Chieri, caso Mattei e dopo-Festival. Martano: ci confrontiamo, per ora nessuna decisione
La maggioranza ha cominciato a confrontarsi su Mattei, il Festival e tanto altro, ma chi si aspetta novità clamorose e imminenti resterà deluso: il vicesindaco, dopo il Festival, se ne va, ma…negli Stati Uniti, e qualsiasi decisione resta congelata a dopo le ferie. Parola di sindaco.
“Abbiamo cominciato a confrontarci – dice Martano – e siamo stati chiari sia nella soddisfazione per il buon esito del Festival e sia nelle perplessità sulle scelte discutibili di Mattei in merito ai due relatori (Negri e Colotti, ndr) e sulle altrettanto discutibili modalità di comunicazione nell’ambito della Giunta. Si è parlato anche di altre cose successe in quest’ultimo anno. Mattei ha fornito le sue spiegazioni, che sono in parte convincenti e in parte no. E’ stato un confronto franco, che ha portato tutti noi alla convinzione che non bisogna precipitare le cose. C’è stato poco tempo per riflettere, e le cose sono importanti e meritano riflessioni. Adesso che il confronto è iniziato, si andrà avanti, anche se Mattei partirà per gli Stati Uniti. E penso che le conclusioni reciproche non arriveranno che a settembre, quando si deciderà come andare avanti.”
Ma il posto di Mattei è a rischio? “Al momento, no, perché si è deciso di affrontare le cose in modo non traumatico, più rilassato. Non ci siamo tenuti dentro i malcontenti, abbiamo cominciato a dirceli, ma nessuno ha fatto forzature o alzate d’ingegno. Certe risposte di Mattei non ci convincono, ne parleremo ancora. Sull’onda della emotività, sia positiva che negativa, si rischia di prendere decisioni sbagliate. Non c’è fretta, non abbiamo fretta. Qualunque cosa si deciderà, sarà stata prima ben ponderata e riflettuta.”