tariffa ordinaria, secondo regolamento. Durante la giornata sarà inoltre proposto un ricco programma di visite guidate.
La tariffa di 1€ sarà applicata anche ai possessori di Abbonamento Musei.
Le modalità di accesso al museo sono regolamentate secondo le disposizioni normative vigenti. Tutte le info: www.fondazionetorinomusei.it
COSA SI POTRÀ VISITARE
Alla GAM | Oltre alle collezioni permanenti del Novecento, saranno accessibili con il biglietto unico a 1€ le mostre Natura e verità. Il paesaggio come scelta 1861-1871 che pone l’accento sulle ricerche più audaci condotte sul fronte del paesaggio tra Piemonte e Liguria, Sul principio di contraddizione, una riflessione sulle opere di Francesco Barocco, Riccardo Baruzzi, Luca Bertolo, Flavio Favelli e Diego Perrone, Ancora Luce. Luigi Nervo, dedicata alla figura e all’opera dell’artista torinese nel suo ultimo giorno di apertura, e Alighiero Boetti in VideotecaGAM.
Biglietto a tariffa ordinaria per la mostra Viaggio controcorrente. Arte italiana 1920-1945 dalle collezioni di Giuseppe Iannaccone, della GAM e dei Musei Reali di Torino.
Al MAO | Accesso con biglietto unico a 1€ alle cinque gallerie delle collezioni permanenti e alle esposizioni temporanee Krishna, il divino amante, una raffinata selezione di dipinti religiosi indiani esposti per la prima volta al pubblico, e TOAsean Design, progetto realizzato in collaborazione con IED Torino e CNA. Aggiungendo 1€ si potrà visitare anche la mostra China goes Urban, che racconta il fenomeno dell’urbanizzazione cinese e su scala globale,
A PALAZZO MADAMA | Con il biglietto unico a 1€ il pubblico potrà accedere alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee inserite nel percorso: Ritratti d’oro e d’argento, che propone una importante selezione di reliquiari medievali proveniente da Piemonte, Valle d’Aosta, Svizzera e Savoia, e La Madonna delle Partorienti dalle Grotte Vaticane, l’affresco di Antoniazzo Romano esposto in anteprima assoluta al pubblico dopo un lungo e complesso restauro.
Biglietto a tariffa ordinaria per la mostra World Press Photo 2021.
LE VISITE GUIDATE:
GAM | ore 15: visita guidata alle collezioni del Novecento
ore 16.30: Controcorrente. L’arte tra le due Guerre – visita guidata alla mostra Viaggio controcorrente.
MAO | ore 15: visita guidata alle gallerie dedicate all’Asia Meridionale e Sud-est asiatico, Regione Himalayana e Paesi Islamici dell’Asia
ore 16.30: Viaggio nelle new town cinesi – visita guidata alla mostra China goes Urban
PALAZZO MADAMA | ore 15: L’architettura del tempo – visita guidata al Palazzo
ore 16.30: World Press Photo Exhibition 2021 – visita guidata alla mostra
Costo della visita guidata: 6€ a partecipante (10€ collezioni+mostra). Prenotazione obbligatoria.
Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
AGOSTO A CAMERA CON NIEDERMAYR E CLAVARINO
Per tutto il mese di agosto potete raggiungere a CAMERA per visitare le nuove mostre:
Walter Niedermayr. Transformations negli spazi principali
Federico Clavarino. Emergency Exit nella Project Room di CAMERA.
Vi ricordiamo che in base al Decreto-Legge 23 luglio 2021 n. 105, a partire dal 6 agosto 2021 l’ingresso a musei, mostre, istituti e luoghi della cultura italiani è consentito esclusivamente a chi è in possesso di Certificazione verde Covid-19, la cui validità viene verificata dal personale.
Walter Niedermayr. Transformations approfondisce gli ultimi vent’anni di ricerca artistica di uno fra i più importanti fotografi italiani contemporanei, ricerca che indaga lo spazio come perno di una relazione trasformativa tra ecologia, architettura e società.
Negli spazi principali di CAMERA fino al 17 ottobre.
Federico Clavarino. Emergency Exit – attraverso la rilettura e ri-significazione di venticinque fotografie e oggetti creati negli ultimi anni dall’artista, prende in esame i temi ricorrenti della sua ricerca artistica per verificare le modalità di formazione delle identità contemporanee. Entrata libera alla Project Room fino al 26 settembre.
A RITTANA LA VISIONE ASTRATTA DI DAVID RUFF
La stagione artistica di David Ruff esprime un dettato scandito da una sensibile, naturalistica, visione astratta che si scopre nelle opere esposte nell’Ex Canonica del Comune di Rittana (Cuneo). Un appuntamento, quindi, con una ricerca sempre risolta con una meditata lettura del colore dei campi, della leggerezza impalpabile dell’atmosfera, delle luci che accendono le immagini. Intitolata “La forma del cielo”, la mostra, a cura di Chiara Massimello e Susan Finnel Ruff, costituisce un ulteriore documento dell’attività dell’artista americano (New York 1925-Torino 2007), di un’esperienza coordinata da Giacomo Doglio con il patrocinio della Regione Piemonte e Provincia di Cuneo, promossa dal Comune di Rittana, Associazione GrandArte e l’Era Granda. La sua pittura è contraddistinta dalla limpida definizione di composizioni che possono sembrare nuvole, sogni e racconti dalla fresca vena narrativa. E dalla tela “Drifting” a “Returming Spring” a “Unexpected Affinities”, si afferma un alternarsi di sottili sensazioni che hanno il fascino indiscusso di un’intima trama espressiva:”Così dipingo immagini che possono rendere la vita un po’ più pulita, più pura…”. I dipinti di David Ruff sono il risultato di un magistero pittorico estremamente controllato, ricco di infinitesimali vibrazioni, permeato da un colore atmosferico che rivela la sua formazione nell’America degli anni Cinquanta, tra New York, San Francisco e Woodstock, con le poesie di Keats, Shakespeare, Rilke e la musica di Dizzy Gillespie. Dagli Stati Uniti a Torino, dalla lieve cadenza cromatica alla luce, si delinea il cammino di Ruff che realizza forme che “perdono i loro contorni e restano solo vaghe impressioni” (Chiara Massimello). Ritorna, perciò, con sorprendente evidenza un cielo che si fa storia e dalla storia emerge un artista che è, contemporaneamente, autore di pagine spirituali e interprete di purissime emozioni. Catalogo Grafica, Matteo Enrici e Sabina Sordello, fotografie di Andrea Scarzello.
Angelo Mistrangelo
Rittana (Cuneo), Ex Canonica del Comune, orario: sabato e domenica 16-19, o su prenotazione 0171/72991 – 3358386669, sino al 3 ottobre.
CHERASCO. DA KANDINSKY A WARHOL. L’ARTE DEL NOVECENTO NEL MANIFESTO
Dal 3 Luglio al 19 Dicembre. Palazzo Salmatoris-Cherasco
Il manifesto, generalmente scritto e illustrato, è un foglio di medie e grandi dimensioni affisso in luoghi pubblici a scopi informativi e pubblicitari. Ideato nel XVI secolo, si afferma e si diffonde alla fine del XIX secolo grazie all’esigenza nascente di promuovere principalmente iniziative commerciali. Il manifesto utilizza vivaci cromatismi, corpi, spesso femminili, disegnati con eleganza e dinamicità, simboli e portavoce dei nuovi desideri della nascente società moderna e consumistica. È un nuovo, immediato e originale mezzo di comunicazione che, con la sua energia, influenza molti artisti che si dedicheranno a questo tipo di produzione. Il “media” manifesto entra in contatto con le avanguardie artistiche del ‘900. Gli artisti modificano o creano nuovi caratteri di stampa, propagandano e promuovono gusti e stili in sintonia con le istanze a loro contemporanee, avvalendosi di tecniche nuove (come l’impiego del collage), l’uso di violenti cromatismi per attirare il più possibile l’attenzione del pubblico e svilupparne i desideri. Nel dopoguerra il manifesto diviene il simbolo espressivo dell’evoluzione del linguaggio d’arte che si manifesterà negli anni a venire. Il manifesto sarà, da quel momento, il media privilegiato per l’arte contemporanea, una potente forma espressiva di rapida e democratica divulgazione. La mostra allestita desidera narrare, con una carrellata di importanti affiche, il percorso delle diverse tendenze artistiche, dal surrealismo al cubismo, dall’astrattismo all’informale, dalla Body Art alla Pop Art, che a partire dagli anni Cinquanta ad oggi si sono succedute. Le affiches della corrente informale sono rappresentate da Asger Jorn, Karel Appel e Jackson Pollock, l’artista americano che con il suo dripping ha rivoluzionato l’arte mondiale del dopoguerra. Non possiamo dimenticare la nuova arte europea con Michel Tapiè, James Bishop, Hans Hartung e l’italiano Emilio Vedova. Il fenomeno americano della Pop Art è rappresentato principalmente da Andy Warhol, ma anche da Roy Lichtenstein con i suoi ingrandimenti smisurati di fumetti, da Robert Rauschenberg e James Rosenquist per giungere agli italiani Mario Schifano, Tano Festa e Franco Angeli che attingono dalle icone del classicismo italiano contaminandole con scritte pubblicitarie di brand famosi tipici della cultura pop. La mostra ospita l’arte cinetica e optical con manifesti di Bridget Riley, Franco Grignani o Victor Vasarely: il manifesto diventa ipnotico fornendo un effetto ottico che va oltre la staticità del supporto utilizzato. Altra corrente diffusasi rapidamente a partire dagli anni 30 e ancora oggi rappresentata è la pittura astratta. Ne sono un esempio i manifesti minimal e rigorosi di Max Bill, quelli di Hsiao Chin dal segno gestuale, le forme monocrome e compatte di Franco Veronesi e il segno astratto dai molteplici tasselli cromatici di Piero Dorazio. I manifesti esposti in mostra ci consentono, quindi, di ripercorrere momenti storici indimenticabili e di rivivere le atmosfere delle gallerie d’arte diventate iconiche per la storia dell’arte contemporanea.
Da Kandinsky a Warhol:
l’Arte del Novecento nel manifesto
Sale dello storico Palazzo Salmatoris di Cherasco
Via Vittorio Emanuele 31 – 12062 Cherasco (CN)
Tel. 0172 427050
Dal 26 settembre 2020 al 10 gennaio 2021
FILATOIO DI CARAGLIO. “IL TUO CIELO È VERDE”: BUON SUCCESSO DI PUBBLICO NEL PRIMO MESE DI APERTURA
Buon successo di pubblico nei primi mesi di apertura della personale di Letizia Cariello “Il tuo cielo è verde”, a cura di Olga Gambari, in corso fino al 10 ottobre al Filatoio di Caraglio. La mostra accoglie il visitatore, nel cortile del Filatoio, con una monumentale gabbia d’oro appoggiata su un tappeto persiano: alta 4 metri e con una base di 3 metri di diametro. Intanto, attorno a questa installazione magica ed enigmatica, dal titolo Thinkerbell, si diffonde una musica, l’Aria iniziale delle Variazioni Goldberg di Bach, che pervade anche il resto del Filatoio e la mostra di Cariello, dialogando con le sue opere. Il 12 settembre è prevista alle ore 11.30 la visita della mostra, guidata da Letizia Cariello e dalla curatrice Olga Gambari e alle ore 16.00 la special piano performance della famosa concertista olandese Gile Bae, in dialogo con l’installazione Thinkerbell. Il percorso espositivo e la gabbia sono caratterizzati da un denominatore comune, reale e simbolico, un filo rosso che rappresenta una linea continua e ideale con il luogo stesso della mostra e la sua storia. Le opere si susseguono nelle sale, singole o in gruppi. Un’installazione, costituita da due vecchie grate di finestre, intitolata “Cancello”, può essere presa a simbolo della straordinaria condizione umana vissuta con il lungo lockdown. Caratteristiche espressioni del percorso artistico di Letizia sono poi i Calendari, che con la loro lunga sequenza di numeri e lettere rappresentano una forma di meditazione sul tempo. Un tempo attraverso cui si viaggia mediante i Gates, finestre riempite di un intreccio di lana a formare una grata, porte visionarie e spirituali. E si viaggia anche attraverso i Velluti (realizzati con i preziosi tessuti della celebre azienda veneziana Rubelli), puri monocromi di pittura astratta, opere vive per la loro superficie sensibile al tatto. I Velluti formano una vera e propria quadreria insieme alle Fotografie Ricamate, un’altra serie di lavori accomunati dalle medesime strutture a cornice in legno naturale, dove la realtà è fissata attraverso punti di ricamo rossi. Lo stesso filo rosso che lega Fratellini & Sorelline e Red thread, porcellane e ceramiche, oggetti che arrivano dal passato. A chiudere il percorso espositivo c’è infine un video, che dà il titolo alla mostra stessa: Il tuo cielo è verde. È la ripresa di un campo di grano ancora verde, attorno a Casale Monferrato, luogo familiare dell’artista, che l’ha visto crescere durante il lockdown. Thinkerbell è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Massimo Minini, da Om Project di Torino. Al progetto partecipa il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. nell’ambito delle attività istituzionali di promozione e diffusione della cultura della sostenibilità.
Orari di apertura: sabato 14.30|19.00; domenica e festivi 10.00|19.00
Dal 7 al 22 agosto, gli orari di apertura saranno ampliati e la mostra sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 19.00
CASTELLO DI RIVARA: APERTI TUTTO AGOSTO CON MOSTRE E COLLEZIONE PERMANENTE
nuovi orari estivi:
da venerdi a domenica
dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00
“GOTICO INDUSTRIALE”
Salvatore Astore | Maura Banfo | Domenico Borrelli
Adriano Campisi | Carlo D’Oria | Ferdi Giardini | Paolo Grassino
Enrico Iuliano | Paolo Leonardo | Nicus Lucà
Sergio Ragalzi | Francesco Sena | Luigi Stoisa…
a cura di
Franz Paludetto e Fabio Vito Lacertosa
da sinistra: Salvatore Astore, Sergio Ragalzi, Ferdi Giardini, Francesco Sena
“LA DOMENICA DEL CORRIERE”
i fatti del Novecento descritti dal Corriere della Sera
attraverso la matita di Achille Beltrame e Walter Mollino
a cura di Franz Paludetto
testo di Fabio Vito Lacertosa
“COLLEZIONE PERMANENTE”
visita alla collezione permanete
del Castello di Rivara – Museo d’Arte contemporanea
acquisizioni dal 1985 ad oggi
opere dei più importanti artisti italiani e stranieri selezionati
da Franz Paludetto nel corso di 35 anni di attività espositiva
del Castello di Rivara
FESTIVAL DELLA CREATIVITÀ SOSTENIBILE: ECCO GLI EVENTI INSERITI NEL CONCEPT DI BIELLA CITTÀ ARCIPELAGO
Un mese di ottobre ricco di appuntamenti, l’esordio con il Forum delle Città Creative Unesco.
Mancano ormai meno di due mesi al Festival della Creatività sostenibile – Biella Città Arcipelago, che vedrà impegnata in prima linea l’associazione Biella Città Creativa nel corso di tutto il mese di ottobre. Il consiglio direttivo ha definito le date e gli eventi inseriti all’interno di un calendario articolato e denso, che intende avviare un laboratorio di pianificazione territoriale partecipata orientato alla prosperità e creatività sostenibili. Biella è entrata nel network delle città creative settore “Crafts & Folk Art” da ottobre del 2019. Il calendario del Festival si apre, all’inizio del mese di ottobre (dall’1 al 3), con il Forum delle Città Creative Unesco avviando un dialogo con la rete delle città creative italiane e internazionali, con speaker di eccezione e testimonianze di alcuni dei campioni del territorio sulle loro attività in tema di sostenibilità e sui progetti presentati in sede di candidatura Unesco. I temi saranno: tessile, montagna, formazione, turismo ed enogastronomia.
Il Festival vedrà un altro momento clou a fine mese (29 o 30 ottobre) con la 23esima edizione della rassegna Arte al Centro di una trasformazione sociale responsabile con mostre, eventi e presentazioni, tra cui spicca la mostra “Biella Città Arcipelago. Creatività e sostenibilità” che presenta una mappatura (a cura di un insieme di associazioni giovanili biellesi guidate da Cittadellarte) di 100 organizzazioni del territorio in relazione alle loro attività rispetto all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, unitamente a installazioni artistiche e presentazioni della ricerca urbanistica e storica. Il 31, in chiusura, una festa evento musicale e creativa “Unesco Day” per celebrare l’anniversario dell’ingresso di Biella nel network delle Città Creative.
Nell’arco del mese, poi, un fitto calendario di eventi tra cui Fatti ad Arte, evento per i 120 anni Camera del Lavoro, Mostra Coco Marylin, Mostra il Viaggio Sostenibile, presentazione del libro – La Ragione nelle Mani – Stefano Boccalini, lancio dell’Itinerario UNESCO Biellese, presentazione al Museo del Territorio di Laboratori sulla Moda Sostenibile e altri in corso di definizione.
Il calendario degli appuntamenti:
– dall’1 al 3 ottobre: Forum delle Città Creative Unesco
– dall’1 al 3 ottobre: Fatti ad Arte
– dall’1 al 3 ottobre: mostra Coco+Marilyn
– dall’1 al 31 ottobre: evento dei 120 anni della Camera del Lavoro
– 5 ottobre: Academy Unesco Fondazione Santagata
– 8 ottobre: presentazione libro “La Ragione nelle mani” di Stefano Boccalini
– 15 ottobre: inaugurazione mostra il Viaggio Sostenibile e clinic dedicato ai giornalisti
– Data da definire: presentazione libro per bambini e famiglie e laboratori sui temi legati alla sostenibilità
– 29 o 30 ottobre: Arte al Centro di una Trasformazione Sociale Responsabile
– 31 ottobre: Unesco Day
In corso: mostra Monet + Van Gogh + Museo del Territorio (tutti i giovedì, venerdì, sabato e domenica)
Seguirà a partire dal mese di settembre comunicazione dedicata sui singoli eventi.
CLAVIERE. MOSTRA FOTOGRAFICA DI VALERIO MINATO
prosegue e Claviere per tutto il mese di Agosto la Mostra Fotografica di Valerio Minato – “…e quindi uscimmo a riveder le stelle…”. Ci sono oltre 20 opere dell’artista esposte presso i locali di Claviere e nei Rifugi ai Monti della Luna
BARDONECCHIA. PRESENTATO NELL’ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI VITTORIO BADINI CONFALONIERI “LA PASSIONE PER LA LIBERTA’. RICORDI E RIFLESSIONI”
Libro scritto di Pier Franco Quaglieri – Copertina di Ugo Nespolo
Lo storico Pier Franco Quaglieni, introdotto da Giuseppe Piccoli, insieme a Giampiero Leo, Maurizio Ceccon e l’editrice Francesca Mogavero, martedì 3 agosto nella sala Giolitti del Palazzo delle Feste, ha presentato in anteprima il libro “La passione per la libertà. Ricordi e riflessioni”, con copertina di Ugo Nespolo, Buendia Books 2021.
L’accademico, co-fondatore del Centro culturale Pannunzio di Torino, prima di illustrare i contenuti del suo impegno editoriale, specificando che il suo libro ne contiene un ritratto, ha voluto ricordare Vittorio Badini Confalonieri, membro dell’Assemblea Costituente, deputato, ministro, “gentiluomo liberale d’altri tempi”, a lungo protagonista della politica italiana ed europea, nel giorno anniversario della sua morte avvenuta a Bardonecchia il 3 agosto del 1993; toccante ricordo apprezzato da Sua Eccellenza Alfonso Badini Confalonieri, dal dicembre del 2000 ad ottobre del 2019, vescovo della Diocesi di Susa, che ha seguito la presentazione del libro tra il pubblico.
MUSEO MIIT: “MIN LIU | ANIMALE SOCIALE” – “HU XIAOTONG | CREPE-CONFINI”
Opere e pensieri sui rapporti tra societa’, spazio, persone
Museo MIIT – corso Cairoli 4 – Torino
Fino al 21 agosto 2021
orari mostra: dal martedi’ al sabato 15.30-19.30;
in altri giorni e orari su appuntamento per visite guidate, gruppi, scolaresche
Il Museo MIIT di Torino, nell’ambito degli scambi artistici-culturali internazionali che da sempre caratterizzano la sua attività, presenta la doppia esposizione dedicata ai giovani artisti cinesi Liu Min e Hu Xiaotong, tra i più interessanti nuovi interpreti dell’arte contemporanea cinese e non solo.
Formatisi anche all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Liu Min e Hu Xiaotong riflettono sul tema della socializzazione tra le persone, sul cambiamento portato dalla pandemia, sulla vicinanza e sulla lontananza, sullo spazio e sulla memoria. E’ questo il punto di contatto, il link tra i due artisti cinesi che il Museo MIIT intende porre in risalto, per sottolineare come il pianeta e l’uomo siano in realtà una cosa sola, uniti indissolubilmente fin dai tempi più lontani, fin dall’inizio del tutto, contradditori, sì, ma proprio per questo unici e speciali.
“Liu Min. Animale sociale” elabora il concetto di socializzazione alla luce dei cambiamenti contemporanei. La pandemia ha amplificato il sentire sociale intorno a questa tematica e l’arte, come sempre, ne ha intercettato immediatamente gli esiti più evidenti, ma anche quelli più nascosti e profondi. I primi sono facilmente riconoscibili dalla sensibilità di tutti: la distanza obbligata tra le persone, la mancanza di rapporti tra familiari e amici, la difficoltà di reinterpretare il lavoro e il tempo libero. I secondi sono più celati e fanno parte della sfera dell’anima di ognuno, diversa e unica nella sua espressione. Liu Min coglie questi aspetti con una sensibile interiorità, ne esplora le conseguenze, ne declina aspetti positivi e negativi. Le sue opere rappresentano spesso soggetti isolati, chiusi in una stanza, nel corso di azioni quotidiane. C’è, a volte, un velo sintetico che separa i volti dalla realtà, quasi una barriera di comunicazione resa visibile dall’artista, seppur sia, in realtà, invisibile. Il colore è uno degli elementi più significativi nella pittura di Liu Min, steso a ‘macchia’, come alcuni grandi interpreti del passato hanno fatto, rendendo così la sua arte sintetica, immediata, subito riconoscibile.
“Hu Xiaotong. Crepe-Confini” affronta invece il tema dello spazio, dei confini ed è quindi coerente con il linguaggio contemporaneo incentrato sul rapporto tra realtà, sogno, utopia. Questo link unisce le due mostre dei giovani autori cinesi, ma in Hu Xiaotong, la ricerca si concentra sul rapporto inscindibile tra composizione e idea. Nelle varie serie dell’artista, tra cui “Margini” e “Linea”, l’autore suddivide lo spazio in ritmici ambienti collegati da confini, appunto, che lasciano però fluire e interagire colore e superficie. Anche nella serie “Bandiera”, il cui significato condiviso universalmente indica di per se stesso appartenenza, ma anche distanza, limite, confine, l’artista lascia aperto il discorso di una interconnessione possibile. In tale elemento positivo, aperto, nei colori a volte squillanti, altre quasi monocromi, si comprende fin da subito il senso di questa arte personale e originale. Il desiderio di creare collegamenti al di là della difficoltà dei rapporti. Ecco che dal senso universale della sua sperimentazione si passa inevitabilmente ad un’osservazione più intima, personale, attentamente osservata con gli occhi del creativo.
SALUZZO. SERATA SOTTO LE STELLE E FERRAGOSTO CULTURALE NEI MUSEI
Anche nel mese di Agosto, MuSa – Musei Saluzzo, propone un ricco ca-lendario di eventi e visite per soddisfare il gusto dei diversi target di vi-sitatori, dai più piccoli ai più grandi.
Oltre alle visite di seguito elencate, MuSa ricorda che fino al 31 ottobre, nelle sedi di Castiglia, Casa Cavassa e Monastero della Stella è possibile visitare la mostra “Tesori del Marchesato” con il seguente orario.
Venerdì e sabato: ore 10-13 / 14-18
Domenica: ore 10-13/14-19
Sabato 14 Agosto
> Digestivi sotto il cielo estivo e le lacrime di San Lorenzo
La serata sotto le stelle comincerà con la possibilità di sorseggiare un digestivo in Castiglia. La scelta è tra i digestivi della linea Bernard elixir, prodotti a Poma-retto, in Val Germanasca. Si potrà scegliere se gustare un Genepi, un Serpoul, un Barathier … c’è n’è per tutti i gusti!
A seguire, sulla terrazza panoramica, troverete l’esperto dell’associazione astro-fili bisalta che vi guiderà alla scoperta del meraviglioso cielo estivo ed il famoso sciame meteorico delle lacrime di San Lorenzo.
Orario 21
Costo: 12 euro / 9 euro senza consumazione
Domenica 15 agosto
> Ferragosto culturale
Visite guidate negli edifici simbolo di Saluzzo
Anche quest’anno a Ferragosto le porte dei musei rimangono aperte per acco-gliervi e proporre delle visite guidate a Casa Cavassa e in Castiglia, in due per-corsi che valorizzano al meglio i due edifici simbolo della città ed il loro patri-monio artistico e culturale.
Visite a partenza fissa: ore 11:00, 15:30, 16:30 e 17:30
Costo: Castiglia: 5 euro a persona (gratuito per under 10 anni). Casa Cavassa: costo del biglietto del museo + 2 euro di maggiorazione (gratuito per under 10 anni)
MuSa ricorda gli orari
Casa Cavassa: Martedì, giovedì, venerdì, sabato 10-13/14-18 Dome-nica e festivi: 10-13/14-19
Castiglia: Lunedì, giovedì, venerdì, sabato: 10-13 / 14-18, domenica 10-13/14-19
Antico Palazzo comunale con torre civica e Pinacoteca Matteo Olivero: Sabato ore 10-13/ 14-18 e domenica 10- 13/ 14-19
Casa Pellico: 2° e 4° domenica del mese: 14-19
(ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura)
La prenotazione è obbligatoria
musa@itur.it / Tel. 0175 240006 – 800 942241
Ricordiamo che a partire dal 6 agosto è obbligatorio essere in possesso del Green Pass per accedere ai musei
CRIPTA747: MATTIA CAPPELLETTI VINCITORE DELLA QUINTA EDIZIONE DI RESIDENCY PROGRAMME
Cripta747 è lieta di annunciare che il vincitore della quinta edizione di Residency Programme è il curatore Mattia Capelletti (Varese, 1991). Quest’anno la residenza ha un focus sulla scena artistica in Italia, a partire dall’open call, dedicata ad artisti, curatori e ricercatori attivi sul territorio nazionale o italiani all’estero. Mattia Capelletti è stato selezionato da una commissione composta da Caterina Avataneo, curatrice indipendente e Alessandra Franetovich, storica dell’arte, critica e curatrice, insieme al team curatoriale di Cripta747. La proposta presentata da Capelletti per la residenza parte dalla sua ricerca accademica e curatoriale sulla voce e, nei mesi di permanenza a Cripta747, prenderà forma in un podcast. Mattia Capelletti sarà in residenza nella nuova sede di Cripta747 da settembre a novembre 2021.
BANDO DI CONCORSO “PREMIO SAN GIUSTO 2021”
organizzato dal Comune di San Giusto Canavese con la collaborazione dell’ “Associazione Muovi San Giusto”
Il COMUNE DI SAN GIUSTO CANAVESE, con la collaborazione dell’Associazione MUOVI SAN GIUSTO, organizza la 2a edizione del concorso-mostra “PREMIO SAN GIUSTO” al fine di sostenere e premiare i giovani artisti che presenteranno opere nel campo della pittura. Il concorso è libero per quanto riguarda tema, stile e tecnica artistica ed è rivolto a giovani di età compresa tra i 15 e i 35 anni provenienti da qualsiasi Paese. Bando, moduli d’iscrizione e delega per la consegna delle opere si potranno scaricare dal sito internet del Comune di San Giusto C.se oppure richiedere via e-mail a muovisangiusto@gmail.com o via telefono al numero 345 9132367.
PREMIO SAN GIUSTO 2021”
1) DATA E LUOGO DELLA MOSTRA
Dal 17 al 19 settembre 2021
Salone Gioannini, Piazza del Municipio 1 – 10090 San Giusto Canavese (TO)
2) DESTINATARI
Il concorso è rivolto ad artisti dai 15 ai 35 anni.
Autori di età superiore ai 35 anni potranno inviare le proprie opere, che saranno esposte fuori
concorso purchè rispettino le regole del bando.
RASSEGNA DI MUSICA-TEATRO. INGRESSO GRATUITO. BARDONECCHIA SCENA 1312: MERCOLEDÌ 11 AGOSTO DOPPIO APPUNTAMENTO CON L’ACCADEMIA DEI FOLLI
Pomeriggio dedicato ai più giovani con Monsters&Co. Alle 21 un reading omaggio a Dario Fo.
Mercoledì 11 agosto doppio appuntamento teatrale – a ingresso gratuito – con l’Accademia dei Folli al Palazzo delle Feste nell’ambito di Scena 1312, rassegna culturale della città di Bardonecchia.
Alle ore 16 un momento dedicato ai più giovani e alle famiglie con Monsters&Co, uno spettacolo tutto da ridere, tra vecchi e nuovi mostri, in bilico tra musica e teatro. La sera alle 21 è in programma La luna è una lampadina, un omaggio al genio letterario di Dario Fo.
Monsters&Co: ore 16
Una scanzonata e allegra galleria di mostri: dal Dottor Jekyll e Mr. Hyde a Nessy, il mostro di Lockness, dal conte Dracula alla strega di Biancaneve, dal Minotauro al Fantasma di Canterville. Uno spettacolo tutto da ridere, in bilico tra musica e teatro, sui vecchi e nuovi mostri. Dalla letteratura per bambini ai più blasonati e famosi personaggi dell’orrore, Monsters&Co è un buffissimo reportage in giro per il mondo per conoscere sotto un’altra luce le personalità più famose che popolano da secoli i nostri incubi.
con
Enrico Dusio, Giovanna Rossi, Gianluca Gambino, Carlo Roncaglia
testo Emiliano Poddi
musiche Carlo Roncaglia
costumi Carola Fenocchio
luci e fonica Andrea Cauduro
messa in scena Carlo Roncaglia
La luna è una lampadina: ore 21
Alle 21 invece Giovanna Rossi e Gianluca Gambino salgono sul palco del Palazzo delle Feste per il reading La luna è una lampadina, un omaggio a Dario Fo. L’opera dello straordinario attore e drammaturgo, che vinse il Premio Nobel per la Letteratura nel 1997, è la protagonista della serata a lui dedicata. La luna è una lampadina, celebre canzone scritta da Dario Fo e interpretata da Enzo Jannacci negli anni sessanta, dà il titolo al reading per due voci, accompagnato da musiche eseguite dal vivo alla chitarra da Andrea Cauduro. “Seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi.” È la motivazione con cui l’Accademia di Stoccolma gli assegnò il prestigioso Premio ed è lo spirito con cui Gianluca Gambino e Giovanna Rossi danno voce alle pagine più celebri ed esilaranti scritte da uno dei più amati autori italiani degli ultimi settant’anni, con i testi tratti dall’irriverente Mistero Buffo .
con Giovanna Rossi e Gianluca Gambino
e con Andrea Cauduro – chitarra
luci e fonica Fabio Bonfanti
regia Carlo Roncaglia
Location
Palazzo delle Feste
Piazza Valle Stretta 1, Bardonecchia
L’ingresso è gratuito, prenotazione obbligatoria presso l’Ufficio del Turismo di Bardonecchia, piazza De Gasperi 1, tel. 0122 99032.