PIEMONTE ARTE: NON SOLO VERO, MOMBERCELLI, CORDERO, DEMIAN, GALLINA
CHIVASSO, “NON SOLO VERO”, PITTORI CONTEMPORANEI ITALIANI E SPAGNOLI A CONFRONTO
dal 28 Agosto al 30 Settembre 2015
PALAZZO EINAUDI
Piazza d’Armi, 6 CHIVASSO
NONSOLOVERO: 15 pittori italiani e 15 spagnoli, sull’onda lunga di due grandi scuole protagoniste della storia dell’arte, presentano sessanta tele dedicate al tema dell’Expo Universale di Milano, “Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita”, confrontandosi sulla storia dell’uomo e sulla produzione del cibo, sulla valorizzazione delle tradizioni culturali e sulla ricerca di nuove tecnologie. Sono 30 grandi artisti del panorama internazionale, interpreti straordinari che, aderendo alle correnti realista ed iperrealista, hanno scelto di rappresentare la realtà con precisione e fedeltà tali da trasfigurarla, rendendola più vera della verità.
Dalla Spagna:
José Ruíz Blanco, Adolfo Córdoba, Olga Esther,
Fermín García Sevilla, José Enrique Gonzales,
Carmen Mansilla, Carlos Muro, Iban Navarro,
Jesús Navarro, Natalia Nombela, Fernando
Pérez, Marcos Rey, Aurelio Rodríguez, Jesús
Lozano Saorin, Antonio Vázquez.
Dall’Italia:
Andrea Aloi, Paolo Campa, Francesco Capello,
Gianluca Corona, Emanuele Dascanio, Vittorio
Emanuele, Erica Forneris, Titti Garelli, Enrico
Guarino, Sandro Lobalzo, Salvatore
Mammoliti, Elena Monaco, Doriano Scazzosi,
Marzio Tamer, Virgilio Rospigliosi.
Questa mostra intende riportare l’attenzione sul valore della manualità dell’artista nella costruzione di un’opera d’arte che vuole essere, e restare, un documento atto a trasmettere un messaggio universale, nella sua diffusione geografica e in quella del tempo. Destinata a durare oltre il gusto legato alla volubilità della moda, per rimanere testimone della sensibilità estetica di uno stile. Ma vuole anche essere l’occasione di una rilettura distaccata del rapporto tra pittura e fotografia – un dialogo poco esplorato e molto confuso – origine di tante espressioni artistiche extrapittoriche degli ultimi anni”.
Gianfranco Schialvino
MOMBERCELLI, IMMAGINI&PAESAGGI DEL PIEMONTE
Immagini&Paesaggi del Piemonte
Un patrimonio di colori accende le colline
Museo Musarmo Mombercelli Via Brofferio 21
Sabato 29 agosto ore 18.00 Inaugurazione: Saluto delle autorità Intervento
critico di Gian Giorgio Massara e Angelo Mistrangelo
Il Parco Artistico nel Vigneto “Orme su La Court”, nell’ambito del “ Progetto Scuola” Itinerari didattici, approvato e divulgato da Expo 2015 di Milano e rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, da Maggio a Ottobre, in contemporanea con le giornate di attività con le scuole, promuove una serie di momenti educativi come la visita delle “Cattedrali sotterranee” di Canelli e una mostra di grandi pittori piemontesi, sul tema del paesaggio delle colline, da realizzarsi, in collaborazione con il Comune di Mombercelli, negli spazi del Museo di Arte Moderna di Mombercelli
La mostra è curata dai proff. Gian Giorgio Massara e Angelo Mistrangelo che hanno scelto opere dei più rappresentativi tra i pittori piemontesi, artisti hanno segnato con la loro inconfondibile impronta stilistica la storia dell’arte piemontese e nazionale.
Dai “torinesi” Paulucci, Francesco Casorati, Menzio, Mino Rosso fino a Soffiantino, Ruggeri, Saroni, a Quaglino, Tabusso, Spazzapan, ai più “astigiani” Eso Peluzzi, Valinotti, Vitaliano Graziola o “alessandrini” come Carlo Morando, Cino Bozzetti.
Ancora gli incisori: da Marcello Boglione, Mario Calandri, Francesco Franco fino a Vincenzo Gatti, ai massimi livelli del corso di Incisione dell’Albertina.
Di molti di questi sono note le carriere artistiche dedicate alla natura e alla terra mentre di alcuni, stilisticamente lontani o per scelte informali o per la mole della loro opera prevalentemente dedicata alla figura, abbiamo trovato opere che pure testimoniano un’attenzione e una considerazione del paesaggio molto interessante.
Un campionario di opere storiche che illustrano e descrivono, ( dal quadro di Onetti datato 1900 agli ultimi datati 2010 ) in una molteplicità di situazioni, il paesaggio piemontese e quello delle colline del vino, da meno di un anno, patrimonio dell’umanità.
Scorci pittoreschi sotto la coltre di neve o nelle assolate giornate estive, fazzoletti verdi di vigneti cuciti tra loro e adagiati sul fianco delle colline come coperte ricamate. Strade secche e nervose che salgono insinuandosi tra prati e frutteti.
Macchie di scuri profondi, alberi o canneti, si alternano al chiaro dei campi di grano con un ritmo istintivo, una cadenza che diventa essa stessa l’essenza del dipinto.
Il paesaggio delle colline ha saputo interessare e sollecitare in maniera più o meno profonda, a distanza di anni, artisti stilisticamente molto diversi tra loro ma tutti ugualmente attratti da quella somma di sensazioni che si provano di fronte al distendersi di un panorama che riempie il cuore. Ecco la materia che entra nell’anima e suscita sentimenti, e tocca corde di alto lirismo.
Istituzione comunale attiva ormai da più di un ventennio, un museo in provincia, che da anni svolge un’intensa attività espositiva di alto livello, grazie al lavoro della curatrice Anna Virando e a un gruppo di volontari appassionati.
Il museo ha la sue sede in un bellissimo edificio liberty a due piani.
Nato come carcere mandamentale e poi ristrutturato, esso conserva ancora nella disposizione dei locali, nella presenza delle grate e nel ritmo delle finestrature, l’evidenza delle sue originarie funzioni oggi utilizzate al servizio dell’arte.
L’inaugurazione avverrà il 29 Agosto e la mostra resterà fino al 1 Novembre. Per visite guidate su appuntamento 348 4246055 346 4798585
La promozione avverrà attraverso web, manifesti, stampa. La mostra sarà corredata di un ricco catalogo con riproduzione di tutte le opere e schede degli artisti.
Pittori, incisori, scultori:
Alciati Evangelina – Bezzo Guglielmo – Bistolfi Leonardo – Bosia Agostino – Bozzetti Cino – Botta Guido – Caratti Caro – Casorati Francesco – Deabate Teonesto – Ferraresi Claudia – Ferraris Gian Carlo – Graziola Vitaliano – Manzone Giuseppe – Marengo Delfino – Maugham Daphne – Mennyey Tina – Menzio Francesco – Morando Pietro – Onetti Luigi – Paulucci Enrico – Peluzzi Eso – Platone Amelia – Quaglino Massimo – Rho Camillo – Rosa Giovanni – Rosso Mino – Ruggeri Piero –– Sismonda Carlo – Soffiantino Giacomo – Spazzapan Luigi – Tabusso Francesco – Terzolo Carlo – Valinotti Domenico – Boglione Marcello – Calandri Mario – Franco Francesco – Gatti Vincenzo – Spinoglio Paolo – Zitti Vittorio.
RICCARDO CORDERO ESPONE IN GERMANIA
I percorsi dell’arte di Riccardo Cordero si snodano in questi ultimi anni dalla Cina alla Germania, dove, dal 30 agosto al 27 settembre, espone una selezione di sculture e disegni alla Galerie Werner Wohlhuter di Leibertingen-Thalheim.
Un appuntamento, quindi, con le sue opere astratte, con una ricerca che unisce le «Meteoriti» alle «Comete» a «Grande nido», con una sequenza di lavori che appartengono alla cultura visiva del secondo Novecento e del nuovo Millennio.
Vi è nelll’esperienza di Cordero, artista, docente e presidente dell’Associazione Piemontese Arte di Torino, una limpida e articolata resa del soggetto, che modella con materiali come il bronzo, l’acciaio inox e l’acciaio corten.
E sono, perciò, composizioni immerse nello spazio atmosferico, in una sorta di dialogo continuo con l’ambiente, il territorio, i luoghi della memoria, ma appaiono anche quali segni di un personale alfabeto e di una scrittura che fa indissolubilmente parte del linguaggio dell’allievo di Sandro Cherchi e Franco Garelli.
Una stagione, la sua, legata – ha scritto Luciano Caramel – alle sculture monumentali e tra queste «quella colossale, realizzata in acciaio satinato tra il 2005 e il 2006 direttamente in Cina, a Guilin e nei laboratori dello Shanghai Sculpture Park».
Angelo Mistrangelo
TORINO: DEMIAN, “RAINBOW DANCE” AL BURNING GIRAFFE
L’attività espositiva di Burning Giraffe Art Gallery riprende martedì 1 settembre 2015, dopo la pausa estiva, con la personale del giovane pittore Paolo Lupo, in arte Demian (Torino, 1987). La mostra, intitolata Rainbow Dance, è composta da una collezione di quindici opere su carta, ognuna delle quali è una tappa di un percorso di evoluzione artistica teso alla liberazione espressionistica dell’interiorità sotto forma di pulsioni cromatiche.
Come lo Zarathustra di Friedrich Nietzsche, l’artista si muove a passo di danza. La Danza Arcobaleno cadenzata dall’allestimento è un crescendo tanto estetico quanto conoscitivo e segue i passi di una maturazione che hanno portato l’artista a perdere la sicurezza elegante, ma rigida, della figura, per ritrovare se stesso nell’immediatezza di un’astrazione eterea e melliflua. Più che silhouette, o profili, i ritratti di Demian sono visualizzazioni energetiche, traduzioni cromatiche dell’interiorità dei personaggi protagonisti dei dipinti, che, inevitabilmente, si congiungono con quella dell’artista stesso, il quale è tutt’uno con le sue opere, sin dalla scelta del nome d’arte, che fa riferimento sia all’omonimo romanzo di Herman Hesse, che alle tradizioni mistiche, gnostiche e neoplatoniche. Nell’Apologia di Socrate, Platone faceva dire al suo maestro: «C’è dentro di me non so che spirito divino e demoniaco; è come una voce che io ho dentro sin da fanciullo; la quale, ogni volta che mi si fa sentire, sempre mi dissuade da qualcosa che sto per compiere, e non mi fa mai proposte». Quella voce è il dáimōn, o démone, la parte divina dell’essere umano, che lo infonde di coscienza morale e lo apre all’illuminazione artistica. Nei dipinti di Demian confluiscono secoli di filosofie e religioni, che si trasfigurano nell’immediatezza e nella profondità del colore, nella leggerezza serena di una danza arcobaleno.
DEMIAN RAIBOW DANCE – Burning Giraffe Art Gallery – Via Eusebio Bava 8/a, 10124, Torino
Versnissage: martedì 1 settembre 2015, 18:30 – 21:30
Date: dal 2 al 19 settembre 2015
Orario: da martedì a sabato, 14:30 – 20
Info: www.bugartgallery.com; info@bugartgallery.com
t. 0115832745; c. 3477975704
BAROLO, OMAGGIO A PIERFLAVIO GALLINA
AULA PICTA – Ex Confraternita dei Disciplinati di Sant’Agostino
24 artisti contemporanei e gli artigiani artistici di AR Design e Tole
ispirati al Barolo ed ai Paesaggi Vitivinicoli di Langa – Roero e Monferrato Patrimonio Unesco
inaugurazione sabato 29 agosto ore 17
dal 29 agosto al 13 settembre 2015
orari di apertura: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14,30 alle 18
sabato e domenica dalle 10,30 alle 18
Barolo Paintings è l’esposizione collettiva itinerante di arte contemporanea dell’associazione culturale Art & Wine Club – Italian Top Style di Barolo, vocata alla promozione dell’arte in connubio all’enogastronomia.
L’evento gode del patrocinio specifico di Comune di Barolo, Associazione dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato Patrimonio Unesco, e della partnership di Barolo Art, Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba, cantina Sylla Sebaste, è volto a celebrare il Vino dei Re e la relativa Langa del Barolo che rientra appunto nel Patrimonio Unesco. Le opere, quindi, prendono ispirazione sia delle suggestive evocazioni del nobile rosso piemontese e delle tradizioni e ritualità ad esso correlate, sia dalle emozionanti visioni delle meravigliose colline in cui prolifera il vitigno Nebbiolo da cui nasce il Barolo in undici paesi di Langa, tra cui Cherasco.
«Gli artisti soci di Art & Wine Club, provenienti da cinque regioni d’Italia Piemonte, Lombardia, Liguria, Basilicata, Sardegna si cimentanto su tali tematiche con pregevoli e differenti peculiarità che spaziano dalla pittura figurativa tradizionale, umana o paessagistica, alla espressività metafisica, simbolistica, surrealista, neoimpressionista e anche informale – spiega il curatore e critico d’arte Fabio Carisio, presidente dell’associazione e direttore del magazine Art & Wine, strumento mediatico del sodalizio – Per la tappa di Barolo si è voluto rendere omaggio alle incisioni sulle Langhe di Pierflavio Gallina in celebrazione dell’etichetta ispirata da un’acquaforte-acquatinta e realizzata per la cantina Sylla Sebaste per il nuovo Cru Bricco delle Viole, ottenuto con uve Nebbiolo dei vigneti in località Vergne di Barolo».
Ecco l’elenco completo degli artisti e le relative provenienze: Alvisi Noemi – Melfi (Pz), AR design – Dogliani (Cn), Andrea Boltro – Trino (Vc) – Cara Michele – Cagliari, Clerici Elena – Alagna (Pv), Costa Claudio – Rho (Mi), De Siena Roberto – Cuneo, Gallina Pierflavio – La Morra (Cn), Nosengo Adriano – Vercelli, Ghisolfi Carla – Monforte d’Alba, Giletta Franco – Saluzzo (Cn), Griso Nerio – Avigliana (To), Ferraris Ezio – Agliano T. (At), Ferraris Gian Carlo – Canelli (At), Mascarello Osvaldo – Vanzago (Mi), Parmigiani Aldo – Tradate (Va), Paschetta Lodovica – Moncalieri (To), Pascoli Gianni – Cairo M.te (Sv), Persea – Mondovì (Cn), Pinsoglio Filippo – Asti, Rinaudo Maurizio – Pinerolo (To), Scaggion Doris – Rivalta (To), Tavella Antonella – Verduno (Cn), TOLE by Samia srl – Roddi (Cn), Tranchina Massimo – Mondovì, Vigna Giovanni – Mondovì.