Chieri e i disservizi del ’30’. Interrogazione in Regione
AVETTA: “DISAGI E DISSERVIZI INACCETTABILI”
Il consigliere Alberto AVETTA (Pd) ha presentato un’Interrogazione: “Mancati passaggi e ritardi negli orari utilizzati dagli studenti e in seconda serata costringono i genitori a recuperare in auto figlie e figli e trasformano i viaggi di lavoro e studio in un’odissea quotidiana: La Regione intervenga su GTT pretendendo soluzioni e su Trenitalia chiedendo corse serali”. «Sulla linea 30, gestita dal Gruppo GTT, che unisce Chieri a Torino, si stanno verificando continui gravi disservizi, in particolare nella fascia oraria attinente alla seconda serata, con cancellazioni di corse o ritardi consistenti, ma anche negli orari in cui gli studenti utilizzano il trasporto pubblico locale per recarsi a scuola o per tornare a casa. Per questo ho presentato un’Interrogazione, perché gli abitanti di Chieri e di Pino Torinese non possono essere costretti a soffrire questi disagi quotidiani, una ripetuta mancanza di rispetto verso chi vive nelle colline torinesi: la Regione deve intervenire nei confronti di GTT pretendendo risposte immediate ed immediati interventi»: lo afferma il consigliere regionale Alberto AVETTA, che, a seguito della lettera di protesta del Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero e delle numerose proteste di pendolari, studenti e dei loro genitori, si è fatto promotore di un’Interrogazione in Consiglio regionale. «I frequenti disservizi costringono i genitori a dover andare a recuperare in auto i figli in ore serali e notturne, oppure per accompagnarli a scuola o per recuperarli al termine delle lezioni, perché qualche corsa è saltata o il bus era così affollato da lasciare molti a terra. Sui social e nelle chat dei genitori si leggono continue lamentele e segnalazioni relativi a cancellazioni di corse, mancati passaggi, ritardi, affollamenti eccessivi (“mia figlia che va a scuola a Torino questa settimana è disperata dalle 14 alle 15,30 nessuna corsa. Esce da scuola alle 13,45 e non è a casa prima delle 15,45” oppure “Sono una mamma di una studentessa che per andare a scuola a Torino tenta di prendere il 30, e che almeno una volta alla settimana deve correre ad accompagnarla in città a causa del mancato stop del 30 alla fermata, perché strapieno”). Solo a titolo esemplificativo: in data 14 settembre 2021 è stato cancellato l’autobus delle ore 7 e 30 in partenza da Chieri in direzione Torino e quello delle ore 12 e 58 in partenza da Torino in direzione Chieri; in data 15 settembre 2021 è stato cancellato l’autobus delle ore 12 e 58 in partenza da Torino in direzione Chieri; in data 16 settembre 2021 è stato cancellato l’autobus delle ore 7 e 30 in partenza da Chieri in direzione Torino e quello delle ore 12 e 58 in partenza da Torino in direzione Chieri. I viaggi per studio o lavoro non possono trasformarsi in un’odissea quotidiana, e questa perdurante situazione sta compromettendo l’affidabilità della linea 30 e di tutto il trasporto pubblico locale in un’importante area della Città Metropolitana di Torino. Miglioramenti strutturali del trasporto pubblico locale sono l’unico modo per evitare il riprego da parte dei cittadini sul mezzo privato. La Regione Piemonte, oltre a intervenire nei confronti di GTT, dovrebbe adoperarsi nei confronti di Trenitalia, affinché si possano prevedere corse in tarda serata nella linea ferroviaria Sfm1 Rivarolo-Torino-Chieri».