CRONACA – Torino, tentato omicidio di un giovane in corso Racconigi: fermati due torinesi

Nella serata di venerdì 13 agosto 2021, personale della Squadra Mobile della Questura di Torino ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto, in esecuzione al decreto emesso dall’A.G. (Pubblici Ministeri dr.ssa Virginie TEDESCHI e dr. Paolo SCAFI), V.G. (classe 1990) e E.T. (classe 2003), entrambi torinesi, gravemente indiziati di tentato omicidio ai danni del ventisettenne L.C. Quest’ultimo, soccorso in stato d’incoscienza in corso Racconigi durante la notte precedente, era stato in un primo momento trasportato all’Ospedale Martini; poche ore dopo, a seguito dell’aggravarsi della situazione clinica, era stato trasferito presso l’ospedale “San Giovanni Bosco” e giudicato in prognosi riservata. Veniva quindi avviata una serrata attività investigativa nel corso della quale si riusciva a ricostruire l’evento ed individuare i responsabili della violenta aggressione. In particolare, la vittima e i due fermati, dopo aver trascorso la serata in un locale della zona, alla chiusura, si erano spostati verso corso Racconigi, dove iniziavano un’accesa discussione, per futili motivi, culminata con la brutale aggressione a L.C.. Attraverso l’acquisizione delle immagini registrate dai sistemi di video sorveglianza e dalle dichiarazione di un testimone, che aveva assistito all’aggressione e aveva prontamente allertato i soccorsi, sono stati individuati gli autori della violenta lite.  Presso i loro domicili, venivano eseguite delle perquisizioni domiciliari, all’esito delle quali venivano sequestrati i capi di abbigliamento utilizzati la sera prima durante l’aggressione, così come perfettamente descritti dal testimone. Gli stessi venivano quindi rintracciati e sottoposti al fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio. All’esito dell’interrogatorio dei PP.MM. gli stessi ricostruivano il violento episodio, circoscrivendo nel dettaglio l’azione violenta. Lunedì 16 agosto 2021, il G.I.P. ha convalidato i provvedimenti di fermo disponendo le misure cautelari della custodia in carcere per V.G. e degli arresti domiciliari per E.T..