Scuola, maxi finanziamento per la Provincia di Asti: sette milioni in arrivo per il “Vercelli” di Asti

Il presidente della Provincia di AstiPaolo Lanfranco, non nasconde il suo entusiasmo nell’apprendere l’ammontare del finanziamento – messo nero su bianco – destinato dal MIUR alla Provincia di Asti per interventi in materia di edilizia scolastica e sicurezza nelle scuole, come previsto dal D.M. n. 192/2021 che approva le graduatorie regionali del Piano Annuale 2020. Dei circa 34 milioni di euro destinati alla Regione Piemonte per i 13 progetti approvati dal Ministero, ben 7 milioni (per la precisione 6783120 euro) andranno a finanziare gli interventi relativi alla riqualificazione sismica, energetica e funzionale del Liceo Scientifico “Vercelli” di Asti. Nel dettaglio: si interverrà con opere di miglioramento sismico dell’edificio, sugli impianti elettrici e di isolamento, i serramenti, il cappotto termico esterno e sarà potenziato l’impianto antincendio esistente. L’aggiudicazione dell’appalto dovrà avvenire entro il 30 giugno 2022 ed i lavori andranno conclusi entro i primi mesi del 2026. Gli interventi in programma al “Vercelli”, sommati a quelli del P.N.R.R. (circa altri 6 milioni di euro) e le opere già in corso di esecuzione o di progettazione, tra le quali il recupero dell’ex Scuola Media “Gatti” per l’ampliamento dell’Istituto “Monti“, determinano un parco progetti per un valore economico complessivo di circa 25 milioni di euro. “Non possiamo che ritenerci soddisfatti – commenta il presidente provinciale Lanfranco per aver ottenuto un così importante contributo in uno dei settori cruciali per lo sviluppo del nostro territorio. Investire sulle scuole e la loro sicurezza è un esempio di civiltà e lungimiranza di una pubblica amministrazione che valorizza il benessere dei ragazzi a 360°. Non mi stancherò mai di ringraziare tutti i tecnici della Provincia di Asti che hanno saputo garantire, nonostante la pandemia e l’attuale periodo estivo, un servizio puntuale e professionale grazie al quale siamo riusciti a raccogliere questi risultati. Se come amministratori stiamo riuscendo a disegnare l’Astigiano del futuro è anche, o per meglio dire soprattutto, grazie a loro“.