Chieri, il VistaRed al Murè funziona. Si replica all’incrocio del cimitero?
Un bel ‘botto’, i duecento verbali in arrivo ad automobilisti passati col rosso all’incrocio del Murè e inesorabilmente ‘beccati’ da VistaRed, il sofisticato sistema di telecamere che registra le vetture che non rispettano il codice permettendo, attraverso la targa, di arrivare senza dubbi al proprietario. Un risultato che fa venire altre idee alla Polizia Municipale e all’Amministrazione. “In effetti – dice Federico Battel, comandante della Polizia Municipale – potremmo rendere Chieri molto più sicura se disponessimo di un controllo del genere in vari punti strategici della città. Il software delle telecamere ci può permettere di individuare responsabili di incidenti o addirittura di reati che non hanno a che fare col rosso del semaforo.”
Facile a questo punto pensare ad un secondo VistaRed. Ma dove? “L’idea, già condivisa con l’amministrazione – prosegue Battel – è di piazzarne un altro, tra qualche mese, all’incrocio del cimitero, tra Via Bogino e Corso Matteotti. Anche lì i cittadini ci segnalano tanti passaggi col rosso, in una zona estremamente a rischio per i pedoni”. “Magari, prima di installare un secondo impiuanto di controllo – dice il sindaco Martano – si potrebbe regolare meglio il semaforo attuale rispetto ai diversi tempi di durata del verde. Ma non c’è dubbio che un sistema di controllo come quello del Murè è efficace e rispetta oltretutto la privacy”.