Chieri, l’assessore Paschero: recuperare l’evasione e riordinare gli archivi, queste le priorità

L'assessore Anna Paschero

L’assessore Anna Paschero

L’attività di recupero dell’evasione e il riordino degli archivi delle imposte e tasse locali; su questo, prima di tutto, si concentra l’impegno dell’assessore al bilancio, patrimonio e tributi, Anna Paschero, che fa il punto della situazione a un anno (o poco più) dal suo insediamento.

“E’ un punto del programma politico amministrativo di questa giunta – dice – e servirà garantire equità e giustizia fiscale. La pressione dei tributi locali sulle famiglie e imprese è aumentata negli ultimi anni in misura eccessiva a causa dell’applicazione delle norme contenute nella legge sul federalismo fiscale, che hanno visto la continua riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato e la loro sostituzione con nuovi tributi locali, sempre più rigidamente governati da regole imposte dal governo centrale. Il clima di incertezza sul futuro non giova ai Comuni che al momento sono bloccati nella rideterminazione e differenziazione di aliquote , in attesa che il governo si pronunci sul sistema fiscale locale da applicare a partire dal 2016. La decisione è stata quella di mantenere l’attuale assetto, intervenendo con agevolazioni su alcuni tributi come la TARI.

L’emersione di incongruenze e disallineamenti tra la base dati del Comune e quelle di altri organismi che interagiscono con la pubblica amministrazione, è stato lo stimolo per intraprendere un’operazione di riordino dei nostri archivi tributari attraverso verifiche puntuali svolte, per quanto riguarda ad esempio la TARI, in stretta collaborazione con il Consorzio Comunale dei Servizi.

Il lavoro sarà sistematizzato e continuato nel tempo con l’obiettivo di assicurare che tutti i contribuenti assolvano al loro dovere fiscale nel modo più comodo e semplice possibile. Alcune innovazioni introdotte quest’anno, come l’invio dei bollettini IMU e TASI al domicilio di oltre 9.000 contribuenti e il ricevimento dei cittadini su appuntamento, hanno già reso la vita più facile ai cittadini. Ma ciò non è ancora sufficiente per poterci ritenere soddisfatti. Mi auguro di poter annunciare importanti risultati entro la fine dell’anno che, ne sono certa, cambieranno il modo di interagire per molti cittadini con la pubblica amministrazione.”