Chieri, Rachele Sacco (F.I.): I profughi? Una grande emergenza. Ma non è la sola…
Rachele Sacco, capogruppo F.I. in consiglio comunale, prende atto delle ‘ultime’ sui profughi comunicate dal sindaco Martano e ribadisce la sua posizione.
“Constato con piacere – dice – che non sono una ‘visionaria’ e soprattutto, come aveva asserito su una mia Interrogazione in Consiglio Comunale l’Assessore Olia .’non devono arrivare gli “extra-terrestri”…ma evinco invece che arriveranno i Profughi….forse 40… Beh, le mie dichiarazioni sollecitavano il Sindaco Martano ad informarsi e finalmente ciò è stato fatto, e adesso ci si deve organizzare! Nel Consiglio Comunale del 14 Luglio ho presentato anche una Mozione, facente parte dell’ordine del giorno, che non è stata discussa per l’ora tarda che si era fatta, e avevo deciso di rimandarla al Consiglio Comunale successivo di fine luglio.
La mozione “impegna il Sindaco e la Giunta comunale
-Ad attivarsi immediatamente in prima persona per informare la cittadinanza in merito alla reale possibilità che la ex Caserma Scotti possa essere individuata come area idonea ad ospitare profughi destinati alla regione Piemonte;
-A contattare direttamente ed in prima persona la Prefettura per informarsi di quali siano gli altri siti chieresi ritenuti idonei a dare ospitalità e ne renda prontamente conto a questo Consiglio ed ai cittadini;
-A contattare le Associazioni di volontariato del territorio e non, per capire quali di esse abbiano informazioni relativi all’ argomento e soprattutto per informare i cittadini su quali di queste Associazioni hanno partecipato al bando che scadeva il 19 Giugno u.s. per gestire l’ accoglienza dei profughi nel nostro territorio;
-A prendere una posizione chiara in merito all’ argomento che eviti allarmismi nel caso fossero ingiustificati ma che dia invece certezze ai cittadini.”
Prosegue la Sacco: “Volevo ricordare le mie dichiarazioni in Consiglio Comunale, che non c’entrano nulla con l’essere o non essere “razzisti”: io non lo sono….sono cattolica praticante. La mia linea è assolutamente concorde con quella del mio Capogruppo Regionale Gilberto Picchetto ed è rivolta alla “Centralità” della persona non straniera….ma prima italiana. Gli italiani prima di tutto! Abbiamo il dovere di aiutare queste persone ma nel loro Paese! Fornisco alcuni dati che mi sono stati comunicati dalla Commissione che si occupa del Trattato Schengen. Entro luglio arriveranno 3.500 migranti. 57.000 sono arrivati nei primi 3 mesi del 2015, di cui 45.200 uomini – 6.000 donne – 5.000 minori. La percentuale di uomini è oltre il 75% (dato significativo). Inoltre nel 2014 solo il 10% sono Profughi e nel 2015 solo il 6% sono Profughi . Altro dato importante è che ci vogliono 213 giorni per esaminare lo stato di profugo o clandestino (colloqui, identificazioni)…mentre per una sentenza di rimpatrio per ricorso ci vogliono dai 2 ai 4 anni. L’identificazione deve avvenire nel loro Paese. Ma ci rendiamo conto che anche noi stiamo vivendo una “grande emergenza” dal punto di vista economico-sociale-storico-culturale…..e che i nostri Italiani (Piemontesi, Chieresi) non hanno lavoro….non hanno una casa dove vivere o non riescono a pagare le spese e gli affitti….siamo in piena emergenza!!!! E ci chiedono di aiutare in altre “emergenze”…..E a noi chi ci darà una mano? L’Europa???? Le Nazioni Unite???? Non mi sembra che ciò stia accadendo. Concludo dicendo al Sindaco che almeno il nostro botta e risposta iniziato il 13 Giugno 2015 da parte del mio Gruppo è servito a fare chiarezza su questa situazione che avevamo più volte segnalato per placare gli allarmismi e non per fomentarli.”